La schiava Isaura
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La schiava Isaura è una telenovela brasiliana prodotta da Rede Globo nel 1976.
Trasmessa in 63 paesi con sempre ottimi ascolti, è forse la telenovela brasiliana più famosa.[citazione necessaria]
Tratta dall'omonimo romanzo di Bernardo Guimarães, scritta da Gilberto Braga, autore di altre opere per la televisione brasiliana, è interpretata da Lucélia Santos e Rubens De Falco (nella telenovela Isaura e Leoncio) per la regia di Herval Rossano.
Grande successo nel 1982 su Rete 4 con molte repliche[citazione necessaria], diede il via ad un gusto e ad un genere in voga per quasi un ventennio.
Racconta la storia straziante di una schiava bianca nelle piantagioni di caffè. Il padroncino, Leoncio, tornato dall'Europa se ne invaghisce e la vuole per sé nonostante lei si rifiuti e le convenzoni sociali lo impediscano. L'ostinazione del giovane è tale che la preferirebbe sposata a un vecchio oppure morta. Quando in più ci si mettono altre disgrazie come le morti delle sole donne che potevano difenderla (la madre e la moglie di Leoncio) e l'invidia di una schiava di colore, Isaura è costretta a fuggire ed è sotto le mentite spoglie di una donna libera che conoscerà il vero amore.
Come si può notare, sono presenti i cliché del romanzo d'appendice, e la telenovela è esattamente il corrispettivo mediatico contemporaneo del feuilleton ottocentesco. Quando la serie è in costume il rimando è ancor più esplicito rispetto alle telenovela d'attualità, e quindi più efficace.