Kim Milton Nielsen
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Kim Milton Nielsen (1960) è un arbitro di calcio danese.
Promosso giovanissimo al ruolo di arbitro internazionale (1988), ha avuto fin da subito una folgorante carriera: nel 1992 ricoprì il ruolo di IV° ufficiale di gara agli europei di calcio in Svezia; nel 1993 fu chiamato a dirigere la finale di Supercoppa Europea tra Barcellona e Werder Brema e nello stesso anno fu impiegato in occasione dei mondiali under 20 in Australia; nel 1994 gli venne affidata la finale di andata di Coppa Uefa tra Salisburgo ed Inter.
Ha partecipato a tre edizioni dei campionati europei di calcio: nel 1996, diresse Germania-Russia; nel 2000 Germania-Romania e Belgio-Turchia (gara che però non terminò a causa di un infortunio muscolare, venendo sostituito dall'arbitro austriaco Gunter Benko); nel 2004 diresse Francia-Croazia e Olanda-Lettonia.
Ha arbitrato cinque gare ai Mondiali di calcio: due nel 1998, tra cui l'ottavo di finale Inghilterra-Argentina (dove fu espulso, tra molte proteste, il giocatore inglese David Beckham colpevole di un fallo di reazione); nel 2002, in Corea e Giappone, diresse tre partite, tra cui la semifinale Brasile-Turchia. Nel 2004 coronò la carriera con la finale della Champions League, a Gelsenkirchen, tra Porto e Monaco. Fu selezionato anche nell'edizione 1998 della Coppa d'Africa e nell'edizione 2001 del torneo FIFA Confederations Cup, disputatosi in Corea del Sud e Giappone.
Arbitro dai modi spicci e atleticamente poco mobile, data anche la notevole statura (1,96 m), si è sempre imposto per la sua grande personalità. Una curiosità: capisce molto bene gli insulti in italiano.