Kevin Michael Rudd
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3 dicembre 2007 - |
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Partito politico | Partito Laburista Australiano |
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Tendenza politica | Socialdemocratico |
Nascita | Nambour, Australia, 21 settembre 1957 |
Coniuge | Thérèse Rein |
Religione | Cattolico |
Kevin Michael Rudd (Nambour, 21 Settembre 1957) è un politico australiano, dal 3 dicembre 2007 è il 26esimo premier australiano e dal 1998 è membro del parlamento federale.
Indice |
[modifica] Gli inizi
Rudd nasce a Nambour, nel Queensland, dove vive in una fattoria con cascina. Studia al Marist College Ashgrove a Brisbane, si specializza nelle lingue; successivamente diventa capo di gabinetto, carica che nel Queensland costituisce il vertice dell'apparato burocratico. In questo ruolo Rudd promuove numerose riforme, tra le quali si può citare il programma di insegnamento delle lingue straniere. Quando il governo Goss perde le elezioni del 1995, Rudd diventa un consulente per la Cina di un importante studio contabile. Egli cerca senza successo di conquistare un seggio alle elezioni federali del 1996, ma centra l'obiettivo in quelle del 1998.
[modifica] Ministro degli esteri ombra ( 2001- 2005)
In seguito al successo personale da lui conseguito nelle elezioni del 1998, Rudd viene eletto capo del gruppo parlamentare laburista e dopo le elezioni del 2001 diventa ministro degli esteri nel governo ombra formato dall'opposizione laburista. In questo ruolo egli critica fortemente il sostegno fornito dal governo Liberal nazionalista di Howard all'invasione americana dell'Iraq, mentre rimane fedele alla tradizionale politica laburista favorevole alla alleanza con gli Stati Uniti.
La posizione assunta sull'Iraq ha fatto diventare Rudd un politico di primo piano. Quando il leader laburista Simon Crean viene sfidato dal suo predecessore Kim Beazley nel mese di giugno, Rudd pur non esponendosi decide di votare per Beazley.
Dopo l'elezione di Mark Latham a Leader, Rudd, a dispetto dell'appoggio dato a Beazley, viene confermato nel suo incarico di ministro degli esteri ombra. I rapporti tra Latham e Rudd si sono deteriorati nel 2004, dopo che Latham ha chiesto il ritiro dei soldati australiani dall'Iraq senza consultare Rudd. Dopo che i laburisti vengono sconfitti nelle elezioni del 2004, Rudd a dispetto delle voci che circolavano annuncia di non volersi candidare a leader laburista e pertanto nel giugno 2005 viene eletto Beazley mentre a Rudd vengono conferiti gli incarichi ombra di ministro degli esteri, della sicurezza interna e dei trasporti.
[modifica] Leader dell' opposizione
II 4 Dicembre 2006 Rudd conquista la leadership dell'opposizone laburista con 49 voti
Nella prima conferenza stampa Rudd ha subito messo in chiaro di voler mettere in campo un nuovo stile mettendo in evidenza non solamente i fallimenti del governo liberale ma anche le proposte alternative dei laburisti. L'azione di Rudd si è esercitata in tutti i campi, dalle relazioni industriali alla guerra in Iraq, dall' Afganistan, dove vuole continuare a mantenere le truppe Australiane, al Medio Oriente dove appoggia la politica israeliana e Statunitense. Sull'ambiente appoggia una politica ecologista attenta alla riduzione dell'inquinamento. In questo modo Rudd rafforza la propria immagine (anche grazie ai duelli tv contro Howard nei quali risulta più convincente) riuscendo a condurre i laburisti alla vittoria nelle elezioni del 24 novembre 2007 dove ottiene una maggioranza di circa 25 seggi. Il suo avversario e premier in carica Howard ha ammesso la propria sconfitta. Rudd, da premier in pectore, per marcare la differenza politica e di stile con il suo predecessore si è scusato con gli aborigeni per le sofferenze a loro inflitte dall'Australia. L'insediamento di Rudd è previsto per il 3 dicembre 2007. Kevin Rudd è il terzo leader laburista a diventare premier, dopo aver condotto la campagna elettorale da capo dell'opposizione.
[modifica] Primo Ministro
Il 3 dicembre 2007 si è insediato ufficialmente il governo Rudd, il quale come suo primo atto ufficiale ha ratificato il protocollo di Kyoto. Questo trattato internazionale, avente ad oggetto la tutela dell'ambiente, non è mai stato ratificato dal Liberale Howard, che pure lo aveva firmato nel 1997. L'attuale premier è riuscito a fare pressione sul Giappone affinché sospendesse la caccia alle balene
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | Primo Ministro dell'Australia | Successore: | |
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John Howard | dal 3 dicembre 2007 | in carica |