Karl August von Hardenberg
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Karl August Fürst von Hardenberg (Essenroda, 31 maggio 1750 – 26 novembre 1822) è stato un politico prussiano.
[modifica] Biografia
Hardenberg nacque a Essenroda, vicino ad Hannover. Dopo aver studiato a Leipzig e Göttingen, entrò a far parte del servizio civile prussiano nel 1770 come Ministro del Consiglio degli Esteri dal 1804 al 1806. Fu nominato cancelliere nel 1810, ed attuò una serie di riforme si stampo illuminista all'interno della Prussia: impose un sistema di tassazione unificato, abolì le restrizioni sul commercio interno, migliorò le condizioni della classe contadina e garantì l'uguaglianza agli ebrei. A seguito della caduta di Napoleone Bonaparte, Von Hardenberg rappresentò la Prussia al Congresso di Vienna del 1814 – 1815, a cui presero parte Russia, Austria, Inghilterra e la sconfitta Francia. Nel congresso venne deciso il nuovo assetto dell'Europa. Da questo congesso la Prussia uscì perdendo la Polonia, ma si espanse verso sud e verso Ovest, ottenendo Danzica, la Pomerania, la Svezia, metà della Sassonia, la Westfalia e la Renania.
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