Kōtetsu (corazzata)
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Kōtetsu | |
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Kōtetsu, la prima corazzata giapponese, nel 1865 circa, mentre era ancora la CSS Stonewall. |
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Descrizione generale | |
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Tipo | corazzata |
Cantiere | L'Arman, Bordeaux |
Impostazione | 1863 |
Varo | 21 giugno 1864 |
Completamento | 25 ottobre 1864 |
Radiazione | 28 gennaio 1888 |
Destino finale | Smantellata |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1380 t |
Lunghezza | 55,7 m |
Larghezza | 9,6 m |
Pescaggio | 4,6 m |
Propulsione | Motore alternativo HDA, 2 assi elica, 1.200 CV; Carbone 95 t |
Velocità | 9 nodi (16,7 km/h) |
Equipaggio | 135 |
Equipaggiamento | |
Armamento |
Nel dicembre 1871 riarmata con:
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Corazzatura | Cintura: 89-114mm; batteria principale 114mm |
Note | |
Acquisita dal Giappone il 3 febbraio 1869 |
La Kōtetsu (甲鉄? letteralmente "ricoperta di ferro") fu la prima corazzata (ariete corazzato) della Marina Imperiale Giapponese. Fu costruita in Francia nel 1863-1864, come CSS Stonewall per gli Stati Confederati d'America. Ceduta al governo giapponese nel 1869 ebbe un ruolo decisivo nella battaglia navale di Hakodate che segnò la fine della guerra Boshin e la completa instaurazione della restaurazione Meiji. Nel dicembre 1871 fu ribattezzata Azuma ( 東? "Est").
Era ben armata con un cannone Armstrong 300 pdr SB in una casamatta a prua, e due cannoni Armstrong a canna rigata da 70 pdr in affusti fissi a metà nave. Poiché però la Confederazione aveva imposto un vincolo del pescaggio di soli 14 piedi (4,3 m), per poterlo utilizzare sul Mississippi teneva male il mare, soffrendo di un dislocamento troppo grosso relativamente alle dimensioni del suo scafo.
Indice |
[modifica] Costruzione
Venne costruita da L. Arman at Bordeaux in Francia nel 1863-1864 su ordinazione del governo Confederato, con il nome di Sphinx ma in seguito alle forti proteste dei ministro degli Stati Uniti alla Francia John Bigelow e William Lewis Dayton e le autorità francesi rifiutarono il permesso di consegnarla alla Confederazione. Il vascello venne infine venduto, mediante un intermediario svedese alla Danimarca impegnata nella prima guerra di Schleswig e ribattezzato Stærkodder ("Possente Lontra"). La guerra terminò prima della consegna a Copenaghen del vascello (a causa anche di ritardi nella costruzione), e le autorità danesi lo rifiutarono, il costruttore allora lo rivendette segretamente alla Confederazione.
[modifica] Carriera confederata
Nel dicembre 1864 il capitano T.J. Page ne prese il comando, lo ribattezzò Stonewall e nel gennaio salpò da Copenaghen diretto verso la baia di Quiberon in Francia per rifornirsi. Per allontanare sospetti sui reali proprietari del vascello in questo periodo veniva chiamato Staerkodder and Olinde. Allo Stonewall venne assegnato il non facile compito di disperdere il blocco navale dell'Unione al largo di Wilmington, Carolina del Nord, di intercettare il traffico commerciale tra la California e i porti settentrionali, di attaccare le città costiere del New England e di distruggere la flotta di pesca dell'Unione nelle acque della Terranova.
Impossibilitato a rifornirsi completamente nelle acque francesi, fece rotta per Madera in Portogallo, ma incappò in una forte tempesta e dovette ripararsi a Ferrol in Spagna per rifornirsi di carbone e essere riparato. Nel frattempo le due navi dell'Unione Niagara e USS Sacramento arrivarono a Coruna, a una quindicina di chilometri di distanza. Il 24 marzo la Stonewall salpò da Ferrol, preparandosi alla battaglia, comunque le navi dell'Unione temendo la sua potenza di fuoco non strinsero le distanze e la Stonewall arrivò a Lisbona dove poté rifornirsi di carbone per la traversata dell'Atlantico.
Raggiunse Nassau nelle Bahamas il 6 maggio e da qui si diresse a L'avana dove Page apprese della fine della guerra. La Stonewall venne consegnata al Capitano Generale di Cuba in cambio del denaro necessario a pagare il suo equipaggio. Nel luglio 1865 le autorità cubane la cedettero volontariamente agli Stati Uniti che successivamente la vendettero al Giappone
[modifica] Carriera giapponese
Si suppone che sia stata consegnata al Bakufu nel 1868, allo scopo di rinforzare la modernizzazione in corso del suo esercito e della sua marina. Erano già stati pagati 30.000 $ e altri 10.000 furono pagati alla consegna. Comunque allo scoppio della guerra Boshin tra il Bakufu e le forze pro-imperatore le potenze occidentali assunsero una posizione neutrale, ritirando i propri consiglieri militari e sospendendo la consegna di materiale militare, inclusa quella del Kōtetsu al Bakufu.
Il Kōtetsu venne infine consegnato al nuovo governo Meiji nel febbraio 1869 che la mise in servizio come ammiraglia della primo Squadrone Imperiale Navale e la inviò immediatamente verso l'isola settentrionale dell'Hokkaido, per combattere i resti delle forze dello Shogun che stavano tentando di formare un governo indipendente (repubblica di Ezo), con l'aiuto di consiglieri ex-militari francesi
Il 25 marzo 1869, nella battaglia navale di Miyako, respinse con successo un tentativo di abbordaggio notturno da parte della nave ribelle Kaiten, essenzialmente grazie alla presenza di una mitragliatrice Gatling. Partecipò quindi all'invasione dell'Hokkaido e a vari scontri navali della battaglia navale di Hakodate (4-10 maggio 1869)
Nel dicembre 1871 venne riarmata con cannon Armstrong da 9" MLR e ribattezzata Azuma. Nel febbraio 1872 fu messa in riserva rimanendo in servizio fino al 1888 quando venne assegnata a servizi non di combattimento nel porto, rimanendo a arrugginire per una ventina d'anni.
In effetti il Giappone fu equipaggiato con avanzate navi da guerra corazzate solo dieci anni dopo il varo della prima corazzata oceanica della storia, la francese La Gloire ("Gloria", varata nel 1859).
[modifica] Fonti
- Roger Chesneau, Eugene M. Kolesnik (a cura di). Conway's All the World Fighting's Ships 1860-1905. Londra, Conway Maritime Press Ltd, 1979
- End of the Bakufu and restoration in Hakodate (giapponese 函館の幕末・維新) ISBN 4-12-001699-4
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) The Armoured Ram Stærkodder La storia della contrattazione e vendita alle autorità danesi