Jerry Lee Lewis
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Jerry Lee Lewis (Ferriday, 29 settembre 1935) è un autore, cantante e pianista statunitense.
È riconosciuto tra i padri del rock n'roll con un posto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1986 ed uno nella Rockabilly Hall of Fame È stato soprannominato The Killer per il suo modo selvaggio, anticonformista e ribelle di esibirsi dal vivo. Inoltre è considerato uno dei Re del Rock and Roll insieme a Elvis Presley.
Indice |
[modifica] Biografia
Jerry Lee è nato in una povera famiglia di Ferriday, in Louisiana; figlio di Elmo e Mamie Lewis, iniziò a suonare il pianoforte in gioventù insieme a due cugini, Mickey Gilley e Jimmy Lee Swaggart. Il suo modo di suonare è stato influenzato dal vecchio pianista e cugino Carl McVoy, insieme ovviamente a ciò che ascoltava per radio e soprattutto dalla musica nera, che ascoltava presso la Haney's Big House; in questo modo Lewis ha potuto creare un suo personale stile, che consiste in un mix di rhythm and blues, boogie woogie, gospel e country music.
La madre lo iscrisse nella Southwestern Assemblies of God University, un college cristiano in Waxahachie, Texas, convinta che suo figlio avrebbe dì lì in poi cantato solo per il Signore. La leggenda racconta che durante una Messa Jerry Lee si esibì in una scatenata versione boogie woogie di "My God is Real", sotto l'approvazione di Pearry Green, allora presidente degli studenti: il mattino dopo i due furono convocati dalla presidenza ed espulsi entrambi dalla scuola, nonostante Jerry Lee avesse provato a difendere il suo amico dicendo che "non sapeva ciò che avevo intenzione di fare". Anni dopo Pearry chiese a Jerry Lee "Suoni ancora quella musica del demonio?" e Jerry rispose: "Si, certo. Ma sai che è strano, la stessa musica per cui sono stato espulso da scuola è lo stesso genere di musica che oggi suonano nelle loro chiese. La differenza è che io so di suonare per il diavolo e loro no".
Lasciata alle spalle la musica religiosa, Lewis divenne parte del nuovo sound rock and roll, rilasciando il suo primo disco nel 1954. Due anni dopo, presso gli studi della Sun Records a Memphis (Tennessee), il produttore Jack Clement scovò e scritturò Lewis per l'etichetta Sun, mentre il proprietario Sam Philips era impegnato in un viaggio in Florida. Jerry Lee divenne un session musician, suonando il pianoforte per gli altri artisti della Sun, tra cui Billy Lee Riley e Carl Perkins. Durante questo periodo fece parte di una jam session nota come il Million Dollar Quartet, che vedeva oltre a Lewis anche la presenza di Elvis Presley, Carl Perkins e Johnny Cash.
La prima produzione di Lewis sotto l'etichetta Sun fu la sua particolare versione del brano di Ray Price "Crazy Arms". Nel 1957 il pianoforte e il puro rock and roll sound del brano "Whole Lotta Shakin' Goin' On" gli diedero fama internazionale. Seguì quella che sarebbe diventata la sua maggiore hit, "Great Balls of Fire".
Jerry Lee Lewis è stato un pioniere del "Piano Rock" non tanto per il suo suono quanto per le sue performance dinamiche. Spesso suonava il piano in piedi dopo aver calciato via il seggiolino, oppure accentuava i movimenti delle mani per dare più teatralità alla sua esibizione, o ancora a volte si sedeva sulla tastiera. Le sue performance frenetiche possono essere ammirate in film come High School Confidential (di cui ha cantanto la title-track omonima) e Jamboree. Jerry Lee Lewis è stato definito "rock & roll's first great wild man and also rock & roll's first great eclectic." Le sue tecniche di esibizione sono state adottate da altri pianisti rock tra cui Elton John e Billy Joel. Da segnalare anche l'italiano Matthew Lee (ospite anche nella trasmissione di Renzo Arbore "Speciale per me - Meno siamo meglio stiamo"), le cui esibizioni sono evidentemente ispirate da Jerry Lee Lewis.
[modifica] Scandali
Jerry Lee Lewis ha sposato Jane Mitcham, la sua seconda moglie, 23 giorni prima che il suo divorzio con la sua prima moglie fosse effettivo. La turbolenta vita privata di Lewis fu nascosta al pubblico finché nel 1958, durante un suo tour in Inghilterra, la stampa venne a sapere che il cantante aveva sposato, come terza moglie, sua cugina Myra Gale Brown, tredicenne all'epoca del matrimonio.
Questa notizia creò grande scandalo in Inghilterra e il tour fu cancellato dopo appena tre concerti. Lo scandalo seguì Jerry Lee Lewis in America, e comportò la sua uscita dalla scena musicale. Lewis si sentì tradito da moltissima gente che fino a poco tempo prima lo supportava, tra cui lo stesso Sam Philips. Solo Alan Freed rimase accanto a Jerry Lee Lewis, suonando nei suoi dischi finché non dovette allontanarsi per motivi relativi alla payola. Nonostante Lewis fosse ancora sotto contratto con la Sun Records, smise di registrare. Dai 10'000$ di guadagno per ogni concerto, passò ai 100$ a notte, esibendosi in piccoli locali e birrerie. A quel tempo aveva ben pochi amici di cui potersi realmente fidare. Fu solo grazie a Kay Martin, presidente del fan club dell'artista, che Lewis tornò a registrare per la Sun Records. In quel periodo Philips aveva costruito un nuovo studio presso il 639 Madison Avenue, sempre a Memphis, abbandonando così lo storico Union Avenude Studio dove avevano inciso artisti come B. B. King, Howlin' Wolf, Elvis Presley, Carl Perkins, lo stesso Lewis e Johnny Cash. Fu nel nuovo studio che Jerry Lee Lewis registrò, nel 1961, il suo unico successo di quel periodo: si trattava di "What'd I Say", una cover di Ray Charles.
La sua popolarità tornò ad aumentare un po' in Europa, soprattutto in Inghilterra e in Germania, intorno alla metà degli anni '60. Il suo live-album del 1964, intitolato Live at the Star Club e registrato ad Amburgo insieme ai Nashville Teens, è tutt'ora considerato il più grande album di Rock and Roll dal vivo di tutti i tempi. Il critico musicale Stephen Thomas Erlewine scrive: "Live at the Star Club is extraordinary — the purest, hardest rock & roll ever committed to record. Compared to this, The Stooges sound constrained, hardcore punk seems neutered, and the Sex Pistols sound like wimps."
[modifica] Ritorno al Country
Negli Stati Uniti comunque Jerry Lee Lewis faticava ad avere successi nelle classifiche. I produttori tentarono di convincere Lewis a suonare sotto pseudonimi, senza suonare il piano o magari usando l'harpsichord. Alla fine degli anni '60, il produttore della Mercury Records, Jerry Kennedy, convinse Lewis a convertirsi completamente al genere country. Lewis, che aveva sempre considerato il country una parte essenziale del suo stile e del suo sound, accettò e "Another Place, Another Time" fece il suo ingresso nelle classifiche nel 1968. In seguito seguirono altre hit country nel periodo compreso tra la fine degli anni 1960 e l'inizio degli anni 1970, molte delle quali entrarono nella Hot 100 Charts.
[modifica] Droga e tragedie personali
Nonostante fosse sempre stato un grande bevitore, Lewis iniziò progressivamente a manifestare problemi legati all'alcohol e alla droga dopo che Myra divorziò da lui nel 1970. La tragedia lo colpì quando suo figlio Jerry Lee Lewis Jr rimase ucciso in un incidente stradale nel 1973. Durante gli anni 1960 il suo secondo figlio, Steve Allen, morì annegato in una piscina. Lewis ha anche una figlia, Phoebe Lewis, cantante e musicista nonché per alcuni anni anche manager del padre. In seguito a questi tragici eventi, e in relazione anche ai suoi problemi di droga e alcohol, Jerry Lee Lewis decise di entrare nella Betty Ford Clinic. Nel 1981 va vicino alla morte a causa di complicazioni dovute ad un'ulcera per cui viene ricoverato d'urgenza.
In occasione della festa per il suo 41esimo compleanno, nel 1976, Jerry Lee scherzando puntò una pistola contro il suo bassista, Butch Owens, e pensando che fosse scarica premette il grilletto, colpendolo nel torace. Owens sopravvisse miracolosamente. Poche settimane dopo (il 23 novembre) Lewis fu coinvolto in un altro arresto relativo all'utilizzo di armi presso la residenza di Elvis, Graceland. Lewis era stato invitato da Presley, ma la sicurezza non era stata avvertita della visita. Durante la discussione riguardo il perché Lewis si trovasse al cancello, egli estrasse la sua pistola e disse alle guardie, scherzando, che era arrivato per uccidere Presley.
[modifica] L'ultima parte della sua carriera
Nel 1989 Lewis fu riportato alla ribalta da un film basato sulla sua vita intitolato Great Balls of Fire! - Vampate di fuoco, soprattutto quando egli decise di ri-registrare tutte le canzoni per la colonna sonora del film. La pellicola era basata sul libro dell'ex moglie Myra, e vantava nel cast Dennis Quaid nel ruolo di Lewis, Winona Ryder nel ruolo di Myra e Alec Baldwin nel ruolo di Jimmy Swaggart.
Il declino di suo cugino, il predicatore televisivo evangelista Jimmy Swaggart, portò ulteriore cattiva pubblicità sulla sua già abbastanza problematica famiglia. Swaggart è anch'egli un pianista, come l'altro cugino Mickey Gilley (star del country). La sorella di Jerry Lee, Linda Gail Lewis, è anch'essa una pianista, e ha registrato tra gli altri per Van Morrison. Nel 1990 Lewis offrì qualche novità quando una sua nuova canzone chiamata "It Was the Whiskey Talking, Not Me", fu inclusa nella colonna sonora del film Dick Tracy. La canzone può essere ascoltata in una scena del film in cui essa è riprodotta dalla radio.
Nonostante i problemi personali, il talento di Jerry Lee Lewis è riconosciuto ovunque. Soprannominato "Il Killer" per la sua voce grintosa e il suo stile al pianoforte, fu descritto dall'artista Roy Orbison come il miglior performer nella storia del rock and roll. Nel 1986 Lewis entrò nel piccolo gruppo di miti della musica diventando membro della Rock And Roll Hall of Fame.
Lo stesso anno egli tornò nei Sun Studios di Memphis insieme a Orbison, Cash e Perkins per realizzare l'album Class of '55. Questa non fu la prima volta in cui suonò insieme a Cash e Perkins per la Sun: aveva già suonato con loro nel Million Dollar Quartet. Le canzoni includevano, tra le altre, anche la cover di Chuck Berry "Brown Eyed Handsome Man" e la cover di Pat Boone "Don't Forbid Me".
Lewis non ha mai smesso di andare in tour, e i fan che hanno potuto vederlo dal vivo dicono che egli suona ancora in modo unico, eccitante e personale. Nel febbraio 2005 gli è stato assegnato il Lifetime Achievement Award dalla Recording Academy (la stessa che assegna i Grammy Awards). Il 26 Settembre 2006 ha realizzato un nuovo album intitolato Last Man Standing in cui Lewis duetta con le più grandi star del Rock and Roll e del Country: Jimmy Page, B.B.King, Bruce Springsteen, Mick Jagger e Ronnie Wood, Neil Young, Robbie Robertson, John Fogerty, Keith Richards, Ringo Starr, Merle Haggard, Kid Rock, Rod Stewart, Geroge Jones, Willie Nelson, Toby Keith, Eric Clapton, Little Richard, Delaney Bramlett, Buddy Guy, Don Henley, Kris Kristofferson. L'album, molto positivamente recensito, è entrato in quattro differenti classifiche della Billboard, e addirittura è rimasto al numero uno per due settimane nelle classifiche di genere Indie. L'album comprende canzoni di vari generi musicali: Rock and Roll, Country, Blues, dimostrando così la grande versatilità di The Killer. Negli Stati Uniti sono stati realizzati anche degli spot pubblicitari su radio e TV, e dei gadgets promozionali.
[modifica] Hit singles
Year | Title | Chart Positions | |||
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US Hot 100 | US Country | R&B | UK Pop | ||
1957 | "Whole Lotta Shakin' Goin' On" | #1 | #1 | #1 | #8 |
1957 | "Great Balls of Fire" | #1 | #1 | #3 | #1 |
1957 | "You Win Again" | #21 | #2 | #3 | - |
1958 | "Breathless" | #7 | #4 | #3 | #8 |
1958 | "Down The Line" | #51 | - | - | - |
1958 | "High School Confidential" | #20 | #9 | #5 | #12 |
1958 | "Fools Like Me" | - | #9 | - | - |
1958 | "Break Up" | #52 | #19 | - | - |
1958 | "I'll Make It All Up To You" | - | #19 | - | - |
1959 | "Lovin' Up A Storm" | #81 | - | - | #28 |
1959 | "Let's Talk About Us" | #76 | - | - | - |
1960 | "Baby Baby Bye Bye" | - | - | - | #47 |
1961 | "What'd I Say" | #25 | #27 | #26 | #10 |
1961 | "Cold Cold Heart" | - | #22 | - | - |
1961 | "Save The Last Dance For Me" | - | #26 | - | - |
1962 | "Sweet Little 16" | #95 | - | - | #38 |
1962 | "How's My Ex Treating You?" | - | #98 | - | - |
1963 | "Good Golly Miss Molly" | - | - | - | #31 |
1964 | "I'm On Fire" | #98 | - | - | - |
1964 | "Hi Heel Sneakers" | #91 | - | - | - |
1968 | "Another Place, Another Time" | #97 | #2 | - | - |
1968 | "What's Made Milwaukee Famous (Has Made a Loser Out of Me)" | #94 | #1 | - | - |
1968 | "She Still Comes Around (To Love What's Left of Me)" | - | #1 | - | - |
1968 | "To Make Love Sweeter For You" | - | #1 | - | - |
1969 | "Don't Let Me Cross Over" (with Linda Gail Lewis) | - | #9 | - | - |
1969 | "One Has My Name (The Other Has My Heart)" | - | #1 | - | - |
1969 | "Invitation To Your Party" | - | #4 | - | - |
1969 | "She Even Woke Me Up To Say Goodbye" | - | #2 | - | - |
1969 | "One Minute Past Eternity" | - | #2 | - | - |
1970 | "Roll Over Beethoven" (with Linda Gail Lewis) | - | #8 | - | - |
1970 | "Once More With Feeling" | - | #1 | - | - |
1970 | "I Can't Seem To Say Goodbye" | - | #6 | - | - |
1970 | "There Must Be More To Love Than This" | - | #1 | - | - |
1970 | "Waiting For A Train" | - | #7 | - | - |
1971 | "In Loving Memories" | - | #48 | - | - |
1971 | "Touching Home" | #110 | #3 | - | - |
1971 | "Love On Broadway" | - | #30 | - | - |
1971 | "When He Walks On You" | - | #10 | - | - |
1971 | "Me and Bobby McGee" | #40 | #1 | - | - |
1971 | "Would You Take Another Chance On Me" | - | #1 | - | - |
1972 | "Chantilly Lace" | #43 | #1 | - | #33 |
1972 | "Think About It Darlin'" | - | #1 | - | - |
1972 | "Lonely Weekends" | - | #10 | - | - |
1972 | "I'm Walking" | #95 | - | - | - |
1972 | "Whose Gonna Play This Ol' Piano?" | - | #14 | - | - |
1973 | "No More Hanging On" | - | #19 | - | - |
1973 | "Drinkin' Wine Spo-Dee-O-Dee" | #41 | #20 | - | - |
1973 | "No Headstone On My Grave" | #104 | #60 | - | - |
1973 | "Sometimes A Memory Ain't Enough" | - | #6 | - | - |
1974 | "I'm Left You're Right She's Gone" | - | #21 | - | - |
1974 | "Tell Tale Signs" | - | #18 | - | - |
1974 | "He Can't Fill My Shoes" | - | #8 | - | - |
1975 | "I Can Still Hear The Music In The Restroom" | - | #13 | - | - |
1975 | "Boogie Woogie Country Man" | - | #24 | - | - |
1976 | "Let's Put It Back Together Again" | - | #6 | - | - |
1976 | "The Closest Thing To You" | - | #27 | - | - |
1977 | "Middle Age Crazy" | - | #4 | - | - |
1978 | "Come On In" | - | #10 | - | - |
1978 | "I'll Find It Where I Can" | - | #10 | - | - |
1979 | "Rockin' My Life Away" | #101 | #18 | - | - |
1979 | "I Wish I Was Eighteen Again" | - | #18 | - | - |
1979 | "Who Will The Next Fool Be?" | - | #20 | - | - |
1980 | "When Two Worlds Collide" | - | #11 | - | - |
1980 | "Honky Tonk Stuff" | - | #28 | - | - |
1980 | "Somewhere Over The Rainbow" | - | #10 | - | - |
1981 | "Thirty Nine And Holding" | - | #4 | - | - |
1982 | "I'm So Lonesome I Could Cry" | - | #43 | - | - |
1982 | "I'd Do It All Again" | - | #52 | - | - |
1982 | "My Fingers Do The Talking' | - | #44 | - | - |
1983 | "Come As You Were" | - | #66 | - | - |
1983 | "Why You Been Gone So Long?" | - | #65 | - | - |
1986 | "Sixteen Candles" | - | #61 | - | - |
[modifica] Hit albums
Year | Title | Chart Positions | |||
---|---|---|---|---|---|
UK Chart | US Chart | ||||
1962 | "Jerry Lee Lewis Vol. 2/Jerry Lee's Greatest" | #14
[6 wks] |
- | ||
1964 | "Golden Hits Of Jerry Lee Lewis" | - | #40
[8 wks] |
||
1964 | "The Greatest Live Show On Earth" | - | #32
[17 wks] |
||
1965 | "The Return Of Rock" | - | #64
[5 wks] |
||
1965 | "Country Songs For City Folks"/"All Country" | - | #39 Country | ||
1966 | "Memphis Beat" | - | #145
[3 wks] |
||
1968 | "Another Place, Another Time" | - | #160 #2 Country
[12 wks] |
||
1969 | "She Still Comes Around" | - | #9 Country | ||
1969 | "Sings The Country Music Hall Of Fame Hits, Vol.1" | - | #127 #1 Country
[10 wks] |
||
1969 | "Sings The Country Music Hall Of Fame Hits, Vol.2" | - | #124 #5 Country
[10 wks] |
||
1969 | Together (duets with Linda Gail Lewis) | - | #8 Country | ||
1969 | "Original Golden Hits, Vol.1" | - | #119
[4 wks] |
||
1969 | "Original Golden Hits, Vol.2" | - | #122
[5 wks] |
||
1970 | "She Even Woke Me Up To Say Goodbye" | - | #186 #9 Country
[2 wks] |
||
1970 | "Best Of" | - | #114 #8 Country
[14 wks] |
||
1970 | "Live At The International, Las Vegas" | - | #149 #5 Country
[6 wks] |
||
1971 | "In Loving Memories" | - | #18 Country | ||
1971 | "There Must Be More To Love Than This" | - | #190 #8 Country
[6 wks] |
||
1971 | "Touching Home" | - | #152 #10 Country
[3 wks] |
||
1971 | "Would You Take Another Chance On Me" | - | #115 #3 Country
[12 wks] |
||
1972 | "The Killer Rocks On" | - | #105 #4 Country
[12 wks] |
||
1972 | "Who's Gonna Play This Old Piano?" | - | #3 Country | ||
1973 | "The Session" | - | #37 #4 Country
[19 wks] |
||
1973 | "Sometimes A Memory Ain't Enough" | - | #6 Country | ||
1973 | "Southern Roots" | - | #6 Country | ||
1974 | "I-40 Country" | - | #25 Country | ||
1975 | "Boogie Woogie Country Man" | - | #16 Country | ||
1975 | "Odd Man In" | - | #33 Country | ||
1976 | "Country Class" | - | #18 Country | ||
1977 | "Country Memories" | - | #21 Country | ||
1978 | "Best of/Vol. 2" | - | #23 Country | ||
1978 | "Jerry Lee Keeps Rockin'" | - | #40 Country | ||
1979 | "Jerry Lee Lewis" | - | #186 #23 Country
[3 wks] |
||
1980 | "When Two Worlds Collide" | - | #32 Country | ||
1980 | "Killer Country" | - | #35 Country | ||
1981 | "Best of/Vol. 3" | - | #49 Country | ||
1982 | "The Survivors" (with Johnny Cash/Carl Perkins) | - | #21 Country | ||
1986 | "Class of '55" (with Johnny Cash/Carl Perkins/Roy Orbison) | - | #87 #15 Country
[12 wks] |
||
1989 | "Great Balls Of Fire" | - | #62
[10 wks] |
||
2006 | "Last Man Standing" (duets with 22 super-star guest artists) | - | #9 Pop (CIMS chart) #26 Pop (Billboard) #4 Country #8 Rock #1 Indie |