Jawaharlal Nehru
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Jawaharlal Nehru (Allahabad, 14 novembre 1889 – Nuova Delhi, 27 maggio 1964) è stato un politico indiano, Primo Ministro Indiano ed una delle personalità politiche più in vista del mondo.
Erede spirituale di Gandhi, egli diede una fisionomia politica al movimento nazionalista della non violenza del grande capo spirituale dell'India, e seppe condurre felicemente in porto la battaglia per l'indipendenza.
Una volta conseguita l'indipendenza (1947), in politica estera Nehru prese una posizione neutrale, intesa come indipendenza sia dal blocco Occidentale che da quello Orientale. In tal senso egli divenne, con Gamal Abd el-Nasser e Josip Broz Tito, uno dei capi dei paesi non allineati che raccoglie paesi la cui economia mostra caratteri notevolmente distanti sia dal capitalismo liberista sia dallo statalismo di stampo sovietico, come è appunto il caso dell'India e, prima del suo scioglimento, della Jugoslavia.
Successivamente, però, Nehru riconobbe che una posizione neutralista nei confronti del comunismo internazionale, di natura espansionista ed aggressiva, era scarsamente realista. L'aggressione subita dal suo paese da parte della Cina, inoltre, lo indusse a rivolgersi ai paesi occidentali ed a recedere dalle sue posizioni neutraliste.
In tema di politica interna, Nehru fu propugnatore di un forte intervento statale in materia economica, pur riconoscendo all'iniziativa privata la principale funzione propulsiva per un reale armonico progresso economico e civile.
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