Jack Brabham
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jack Brabham | ||||||||||||||||||||||
Dati biografici | ||||||||||||||||||||||
Nome | Sir Jack Brabham | |||||||||||||||||||||
Nato | 2 aprile 1926 Hurtsville |
|||||||||||||||||||||
Paese | Australia | |||||||||||||||||||||
Dati agonistici | ||||||||||||||||||||||
Disciplina | Automobilismo | |||||||||||||||||||||
Categoria | Formula 1 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||
Sir Jack Brabham (Hurtsville, 2 aprile 1926) è un ex pilota di Formula 1 australiano, tre volte Campione del Mondo di Formula 1 nel 1959, 1960 e 1966 vincendo un totale di 14 Gran Premi. La vittoria del 1966 è avvenuta della guida della vettura col suo stesso nome costruita dalla Brabham Racing Organisation, che poi diventerà una delle principali scuderie di Formula 1.
Indice |
[modifica] Carriera in F1
[modifica] Il debutto e i primi anni
Jack Brabham, o "Black Jack" fa una fugace apparizione al gp di Gran Bretagna del 1955 alla guida di una Cooper, come pilota privato. Si qualifica ultimo e si ritira al 31° giro per la rottura del motore. Lo si rivede un anno dopo, sempre in Gran Bretagna e sempre con il motore ko. Solo che stavolta è fuori già dal 4° passaggio. Nel 1957 partecipa con più frequenza alle gare di Formula 1. A Monaco conquista la sesta piazza, che all'epoca non veniva inclusa nel punteggio: infatti solo i primi cinque avevano diritto ai punti iridati. Per gran parte della stagione non riesce a finire le gare e termina il campionato senza alcun punto in classifica. Finalmente, nel 1958, Brabham riesce a togliersi la soddisfazione di ottenere dei punti iridati, il che accadde a Monaco, dove arriva quarto. Poi più niente fino a fine stagione.
[modifica] I due titoli
Nel 1959 Jack Brabham non è certo il favorito per il titolo mondiale, anzi si pensa finalmente ad un trionfo di Stirling Moss. Invece l'australiano stupisce già dalla prima gara in cui va a conquistare una vittoria. Seguono un secondo e un terzo posto, poi ancora una vittoria, in Gran Bretagna, circuito sul quale aveva debuttato e che fino ad ora non gli aveva mai dato grandi soddisfazioni. In Italia poi arriverà un podio che sancirà la conquista del titolo, nonostante il recupero di Tony Brooks . Il 1960, anno del suo secondo titolo, è invece molto più facile. Con una serie di cinque vittorie consecutive Brabham fa via via affievolire le speranze di Bruce McLaren che si ritrova alla fine secondo in classifica, staccato di ben nove lunghezze.
[modifica] Gli anni della crisi
Dopo il secondo titolo Brabham cade in un lunghissimo periodo di crisi che terminerà solo nel 1966. Il 1961 è un anno avaro di soddisfazioni, tanto che per l'anno successivo Brabham decide di fondare una sua scuderia. Nel 1962 l'australiano fonda un team che porta il suo nome ( Brabham appunto), ma i risultati faticano ad arrivare: infatti "Black Jack" non va oltre il quarto posto. Nel 1963 ci sono lievi miglioramenti con la conquista di un secondo posto in Messico, risultati che si confermano anche nella stagione successiva (due terzi posti). Poi nel 1965 si fa un passo indietro, tanto che l'australiano conquista solo un terzo posto. Invece il suo compagno di squadra Dan Gurney naviga sempre in posizioni alte, tanto da guadagnare sei risultati utili consecutivi.
[modifica] Il terzo titolo
Ancora una volta, contrariamente alle previsioni, Jack Brabham vince il titolo. La Ferrari infatti, favorita della stagione, perde Surtees a causa di una polemica. Brabham, anche grazie al cambio dei regolamenti che prevedono un aumento della cilindrata da 1500 a 3000 cc, sfrutta abilmente la situazione e vince consecutivamente quattro gare, chiudendo la questione. Nel 1967, invece, il titolo gli viene soffiato dal compagno di squadra Hulme. Brabham rimane molto scottato e allontana il neozelandese dalla scuderia.
[modifica] La nuova crisi e il conseguente ritiro
Nel 1968 "Black Jack" va in crisi e ottiene solamente due punti. Il 1969 è leggermente migliore, con un secondo e un terzo posto (Canada e Messico), più un quarto e un sesto. Il 1970 sarà l'ultimo anno di attività di Brabham che si regala una vittoria nel gran premio inaugurale e conclude quinto nella classifica generale. Lasciando anche il proprio team nelle mani del suo socio.
[modifica] Vittorie
- 1959: Monaco, Gran Bretagna
- 1960: Olanda, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Portogallo
- 1966: Francia, Gran Bretagna, Olanda, Germania
- 1967: Francia, Canada
- 1970: Sud Africa
[modifica] Curiosità
É da sempre conosciuto anche come "Black Jack" Brabham, soprannome che si riferisce sia al colore nero dei suoi capelli in età giovanile sia alla propensione caratteriale a mantenere un "oscuro" silenzio
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Jack Brabham
- Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di sport