Itzhak Shum
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Itzhak Shum | ||
Dati biografici | ||
Nome | Itzhak Shum יצחק שום |
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Nato | 1 settembre 1948 Chişinău |
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Paese | Unione Sovietica | |
Nazionalità | Israele | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | centrocampista | |
Squadra | ritirato | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1959-83 | Hapoel Kfar Saba | |
Nazionale | ||
Israele | 76 (9) | |
Carriera da allenatore | ||
2001-02 | Hapoel Kfar Saba | |
2002-03 | Maccabi Haifa | |
2003-04 | Panathinaikos | |
2004-05 | Litex Loveč | |
2005 | Alania Vladikavkaz | |
2006 | Hapoel Tel Aviv | |
2007- | Beitar Gerusalemme | |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Itzhak Shum (in ebraico: יצחק שום [?]; Chişinău, 1 settembre 1948) è un ex calciatore e allenatore di calcio israeliano.
Indice |
[modifica] Carriera da calciatore
Da calciatore ha trascorso la sua intera carriera nel club israeliano dell'Hapoel Kfar Saba, con cui ha conquistato il titolo nazionale nella stagione 1981-82 e la Coppa di Israele nel 1974-75 e nel 1979-80. In nazionale ha collezionato 76 presenze e 9 goal, partecipando tra l'altro ai mondiali di calcio in Messico nel 1970 e ai tornei olimpici di Città del Messico 1968 e Montreal 1976.
[modifica] Carriera da allenatore
La carriera da allenatore ha avuto inizio proprio nel suo storico club dell'Hapoel Kfar Saba nel 2001-02, passando poi nella stagione seguente al Maccabi Haifa, al posto di Avraham Grant, divenuto commissario tecnico della nazionale israeliana. La stagione inizia nel migliore dei modi, con il Maccabi che supera brillantemente i turni preliminari di Champions League (esordio al 2° turno contro i bielorussi del Belshina e 3° turno contro gli austriaci dello Sturm Graz) e diventa la prima squadra israeliana ad aver raggiunto la fase a gironi della competizione. Inserito nel gruppo F contro Manchester United, Bayer Leverkusen e Olympiakos, il team di Shum strappa proprio ai greci il terzo posto che vale il passaggio ai sedicesimi di finale di Coppa UEFA. Qui l'avversario è nuovamente una squadra greca, l'AEK Atene, ma stavolta l'avventura non ha esito positivo: il Maccabi viene infatti travolto in ambedue i confronti (4-0 ad Atene e 4-1 ad Haifa) ed è eliminato. Non vanno meglio le cose in campionato, dove il Maccabi Haifa dà vita ad un emozionante testa a testa con il Maccabi Tel Aviv: le due squadre terminano la stagione a pari punti, ma il titolo va alla squadra di Tel Aviv, che ha una miglior differenza reti.
A fine stagione, Shum va in Grecia, al Panathinaikos. Qui le cose vanno decisamente meglio: i Verdi, che contano nella rosa calciatori del calibro di Basinas, Warzycha e Olisadebe, si aggiudicano sia il titolo nazionale che la Coppa di Grecia, cogliendo uno strepitoso double.
Nonostante i due successi, Shum lascia a fine stagione il Panathinaikos. Nel 2004 si accasa ai bulgari del Litex Loveč: l'esperienza non è però positiva, tanto che Shum conclude la stagione sulla panchina dell'Alania Vladikavkaz, in Russia.
Nel 2006 fa ritorno in patria, all'Hapoel Tel Aviv, anche in tal caso per sostituire un allenatore, Dror Kashtan, chiamato sulla panchina della nazionale. Dal 2007 è tecnico del Beitar Gerusalemme.