Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente
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L'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO), è un ente pubblico posto sotto la sorveglianza del Ministero degli Affari Esteri il cui compito principale è promuovere la ricerca italiana in Asia ed in Africa, mantenere i collegamenti con le istituzioni culturali e gli studiosi dei paesi africani ed asiatici. Ha sede a Roma, in via Ulisse Aldrovandi 16.
L'Istituto è nato nel 1995 dalla fusione dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO) con l'Istituto Italo-Africano.
L’IsIAO è anche depositario, presso la sua sede di via Aldrovandi a Roma, del materiale del Museo africano. Tale raccolta, in origine costituente il Museo coloniale del Ministero dell’Africa Italiana, venne devoluta all’IsIAO (allora Istituto Italiano per l’Africa) in amministrazione e deposito ai sensi della legge n. 154/1956. La preziosa collezione museale, articolata in molteplici nuclei di materiali, afferenti a varie discipline, consta circa di ben 10.000 oggetti e, completata dalla fototeca storica (100.000 stampe e 20.000 negativi), da un archivio che documenta la storia delle esplorazioni e dell’amministrazione coloniale e da una collezione cartografica in gran parte frutto del Servizio cartografico coloniale, costituisce un eccezionale corpus documentario specializzato nella storia della presenza italiana in Africa Orientale e in Libia. Purtroppo da molti anni la collezione è chiusa nei depositi e il materiale viene esposto solo in forma di prestito per mostre collegate alla natura della collezione stessa.