Inside Man
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Inside Man | |
L'incontro/scontro finale tra Frazier e Russell |
|
Titolo originale: | Inside Man |
Lingua originale: | inglese |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 2006 |
Durata: | 129' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Rapporto: | 2.35:1 |
Genere: | thriller |
Regia: | Spike Lee |
Soggetto: | Russell Gewirtz |
Sceneggiatura: | Russell Gewirtz |
Produttore: | Brian Grazer, Jonathan Filley, Joe Kilik |
Casa di produzione: | Universal Pictures, Imagine Entertainment, 40 Acres & A Mule Filmworks, GH Two |
Distribuzione (Italia): | UIP |
|
|
|
|
Fotografia: | Matthew Libatique |
Montaggio: | Barry Alexander Brown |
Musiche: | Terence Blanchard |
Scenografia: | George De Titta Jr |
|
|
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« Il mio nome è Dalton Russel. Fate attenzione a quello che dico perché scelgo le parole con cura e non mi ripeto mai. Vi ho detto il mio nome, e questo è il Chi. Il Dove lo potremmo anche descrivere come la cella di una prigione, ma c'è una bella differenza fra trovarsi chiusi dentro una cella e trovarsi in prigione. Il Cosa è facile: ho realizzato un piano in questi giorni allo scopo di eseguire la rapina perfetta ad una banca. Che è anche il Quando. Riguardo al Perché: a parte le ovvie motivazioni economiche, è estremamente semplice... perché lo so fare. Ci resta solo il Come da svelare. Ed è qui - il grande Bardo direbbe - che c'è l'intoppo. » | |
(Dalton Russell/Clive Owen, rivolgendosi direttamente agli spettatori all'inizio del film)
|
Inside Man è un film del 2006, diretto da Spike Lee.
Ha incassato negli Stati Uniti 88,513,495 $, ed è ad oggi il più grande incasso del regista. [1]
Indice |
[modifica] Trama
La storia narrata si sviluppa in continue prolessi che portano dalla vicenda presente agli sviluppi futuri.
In una New York contemporanea, un gruppo di quattro rapinatori, capeggiati da un ladro filosofo, Dalton Russell (Clive Owen), e vestiti da imbianchini, penetra nella Manhattan Trust, banca presieduta dal rispettato Arthur Case (Christopher Plummer). All'interno vengono sequestrate le persone presenti che vengono fatte vestire come la banda stessa. Incaricato di sovraintendere alle operazioni di polizia viene inviato il detective Keith Frazier (Denzel Washinghton), invischiato in una indagine interna per sospetta corruzione, in compagnia del detective Bill Mitchell (Chiwetel Ejiofor). Comanderanno il gruppo di pronto intervento del capitano John Darius (Willem Dafoe).
Il presidente della Manhattan Trust, Arthur Case viene immediatamente avvisato della rapina e del rapimento in corso. Scoperta la filiale in questione la sua preoccupazione diventa notevole; in una cassetta di sicurezza del caveau è custodito il segreto del suo successo. Per far sì che questo non venga rivelato a nessuno, contatta un'esperta di mediazioni internazionali, Madeline White (Jodie Foster), che accetta il caso.
Nella banca i rapinatori dividono e disorientano gli ostaggi, pronti ad attuare la rapina perfetta, come lo stesso Dalton chiama la loro incursione. Individuata la stanza degli attrezzi, iniziano a costruire una finta parete creando un doppiofondo nel quale il capo dell'impresa si nasconderà a missione avvenuta.
Il detective Frazier riesce a mettersi in contatto con Dalton, e tra i due nasce un rapporto di rispetto, basato sul riconoscimento reciproco della loro intelligenza, sia in seguito a colloqui telefonici, sia durante un faccia a faccia nella banca (dove Frazier confida che non ha i soldi per sposare la sua fidanzata, e Dalton supporta l'idea che l'Amore debba andare al di là delle contingenze economiche). Sul luogo della rapina irrompe intanto Madeline White, che grazie a forti appoggi politici, convince Frazier a collaborare con lei, in cambio di un passaggio di grado e dell'assoluzione nell'indagine a suo carico. La White incontra Dalton, ed il segreto di Case viene svelato; all'interno della cassetta di sicurezza sono contenuti documenti comprovanti il rapporto tra il presidente della banca, allora giovane affarista, con i nazisti per arricchirsi con la compravendita dei gioielli dei ricchi ebrei deportati nei campi di concentramento. Oltre ai documenti, sono custoditi molti di questi monili, e un anello dal valore inestimabile di Cartier. Dalton si rifiuta di consegnare il tutto, dato che la vera intenzione della banda non è rapinare la banca, ma acquisire questi documenti ed i gioielli.
La polizia di pronto intervento è in attesa di irrompere nell'edificio, ma Frazier temporeggia. Un imprevisto improvviso, l'uccisione di un ostaggio per accelerare i tempi delle contrattazioni, dimostratasi poi una messinscena, accelera le azioni armate. Il gruppo dei banditi riesce intanto, nelle concitate azioni legate all'ingresso della polizia, a mescolarsi agli ostaggi. Dalton si rifugia nel nascondiglio costruito precedentemente, con molti dei diamanti custoditi nella cassetta di sicurezza di Case.
Durante l'intera durata del film si passa dalla narrazione del presente alla narrazione (successiva alla conclusione della rapina) degli interrogatori degli ostaggi, per cercare di capire chi tra loro faccia parte della banda. I detective Frazier e Mitchell non riusciranno a venirne a capo.
Dopo una settimana di attesa durante la quale la banca ha ripreso la consueta attività, Dalton esce dal suo rifugio e si incammina tranquillamente verso l'uscita. Incontrerà il detective Frazier che, insospettito e non soddisfatto che apparentemente non ci fosse stata nessuna rapina né rapinatori, è venuto a controllare una cassetta di sicurezza non registrata negli archivi della banca, la n°392 di Case. Non riconosciuto, Dalton riuscirà a depositare un diamante nella tasca del detective. Scoperto il segreto di Case, Frazier si adopera per fare venire a galla la verità confrontando Case nel suo ufficio, e affidando l'anello (lasciato nella cassetta dai rapinatori perché venisse trovato) e l'indirizzo della Commissione Criminali di Guerra alla White. Il presidente della banca, venuto a conoscenza che il suo segreto è svelato, precipita nei sensi di colpa. Frazier rientrato a casa scopre il diamante regalatogli da Dalton e potrà così chiedere la mano della sua fidanzata.
[modifica] Stile
Spike Lee fa sfoggio di tutta la sua conoscenza tecnica e di racconto. Due i momenti particolari in cui il regista dimostra la sua originalità creativa:
- la prima in cui Clive Owen, con gli occhi fissi in camera, parla direttamente agli spettatori trascinandoli da subito dentro la vicenda;
- la seconda a metà film in cui siede Denzel Washington direttamente sul carrello della macchina da presa e lo fa muovere su di esso in una soggettiva frontale. Questa è una delle scene ricorrenti del regista afroamericano.
[modifica] Collegamenti ad altre pellicole
- Il film contiene un omaggio a Quel pomeriggio di un giorno da cani, diretto da Sidney Lumet nel 1975: in entrambi i film c'è un garzone che consegna pizze ad ostaggi e rapinatori interpretato dal medesimo attore.
- Lo stesso DenzeL Washintong cita il film nel primo colloquio con i rapinatori.
- In una sequenza viene inquadrato il cartone di una pizza con su scritto Sal's, evidente riferimento a Fa' la cosa giusta, diretto da Spike Lee nel 1989.
[modifica] Note
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Inside Man
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Inside Man dell'Internet Movie Database
- (EN) Sito ufficiale
Spike Lee | |||
Cortometraggi
Film
Documentari
Voci correlate
|