Il giustiziere della notte
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 |
|
| Titolo originale: | Death Wish |
| Paese: | Stati Uniti |
| Anno: | 1974 |
| Durata: | 93' |
| Colore: | colore |
| Audio: | sonoro |
| Genere: | poliziesco |
| Regia: | Michael Winner |
| Soggetto: | Brian Garfield |
|
|
| Fotografia: | Arthur J. Ornitz |
| Montaggio: | Bernard Gribble |
| Musiche: | Herbie Hancock |
| Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film | |
Il Giustiziere della notte (titolo originale "Death Wish") è un film del 1974, tratto dal romanzo omonimo di Brian Garfield del 1972. Racconta la storia di Paul Kersey (Charles Bronson) che dopo la morte della moglie e della figlia a seguito di violenze sessuali, inizia a vigilare nella notte ed a sostituirsi all’attività della polizia.
Il film ebbe un grande successo commerciale e generò una serie di denunce e critiche per essere una celebrazione della violenza e della giustizia sommaria.
Ci furono cinque sequel negli anni successivi, che riscossero però un successo minore. E Paul Kersey uccise 106 persone nel corso di questi film.
Indice |
[modifica] Giustiziere della notte (1974)
Prodotto da Dino de Laurentiis e distribuito dalla Paramount Pictures, il film originale fu scritto da Wendell Mayes, conosciuto per thriller come Anatomia di Morte del 1959 e L’avventura di Poseidone del 1972; fu diretto da Michael Winner.
Quando tre aggressori violentano e traumatizzano la figlia Carol e uccidono la moglie Joanna a New York, l’architetto Paul Kersey realizza che poco riesce a fare la polizia contro la criminalità e che pressoché nulle sono le speranza della cattura dei tre aggressori. La figlia Carol viene rinchiusa in una casa di cura per malattie mentali e Paul viene inviato per lavoro a Tucson, Arizona, dove conosce e simpatizza con un cliente della compagnia. Ritornato a New York, riceve ben presto a casa una scatola contenente una pistola calibro 32, non registrata e quindi non rintracciabile. Inizia così per Paul la vita notturna di giustiziere, alla ricerca dei criminali. La polizia si mette presto sulle sue tracce, obbligandolo alla fuga, ma non alla rinuncia della sua vendetta.
Tra i tre aggressori, ebbe il suo debutto cinematografico Jeff Goldblum.
[modifica] Il Giustiziere della notte 2 (1982)
Il secondo sequel fu prodotto dalla Cannon Films, che aveva acquisisto i diritti da De Laurentiis, e la regia avrebbe dovuto essere quindi di Menahem Golan, ma sotto insistenza di Bronson, ritornò Michael Winner.
Con scene più violente rispetto al primo, è stato scritto da David Engelbach.
Sette anni dopo, trasferitosi a Los Angeles, Kersey ha una relazione con la radio-giornalista Geri (Jill Ireland). Ricominciata una nuova vita, ecco che una banda di sei criminali uccidono la colf e violentano la figlia, che ancora traumatizzata dalla prima aggressione, si suicida. Kersey si rimette sul sentiero di guerra e li ammazza a uno a uno.
La colonna sonora è dei Led Zeppelin, il cui chitarrista Jimmi Page, era vicino di Michael Winner a Londra.
[modifica] Il Giustiziere della notte 3 (1985)
Ultimo film diretto da Michael Winner nella saga del giustiziere. Considerato dalla critica come il migliore, fu scritto da Don Jacoby, già conosciuto per la fiction epica Lifeforce.
Kersey si aggira a New York contro una gang di criminali che hanno ucciso un suo amico. Incarcerato dalla polizia perché con la sua magnum 45, un revolver calibro 38, un Browning calibro 30 e un lancia razzi, vorrebbe sostituirsi all'autorità, riceve poi il supporto del luogotenente della polizia locale. É guerra aperta.
[modifica] Il Giustiziere della notte 4 (1987)
Diretto da J.Lee Thompson, fu l’ultimo ad essere prodotto dalla Cannon.
Scritto da Gail Morgan Hickman.
Kersey, a Los Angeles, inizia una relazione con la giornalista Karen Sheldon (Kay Lenz). La giovane figlia di Sheldon (Dana Barron) muore dopo un’overdose di cocaina di un pusher locale. Inizia così la caccia di Kersey che utilizza un revolvere mini calibro 14 con silenziatore, un M-16, un lanciarazzi M-203 e un mitragliatore Uzi con silenziatore.
[modifica] Il Giustiziere della notte 5 (1994)
Sequel finale prodotto dalla 21st Century Film Corporation, compagnia appartenente a Menahem Golan e diretto da Allan Goldstein. Fu l’ultimo film che vide lavorare insieme Bronson e Menahem.
Kersey, nel programma protezione testimoni, è a Toronto come professore d’architettura in un college, dove conosce Olivia (Lesley-Anne Down), designer di moda, precedentemente sposata con il gangster irlandese Tommy (Michael Parks). Uccisa dal suo ex marito per accappararsi l’azienda, Kersey vendica la sua morte e protegge la figlia Chelsea (Erica Lancaster)
Il 4 novembre 2007, Variety ha riportato che Sylvester Stallone ha dichiarato di essere in trattive per dirigere e recitare nel remake del Giustiziere della notte nei panni di Charles Bronson.
Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di cinema
