Ijtihad
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Ijtihad (in lingua araba اجتهاد) è un termine legale islamico dello Sciismo che indica il diritto di promulgare una fatwa (legge) basandosi su un'interpretazione indipendente da parte di religiosi autorizzati. Questa parola araba significa letteralmente "sforzo", "applicazione", ed è usato per indicare l'esercizio individuale di elaborazione normativa operato a partire dalle fonti scritturali.
Secondo il taqlid (il principio dell'emulazione) dello sciismo, la società è divisa in due categorie rispetto allo status religioso:
- il primo gruppo è altamente esclusivo (i marja‘ al-taqlīd o fonti di emulazione", diversi mujtahed con il titolo di Ayatollah Ozma) ed ha il diritto di ijtihad. Ciascuno tra loro può proclamare interpretazioni indipendenti che saranno seguite dai rispettivi seguaci.
- il secondo gruppo, gli "emulatori", è costituito dal popolo.
Ogni musulmano sciita si sceglie un marja‘ al-taqlīd e ne segue le indicazioni. In pratica, il dititto di ijtihad ed il principio di emulazione contribuiscono a legare ciascun fedele ed il religioso che si è scelto come guida, rinforzando il potere degli Ayatollah nella società, sia socialmente che moralmente, contro l'oppressione dei governanti.