Harry McNish
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Harry McNish detto Chippy (Glasgow, 11 settembre 1874 – Wellington, 24 settembre 1930) è stato un esploratore e carpentiere scozzese ha partecipato alla spedizione Endurance in Antartide sotto la guida di Ernest Shackleton.
Responsabile della costruzioni dei rifugi per l'equipaggio dell'Endurance dopo il naufragio di quest'ultima a causa delle pressioni della banchisa nel mare di Weddell, ha contribuito a modificare la scialuppa James Caird con la quale Ernest Shackleton ed altri cinque uomini (tra cui lo stesso McNish), hanno navigato per oltre mille chilometri tra l'isola Elephant e la Georgia del Sud in cerca di soccorsi. A causa di un suo rifiuto di trascinare le sciluppe lungo la traversata del pack successiva al naufragio non è stato insignito, a differenza di quasi tutti gli altri membri della missione, della medaglia polare[1].
Dopo la spedizione si arruola nella marina mercantile per poi emigrare in Nuova Zelanda dove lavora al bacino di Wellington sino alla pensione.
[modifica] Note
- ^ Ernest Shackleton. South: The Story of Shackleton's Last Expedition, 1914-17 . (in inglese) Londra, Trafalgar Square Publishing. ISBN 1570761310
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Biografia di Harry McNish. URL consultato il 28-10-07.
- (EN) Ulteriore biografia di Harry McNish, con particolare enfasi sulla sua missione in Antartide. URL consultato il 28-10-07.
- Portale Antartide
- Portale Scozia