Guido Lo Porto
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Guido Lo Porto (Palermo 3 febbraio 1937) è un uomo politico italiano.
Laureato in giurisprudenza, avvocato, ha fatto parte per tanti anni del Movimento Sociale Italiano dove aderì subito alle organizzazioni giovanili Giovane Italia e FUAN, dove da presidente del gruppo d'ateneo, ebbe come vice Paolo Borsellino. Negli anni sessanta è stato consigliere nazionale dell'Unuri.
Il 24 ottobre del 1969 mentre tornava dal poligono di Boccadifalco, vicino Palermo, fu fermato dai Carabinieri che trovarono alcune armi da fuoco non denunciate nel bagagliaio della sua automobile.
Nel 1972 venne eletto deputato nazionale, per la prima volta, nella circoscrizione Sicilia occidentale.
Legato da sempre a Pino Romualdi, è stato vice segretario nazionale del MSI e direttore del Secolo d'Italia a inizio degli anni '90. Sempre confermato alla Camera per nove legislature, fino al 2001. Nel 1994 è stato Sottosegretario al Ministero della Difesa nel primo governo Berlusconi. Ancora eletto alla Camera, nel 1996 e nel 2001, stavolta con Alleanza Nazionale, partito di cui è stato coordinatore regionale dal 1994 al 2002.
Nel 2001 si dimette dalla Camera per essere eletto deputato regionale, dove è stato presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana (2001-2006). Ha presieduto la Fondazione Federico II di Palermo. Riconfermato alle elezioni regionali del 2006, eletto sia nel collegio regionale che in quello di Palermo.
Dal luglio 2006 è assessore al Bilancio della regione Sicilia. Nel giugno 2007 fonda un settimanale, Il Siciliano.