Giuseppe Moro
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giuseppe Moro | ||
Dati biografici | ||
Nome | Giuseppe Moro | |
Nato | 16 gennaio 1921 Carbonera, TV |
|
Nazionalità | Italia | |
Morto | 1974 Sant'Elpidio a Mare, AP |
|
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Portiere | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Treviso | ||
Club professionistici | ||
1938-42 | Treviso | 68 (-) |
1942-43 | Alessandria | 12 (-) |
1943-47 | Treviso | 60 (-) |
1947-48 | Fiorentina | 38 (-) |
1948-49 | Bari | 36 (-) |
1949-50 | Torino | 32 (-) |
1950-51 | Lucchese | 38 (-) |
1951-53 | Sampdoria | 72 (-) |
1953-55 | Roma | 55 (-) |
1955-56 | Verona | 15 (-) |
Totale Serie A | 271 (-) | |
Nazionale | ||
1949-53 | Italia | 9 (0) |
Statistiche aggiornate al 5 dicembre 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Giuseppe Moro (Carbonera, 16 gennaio 1921 – Sant'Elpidio a Mare, 1974) è stato un calciatore italiano, nel ruolo di portiere.
[modifica] Carriera
Talentuoso portiere di grande freddezza (la sua specialità erano i rigori), crebbe nel Treviso, con cui disputò a cavallo tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta diversi campionati di Serie C, esordì in Serie B nel 1942, tra le file dell'Alessandria. Con i grigi piemontesi non poté esprimere però appieno le sue potenzialità: allo stop dei campionati dovuti alla Seconda Guerra Mondiale, infatti, fece ritorno nella natia Treviso. Con i biancocelesti disputò i primi campionati di Serie B del dopoguerra.
Nel 1947 fu ingaggiato dalla Fiorentina, squadra con cui debuttò in Serie A; l'anno successivo passò al Bari. Il 12 giugno del 1949 debuttò in Nazionale, a Budapest, nel match di Coppa internazionale contro l'Ungheria. In quella stessa estate fu ingaggiato dal Torino per far parte della prima formazione del dopo-Superga. In quella stagione, peraltro conclusa dai granata con un onorevolissimo sesto posto, Moro stabilì il record negativo (tuttora in vigore) di reti subite da un portiere in una singola stagione nel dopoguerra, incassandone ben 70.
Nel 1950 prese parte alla sfortunata spedizione della Nazionale in Brasile, per i Campionati Mondiali; giocò titolare l'ininfluente gara contro il Paraguay. Successivamente giocò in massima serie con Lucchese, Sampdoria e Roma; fece ritorno in Veneto nel 1955, per chiudere la carriera al Verona, in B.
Morì nel 1974, a 53 anni, a Sant'Elpidio a Mare, dove svolgeva il lavoro di vigile urbano.