Gianni Ravera
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Giandomenico Ravera, noto come Gianni Ravera (Chiaravalle, 9 aprile 1920 – Roma, 14 maggio 1986), è stato un cantante italiano.
[modifica] Biografia
Iscritto all'anagrafe con il nome di Lenin (cambiato d'ufficio durante il fascismo), entrò all'EIAR come cantante nel 1942, dopo aver vinto il concorso per voci nuove con T'ho vista piangere.
In tale veste lavorò con le orchestre dirette da Angelini, Barzizza e Trovajoli, e partecipò a tre edizioni del Festival di Sanremo (nel 1954 con Gioia di vivere, nel 1955 con Un cuore e Non penserò che a te, e nel 1957 con Un certo sorriso e, insieme al Duo Fasano, Venezia mia) nonché alla prima di Canzonissima.
Abbandonò l'attività di cantante nel '59, per intraprendere la carriera di impresario che lo portò a rivestire il ruolo di "patron" del Festival di Sanremo: ne organizzò 17 edizioni (1962-68, 1970-71, 1980-86), divenendo un vero punto di riferimento per tutta la musica leggera italiana, ma attirandosi anche critiche che, nel caso della polemica con Claudio Villa nel 1982, sfociarono nell'accusa di costituire "l'unica giuria" della competizione.
Curò anche varie altre gare canore, legate a doppio filo con la radio, dal Festival di Castrocaro al Disco per l'estate, concludendo la propria carriera come consulente della RAI, e collaborando a trasmissioni televisive come Fantastico e Serata d'onore.