Giacomo I di Scozia
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Giacomo I di Scozia (10 dicembre 1394 – 21 febbraio 1437) fu re di Scozia dal 4 aprile 1406 alla morte. Dal 1406 al 1424 fu re, tuttavia, soltanto nominalmente.
[modifica] Biografia
Nacque il 10 dicembre 1394, figlio di Roberto III e di Annabella Drummond. Giacomo ebbe un'infanzia ricca di eventi. Nel 1402 suo fratello maggiore, Davide, morì di fame in prigione a Falkland nel Fife. Prima della morte del padre nel 1406, le autorità mandarono Giacomo in Francia per la sua sicurezza.
Durante il viaggio verso la Francia, gli inglesi catturarono il giovane principe e lo consegnarono a Enrico IV d'Inghilterra, che lo imprigionò e chiese un riscatto. Roberto III sarebbe morto a causa del dolore provocato dalla cattura di Giacomo. Lo zio di Giacomo, Robert Stewart, I Duca di Albany, che divenne reggente alla morte di Roberto III, non mostrò fretta nel pagare per il rilascio del nipote. Albany si assicurò il rilascio del proprio figlio Murdoch, catturato nello stesso momento, ma non fece lo stesso per Giacomo. Così per i diciotto anni successivi Giacomo rimase un prigioniero/ostaggio in Inghilterra. Enrico IV tenne il giovane re scozzese imprigionato ed educato nel Castello di Windsor e in grandi e sicure case di campagna nei pressi di Londra.
Dopo la morte dello zio di Giacomo, avvenuta nel 1420, gli scozzesi pagarono finalmente il riscatto di 40.000 sterline e nel 1424 Giacomo fece ritorno in Scozia per trovare un paese nel caos.
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Egli portò con se la sua sposa – aveva incontrato e si era innamorato di Giovanna Beaufort, una cugina di re Enrico VI d'Inghilterra, durante la sua prigionia. I due si sposarono a Londra il 2 febbraio 1423. la coppia ebbe otto figli, tra cui il futuro Giacomo II di Scozia, e Margherita di Scozia, moglie di Luigi XI di Francia. Gli studiosi credono che durante la sua cattività Giacomo scrisse The Kingis Quair, una romanza allegorica che è tra le prime importanti opere della letteratura scozzese.
Giacomo venne incoronato formalmente Re di Scozia nell'Abbazia di Sconey, nel Perthshire, il 2 maggio (o il 21) del 1424. Egli intraprese subito delle azioni decise per riottenere autorità e controllo. In una di queste fece giustiziare la famiglia Albany, che si era opposta alle sue azioni. L'esecuzione di Murdoch, Duca di Albany, e di due dei suoi figli, ebbe luogo il 24 maggio 1425 a Castle Hill, Stirling.
Giacomo si avviò a governare la Scozia con mano ferma, e ottenne numerose riforme finanziarie e legali. Ad esempio, a scopo di commercio con altre nazioni, rese le monete scozzesi scambiabili con valuta straniera, solo all'interno dei confini scozzesi. Cercò inoltre di rimodellare il Parlamento di Scozia su quello inglese. In politica estera invece, nel 1428 rinnovò la Vecchia Alleanza, un'alleanza franco-scozzese (e quindi anti-inglese).
Il suo operato durante tutto il segno, benché efficace, irritò molte persone. Durante gli ultimi anni di regno, queste aiutarono a porre in discussione la sua pretesa al trono.
Il nonno di Giacomo I, Roberto II, si era sposato due volte e le imbarazzanti circostanze del primo matrimonio (quello con la nonna di giacomo, Elizabeth Mure) portò alcuni a disputarne la validità. Il conflitto scoppiò tra i discendenti del primo matrimonio e i discendenti indiscutibilmente legittimi del secondo matrimonio, su chi avesse più diritto al trono. Le cose giunsero al loro apice il 21 febbraio 1437, quando un gruppo di scozzesi guidati da Sir Robert Graham assassinarono Giacomo nel Monastero dei Frati Predicatori di Perth. Giacomo tentò di sfuggire agli assalitori attraverso le fogne. Comunque, tre giorni prima aveva fatto bloccare l'altra estremità dello scarico perché era collegato alla corte del tennis all'esterno, e le palle vi finivano dentro. (Si veda anche: Catherine Douglas.)
Seguì un'ondata di esecuzioni, nel marzo del 1437, di coloro i quali avevano preso parte al complotto. Le autorità giustiziarono (tra gli altri) lo zio di Giacomo, Walter Stewart, I Conte di Atholl, e il nipote di questi, Robert Stewart, Signore di Atholl (entrambi discendevano dal secondo matrimonio di Roberto II).
[modifica] Bibliografia
- Peter Wordie e Lance St John Butler (1989). "Tennis in Scotland" in The Royal Game. Stirling: Falkland Palace Real Tennis Club. ISBN 0-9514622-0-2 or ISBN 0-9514622-1-0.
Predecessore: | Re di Scozia | Successore: | |
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Roberto III | 1406–1437 | Giacomo II |
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Ƿ anche Re d'Inghilterra • ‡ anche Re d'Irlanda • ∂ anche Principe d'Orange • ¶ anche Stadhouder d'Olanda, Zelanda, Utrecht, Guelders, Overijssel e Drenthe