Gennaro Mortati
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Gennaro Mortati (Spezzano Albanese, 22 maggio 1826 – Altomonte, 1 maggio 1890) è stato un patriota e scrittore italiano. È stato un fervente garibaldino nella campagna del Tirolo del 1866.
[modifica] Biografia
Partecipò a tutti i moti insurrezionali che dal 1848 al 1860 scaturirono contro la casa borbonica di Napoli. Nel 1860 si arruolò nel Regio esercito sabaudo frequentando l'Accademia militare di Modena.
Dimessosi da ufficiale nel 1863 si iscrisse all'università di Firenze ma, nel 1866, con lo scoppio della terza guerra d'Indipendenza contro l'impero Austroungarico, si arruolò volontario a Como nel Corpo Volontari Italiani di Garibaldi.
Nominato sottotenente nella 2a compagnia volontari del 2° Reggimento Volontari Italiani, comandata dal capitano Tommaso Marani, si coprì di gloria nella battaglia di Ponte Caffaro del 25 giugno e in quella di Pieve di Ledro del 18 luglio meritandosi a guerra finita una medaglia d'argento al valor militare. Il 13 luglio proveniente da Gargnano e diretto nella valle di Ledro per procedere all'Assedio del Forte d'Ampola, si accampò, con la sua compagnia, a Magasa.
Congedato, si dedicò all'insegnamento della storia e filosofia.
[modifica] Scritti
- L'assedio di Gaeta
[modifica] Bibliografia
- Gianpaolo Zeni, La guerra delle Sette Settimane. La campagna garibaldina del 1866 sul fronte di Magasa e Val Vestino, Comune e Biblioteca di Magasa, 2006.