Gallipoli Calcio
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Calcio | |||
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Il Gallo | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | Giallo e Rosso | ||
Inno: | Giallorosso del Commando Ultrà Mimì Petrucelli |
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Dati societari | |||
Città: | Gallipoli | ||
Paese: | Italia | ||
Confederazione: | UEFA | ||
Federazione: | FIGC | ||
Campionato: | Serie C | ||
Fondazione: | 1999 | ||
Presidente: | Vincenzo Barba | ||
Allenatore: | Vincenzo Patania | ||
Stadio: | Antonio Bianco (4.000 posti) |
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Palmarès | |||
Trofei nazionali: | 1 Coppe Italia Serie C |
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Contatti | |||
Gallipoli Calcio S.r.l. Via di S. Sebastiano, 18 Gallipoli (Le) |
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(non ufficiale) www.ultrasgallipoli.com (non ufficiale) |
Il Gallipoli Calcio, noto come Gallipoli, è una società calcistica della città di Gallipoli, provincia di Lecce.
[modifica] Storia
La squadra del Gallipoli ha sempre militato nelle serie dilettantistiche. Nella alla stagione 73/74, anno in cui la compagine salentina affronta il suo primo campionato di serie D della sua storia. L'avventura in D però dura solo un anno, e il Gallipoli viene retrocesso in Promozione. Ma la squadra jonica, dopo una splendida cavalcata conclusa con lo spareggio promozione a Lecce contro il Casarano il 23 maggio 1974 vinto per 1-0, ritorna nella quarta serie.
Dopo 4 campionati in D il Gallipoli, nella stagione 77/78, giunge alla vittoria del campionato ottenendo la prima promozione in C della sua storia. La prima annata tra i professionisti si chiude con una salvezza al cardiopalma, grazie ad una sorta di spareggio salvezza a Vasto conclusosi con la vittoria del Gallipoli. Ma la gioia per l'insperata salvezza presto farà posto alla grande delusione in seguito alla mancata iscrizione al campionato di C2 79/80 a causa di inadempienze finanziare: si riparte dunque dalla Prima Categoria. Il Gallipoli non riuscirà mai ad andare oltre l'Eccellenza, e nella stagione 98/99 la società giallorossa viene radiata dal campionato in seguito al rifiuto di scendere in campo in tre partite.
Il calcio a Gallipoli scompare. Ci pensa però l'attuale vice presidente Antonio Vallebona a costituire nel 1999 la nuova società, rilevando il titolo del Leverano, squadra militante in Prima Categoria: in due anni il Gallipoli raggiunge il campionato di Eccellenza.
Nel 2002 arriva l'interessamento da parte dell'imprenditore petrolifero Vincenzo Barba, che rileva la società. La prima stagione di Barba si conclude con un discreto sesto posto, ma le ambizioni del presidente sono altre: "B come Barba", questo è lo slogan del suo progetto. E per la stagione 2003/2004 il patron prepara una corazzata guidata dal tecnico Antonio Toma che annienta qualunque avversario e stravince il campionato, riottenendo la serie D dopo 25 anni.
Anche per la stagione seguente Barba non bada a spese e fornisce al neo tecnico Franco Giugno una squadra di primo ordine, che annovera tra le sue fila l'attaccante considerato il più forte di tutta la serie D, Josè Ignacio Castillo, affiancandolo a Riccardo Innocenti (insieme faranno 45 gol). Dopo un campionato condotto sin dall'inizio al primo posto, il Gallipoli ottiene la matematica promozione in C2 l'1 maggio nel derby contro il Nardò: i giallorossi tornano in C2.
Per affrontare il secondo campionato tra i professionisti della storia del Gallipoli il patron Barba conferma Castillo, resistendo alle numerosissime richieste da club di serie superiori, ingaggia Gaetano Auteri come allenatore e puntella l'organico con gente esperta della categoria. Anche quest'anno, dalla prima all'ultima giornata, il Gallipoli conduce il campionato saldamente in testa, ottenendo la terza promozione in tre anni, impresa riuscita a ben poche squadre. Ma il Gallipoli in questa splendida annata non si accontenta solo della promozione in C1: arriva infatti la vittoria della Coppa Italia di Serie C, riuscendo a prevalere nella doppia finale contro la Sanremese.
Per la stagione seguente Barba continua a fare affidamento su Auteri, ma molti elementi protagonisti della splendida annata 2006/2007 vanno via, come Castillo (al Frosinone in B), Raimondi (al Pisa), Innocenti (alla Val di Sangro). La stagione si rivela molto difficile per il Gallipoli, che non riuscirà mai ad entrare in zona playoff; a questo si aggiunge anche la crisi di risultati che è perdurata da gennaio 2007 fino alla fine del campionato, che ha portato anche ad un allontanamento temporaneo del tecnico Auteri, richiamato una settimana dopo il suo esonero. Il Gallipoli chiude al decimo posto a pari punti con la Salernitana.
Per la stagione 2007/2008 Barba opera un'autentica rivoluzione: chiama Dario Bonetti come allenatore e soltanto 8 giocatori della rosa passata sono riconfermati. L'inizio è positivo: vittoria casalinga per 4-1 contro la Massese, pareggio all'ultimo secondo per 1-1 a Salerno grazie a Stefano Morello. Il Gallipoli si porta in zona playoff, occupandola per gran parte del campionato grazie ad uno straordinario rendimento casalingo (compreso il 2-0 alla capolista Salernitana), nonostante la carenza di punti lontano dalle mura amiche (una sola vittoria in trasferta al 21 aprile 2008). A causa di incomprensioni con l'ambiente, dopo la ventiseiesima giornata Dario Bonetti viene sostituito da Vincenzo Patania, lasciando la squadra al terzo posto in classifica. Il cambio sembra dare i suoi frutti: dopo una sfortunatissima sconfitta con l'Arezzo per 3-2 il Gallipoli travolge la diretta concorrente Perugia per 3-0. Ma la squadra incontra un crollo fisico e mentale che la porta a totalizzare un punto in 4 partite (al 21 aprile 2008), uscendo sconfitta dalle trasferte con Sambenedettese, Potenza e Martina (ultimo in classifica e già matematicamente retrocesso), impattando nell'incontro casalingo col Pescara e scendendo al nono posto in classifica, che manterrà alla fine del campionato.
[modifica] La rosa 2007/08
Portieri | |
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Francesco Rossi | |
Simone Santarelli | |
Joachim Spina |
Difensori | |
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Paolo Antonioli | |
Massimo Lo Monaco | |
Riccardo Mele | |
Antonio Minadeo | |
Morris Molinari | |
Giovanni Paschetta | |
Andrea Suriano | |
Gaetano Vastola |
Centrocampisti | |
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Christian Cimarelli | |
Giorgio Cini | |
Giuseppe Morfù | |
Lucas Alberto Correa | |
Vincenzo Di Miceli | |
Daniele Greco | |
Andras Horvath | |
Alessandro Monticciolo | |
Giuseppe Russo | |
Antonio Stentardo |
Attaccanti | |
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Cristian Lucian Cigan | |
Francesco Di Gennaro | |
Ciro Ginestra | |
Matteo Merini | |
Stefano Morello |
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