Fraate IV
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Fraate IV | ||
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Re dei Parti | ||
Raffigurazione di Fraate IV su di una moneta | ||
Regno | 37-2 a.C. | |
Morte | 2 a.C. | |
Predecessore | Orode II | |
Successore | Fraate V e Musa | |
Figli | Almeno sei, tra cui Tiridate III e Fraate V | |
Dinastia | Arsacidi | |
Padre | Orode II |
Fraate IV (Phraates) fu re dei Parti dal 37 al 2 a.C..
Figlio di Orode II, venne nominato erede al trono alla morte del proprio fratello, Pacoro I, nel 37 a.C.: nel giro di poco tempo assassinò Orode e i propri trenta fratelli, ottenendo così il potere.
Nel 36 a.C. il generale romano Marco Antonio attaccò l'impero dei Parti, passando per l'Armenia e invadendo la Media Atropatene, ma venne sconfitto e perse gran parte del proprio esercito. Nel 34 a.C., però, invase l'Armenia, in quando riteneva re Artadavasde II responsabile di tradimento in occasione della precedente disfatta, e contestualmente strinse una alleanza con un altro Artavasde, il re di Atropatene. Fraate approfittò dello scontro tra Antonio e Ottaviano per riconquistare l'Atropatene e porre Artaxias, figlio di Artavasde, sul trono armeno.
Fraate si alienò il sostegno dei propri sudditi, i quali elessero nuovo re Tiridate II (32 a.C.): in seguito, però, riuscì a tornare sul trono grazie al sostegno degli Scizi, e Tiridate fu costretto a riparare in Siria. Ottaviano, ora divenuto Augusto, preferì stabilire il predominio romano con la diplomazia, invece che con la forza: ottenne un trattato in cui Fraate restituì ai Romani i prigionieri Armenia come uno stato vassallo dell'impero romano. Inviò pure ad Augusto cinque dei propri figli come ostaggi (tra cui Tiridate III), dietro suggerimento della propria concubina italiana, nota come la "dea Musa", il quale lo convinse a nominare proprio successore il figlio Fraate V; intorno al 2 a.C., Musa e Fraate V fecero assassinare Fraate IV e presero il potere.
[modifica] Bibliografia
- Marco Giuniano Giustino, Historiarum Philippicarum, xlii
- Cassio Dione Cocceiano, Plutarco, Flavio Giuseppe
Precedessore Orode II |
Re dei Parti 37-2 a.C. |
Successore Fraate V, Musa |