Fiorenzo Magni
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(da Gentili signore e signori buongiorno di Adriano De Zan, Fiorenzo Magni)
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Fiorenzo Magni | ||
Dati biografici | ||
Nome | Fiorenzo Magni | |
Nato | 7 dicembre 1920 Vaiano |
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Paese | Italia | |
Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Ciclismo | |
Palmarès | ||
Mondiali | ||
Argento | Varese 1951 | Strada |
Fiorenzo Magni (Vaiano, 7 dicembre 1920) è un ex ciclista italiano, uno dei più forti e famosi degli anni Quaranta e Cinquanta. Soprannominato il Leone delle Fiandre, fu il "terzo uomo" dell'epoca d'oro del ciclismo italiano, degno rivale di Fausto Coppi e Gino Bartali.
Trasferitosi giovanissimo a Monza dalla natia Toscana, ancora dilettante vinse in coppia con Vito Ortelli il giro della provincia di Milano (cronometro a coppie). Divenne professionista nel 1941 presentandosi col quarto posto nella Milano-Torino e nella Milano-Sanremo, ma in pochi credettero nelle sue capacità e per otto anni dovette accontentarsi del ruolo di gregario. Ebbe fra l'altro, come tutti i ciclisti della sua epoca, una carriera pesantemente penalizzata dagli eventi bellici.
Finalmente, nel 1948, vinse il suo primo Giro d'Italia. La vittoria ebbe però degli strascichi polemici: la Bianchi accusò Magni di aver beneficiato di spinte irregolari sulla salita del passo Pordoi, durante la decisiva tappa da Cortina a Trento, e la giuria inflisse quindi a Magni una penalizzazione di 2 minuti. Magni riuscì comunque a conservare la maglia rosa con 11 secondi di vantaggio su Ezio Cecchi, ma fu duramente contestato dal pubblico all'arrivo al Vigorelli. Nonostante le polemiche, quel successo fu il preludio di un periodo pieno di soddisfazioni.
Le sue caratteristiche tecniche - che ne facevano un ottimo passista-scalatore ed un grandissimo discesista - unite a una tenacia che lo rendeva capace di ribaltare situazioni apparentemente disperate, lo portarono a vincere ben tre Giri delle Fiandre (tra l'altro consecutivi, dal 1949 al 1951, da cui il famoso soprannome) e altri due Giri d'Italia (nel 1951 e nel 1955).
Tra le sue molte affermazioni sono da ricordare anche tre Giri del Piemonte, tre Trofei Baracchi e tre Campionati nazionali. Inoltre, si piazzò secondo ai Mondiali di ciclismo su strada del 1951 (preceduto dallo svizzero Ferdi Kübler) e al Giro d'Italia del 1956 (dietro il lussemburghese Charly Gaul) alla "veneranda" età di 36 anni (concluse quel Giro con una spalla fratturata, tenendo il manubrio attraverso un laccio stretto fra i denti).
Durante la 12° tappa del Tour de France del 1950, mentre era in maglia gialla, si ritirò dalla corsa insieme a tutta la squadra italiana in seguito alle pressioni e alle insistenze di Bartali, che era stato aggredito sul Col d'Auspin da alcuni spettatori francesi.
Negli ultimi anni di attività fu un acceso fautore delle sponsorizzazioni delle squadre ciclistiche da parte di industrie extraciclistiche. Ritiratosi dall'attività conservò a lungo posizioni di rilievo in ambito dirigenziale. Fu C.T. della Nazionale, poi presidente dell'Associazione Corridori ed infine presidente della Lega del Professionismo.
[modifica] Vittorie
- 1942
- Giro del Piemonte
- 1947
- Tre Valli Varesine
- 1948
- Giro d'Italia, con 1 vittoria di tappa (Brescia-Milano)
- 1949
- Giro delle Fiandre
- Vittoria di tappa al Tour de France (San Sebastian-Pau)
- Trofeo Baracchi
- Giro della Toscana
- 1950
- Giro delle Fiandre
- Vittoria di tappa al Giro d'Italia (L'Aquila-Campobasso)
- Vittoria di tappa al Tour de France (Angers-Niort)
- Trofeo Baracchi
- 1951
- Giro d'Italia
- Giro delle Fiandre
- Vittoria di tappa al Tour de France (Avignone-Marsiglia)
- Campionato italiano su strada
- Giro del Lazio
- Giro di Romagna
- Milano-Torino
- Trofeo Baracchi
- Bordighera (Criterium)
- 1952
- 2 vittorie di tappa al Tour de France (Clermont Ferrand-Vichy, Namur-Metz)
- Roma-Napoli-Roma
- 1953
- Giro del Piemonte
- Giro del Veneto
- Campionato italiano su strada
- 3 vittorie di tappa al Giro d'Italia (Bormio-Milano, San Pellegrino-Riva del Garda, Pisa-Modena)
- 2 vittorie di tappa al Tour de France (Montluçon-Parigi, Bordeaux-Pau)
- Sassari-Cagliari
- Roma-Napoli-Roma
- 1954
- Giro della Toscana
- Campionato italiano su strada
- Milano-Modena
- 1955
- Giro d'Italia, con 1 vittoria di tappa (Torino-Cannes)
- Giro di Romagna
- 3 vittorie di tappa alla Vuelta a España (Barcellona-Montjuich, Madrid-Valladolid, Bilbao-Circuito Domingo)
- Milano-Modena
- 1956
- Giro del Piemonte
- Giro del Lazio
[modifica] Squadre
- 1947 Viscontea
- 1948 Wilier Triestina
- 1949 Wilier Triestina
- 1950 Wilier Triestina
- 1951 Ganna
- 1952 Nivea
- 1953 Ganna
- 1954 Nivea
- 1955 Nivea-Fuchs
- 1956 Nivea-Fuchs
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Fiorenzo Magni
Predecessore: | Vincitore del Giro d'Italia | Successore: | |
---|---|---|---|
Fausto Coppi | 1948 | Fausto Coppi | I |
Hugo Koblet | 1951 | Fausto Coppi | II |
Carlo Clerici | 1955 | Charly Gaul | III |
Predecessore: | Vincitore del Campionato italiano di ciclismo su strada |
Successore: | |
---|---|---|---|
Anton Bevilacqua | 1951 | Gino Bartali | I |
Gino Bartali | 1953 | sé stesso | II |
sé stesso | 1954 | Fausto Coppi | III |
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