Figli di un Dio minore

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Figli di un Dio minore
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Titolo originale:	Children of a Lesser God
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	USA
Anno:	1986
Durata:	119'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	drammatico
Regia:	Randa Haines
Soggetto:	Mark Medoff
Sceneggiatura:	Mark Medoff
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
William Hurt : James Leeds Marlee Matlin : Sarah Piper Laurie : Mrs. Norman Philip Bosco : Dr. Curtis Franklin Allison Gompf : Lydia John F. Cleary : Johnny
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:
Fotografia:	John Seale
Montaggio:	Lisa Fruchtman
Effetti speciali:
Musiche:	Michael Convertino
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Gene Callahan, Barbra Matis e Rose Marie McSherry
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
Oscar alla migliore attrice a Marlee Matlin
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Figli di un Dio minore è un film di Randa Haines del 1986.

In un Istituto per audiolesi arriva un nuovo insegnante. È James Leeds, un giovane i cui metodi non piacciono molto sulle prime al direttore. Ma Leeds ha una facile presa sugli assistiti e i primi risultati riabilitativi si vedono presto. Nell'istituto c'è anche Sarah Norman, sordomuta praticamente dalla nascita che, accolta durante l'infanzia, è poi rimasta e si occupa delle pulizie. È una donna intelligente e bella e Leeds se ne innamora. La madre di lei vive lontana e non ama molto la figlia, poiché la sfortuna di quest'ultima ha determinato, quando era bambina, l'abbandono del marito. Il rapporto tra Sarah e James si fa intenso e lei va a vivere nella casa di lui; ma Sarah ha un carattere non facile ed una personalità eccezionale: essa non cerca la pietà, vuole essere capita per quello che può valere, mentre teme sempre, nell'intimo, di non farcela in nulla. Ad un certo momento essa fugge presso la madre che l'accoglie e conforta, ma il richiamo di Leeds che ha bisogno di lei è troppo forte. E Leeds stesso capirà che, anche con l'amore più grande, gli occorrono umiltà e pazienza e che dovrà rispettare quella persona straordinaria, alla quale in fondo basta il silenzio per amare e per proteggere una fierezza innata.