Ferro da stiro
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Il ferro da stiro è un piccolo elettrodomestico che viene impiegato per rimuovere le pieghe nel tessuto che spesso derivano dal lavaggio in lavatrice. Sebbene il nome derivi dal materiale con il quale venivano anticamente costruiti tali elettrodomestici, il ferro, le piastre dei moderni ferri da stiro sono costruite prevalentemente di alluminio ed in alcuni casi vengono sottoposte ad un trattamento speciale per renderle antiaderenti, facilitando così lo scorrimento sui tessuti.
La stiratura funziona allentando i legami tra le catene di polimeri all'interno delle fibre del materiale. Mentre le molecole vengono riscaldate, le fibre sono sottoposte alla pressione della piastra, che le mantiene in posizione mentre si raffreddano. Alcuni materiali, quale il cotone, richiedono l'aggiunta di acqua per allentare ulteriormente i legami intermolecolari. Sono molti i tessuti moderni che vengono prodotti con speciali accorgimenti tali da eliminare o diminuire la necessità di una stiratura dopo il lavaggio.
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[modifica] Risparmio energetico
Il ferro da stiro è un elettrodomestico che impiega per il funzionamento un resistore, alimentato a 220 Volt, per il riscaldamento della piastra e - nei modelli dotati di caldaia, di un ulteriore resistore per il riscaldamento dell'acqua e la produzione di vapore.
Poiché l'energia consumata da un ferro da stiro è piuttosto elevata, è consigliabile adottare alcuni accorgimenti:
- Utilizzare tale elettrodomestico preferibilmente al di fuori delle ore di punta.
- Non utilizzare il ferro da stiro contemporaneamente ad altri elettrodomestici che assorbono molta energia elettrica, (p. es. lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno).
- Spegnere sempre il ferro da stiro quando non è utilizzato, agendo sull'interruttore e togliendo la spina dalla presa.
- Stirare prima i tessuti sintetici, poi quelli di origine animale (lana, seta) ed infine i tessuti di origine vegetale (cotone e lino).
[modifica] Storia
Il primo attrezzo assimilabile ad un ferro da stiro risale all'epoca Han (206 a.C. – 221 d.C.) e consisteva in un recipiente di bronzo destinato a contenere braci incandescenti e provvisto di un manico di legno. I contenitori erano spesso decorati in modo molto accurato e il manico, in legno nei ferri più semplici, in caso di ferri da stiro di famiglie nobili era in avorio.
Per stirare i romani solevano scaldare piastre di bronzo provviste di manico e passarle sul tessuto.
Fino al medioevo non si hanno evoluzioni, risalgono al 1200 dei ferri fatti in ferro battuto e solo un secolo dopo si giunge ai ferri ottenuti dalla fusione del metallo con forme più funzionali. Nel XIX secolo si hanno alcune innovazioni nella forma e nei materiali ma i ferri venivano ancora scaldati in forno e poi usati rapidamente spesso sporcando il tessuto di cenere. La maggior parte dei ferri da stiro del XX secolo erano costituiti da un contenitore nel quale venivano poste delle braci che periodicamente dovevano essere alimentate per mezzo di un soffietto.
Il primo ferro da stiro con piastra scaldata elettricamente viene brevettato nel 1891 mentre risale al 1926 la nascita del ferro a vapore.
[modifica] Sicurezza
Il ferro da stiro, combinando insieme la presenza di corrente elettrica, calore ed acqua è uno degli elettrodomestici che maggiormente è coinvolto in episodi anche gravi di incidenti domestici.
- Rischio di ustione. La piastra è a temperature molto alte.
- Rischio di folgorazione. Il cavo si usura con l'uso e può diventare pericoloso se i fili sono scoperti. Il resistore può perdere l'isolamento e portare la carcassa del ferro ad assumere una differenza di potenziale pericolosa verso terra.
- Altri rischi. Il ferro da stiro viene spesso impiegato senza allestire una postazione stabile e comoda. Un asse da stiro mal posizionato può cadere, soprattutto se urtato da bambini, rovesciando la caldaia o il ferro da stiro stesso. Sconsigliabile l'uso di prolunghe per il filo elettrico. La sostituzione del cordone di alimentazione è un'operazione che deve essere svolta esclusivamente da un tecnico.
[modifica] Temperature consigliate per la stiratura
- Lino: 230 °C
- Triacetato: 200 °C
- Cotone: 204 °C
- Viscosa: 190 °C
- Lana: 148 °C
- Poliestere: 148 °C
- Seta: 148 °C
- Acetato: 143 °C
- Acrilico: 135 °C
- Lycra/Spandex: 135 °C
- Nylon 6.6: 135 °C