Federico II di Lorena

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Federico II di Lorena (... – 10 ottobre 1213) è stato duca di Lorena dal 1206 alla sua morte. Egli era figlio di Federico I di Lorena e di Ludmilla, figlia di Mieszko III di Polonia, della dinastia Piast.

Nel 1179, in Lorena si concluse una guerra civile che durava ormai da tre anni: il Duca Simone II venne forzato ad aderire al Trattato di Ribemont, secondo il quale la Lroena venne divisa: la parte a nord, germanofona, andò al fratello di Simone, Federico, e la parte a sud, francofona, andò a Simone, che aveva tentato di appagare Federico dandogli la Contea di Bitche. Simone designò il figlio di Federico, Federico, a suo erede ed abdicl nel 1205. Ad ogni modo, Federico venne acclamato duca ma morì l'anno successivo. Suo figlio, che gli succedette, ebbe l'intero ducato riunito.

Dal suo matrimonio con Agnese di Bar (m.19 giugno 1226), nel 1188, egli ricevette le terre di Amance, Longwy e Stenay. Egli entrò in guerra con il cognato, Teobaldo I di Bar, e venne sconfitto nel 1208, venendo catturato ed imprigionato per sette mesi. Per ottenere la sua libertà, egli dovette vendere le città ereditate in dote.

Nel 1197, egli supportò la candidatura del Duca Filippo di Svevia al titolo di Re di Germania ed Imperatore del Sacro Romano Impero ma, alla morte di Filippo nel 1208, si spostò dalla parte di Ottone di Brunswick. Dopo la scomunica di quest'ultimo nel 1211, egli trasferì infine il proprio supporto all'erede degli Hohenstaufen, Federico I di Sicilia.

Federico II di Lorena ebbe due mogli: la prima era la figlia del Conte di Bar e la seconda si chiamava Laurette de Looz.

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