Factory Girl

Factory Girl

Titolo originale:	Factory Girl
Lingua originale:	inglese
Paese:	USA
Anno:	2006
Durata:	99'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	1,85:1
Genere:	drammatico, biografico
Regia:	George Hickenlooper
Soggetto:	Captain Mauzner, Aaron Richard Golub
Sceneggiatura:	Captain Mauzner, Simon Monjack
Produttore:
Produttore esecutivo:
Casa di produzione:
Distribuzione (Italia):
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Sienna Miller: Edie Sedgwick Guy Pearce: Andy Warhol Hayden Christensen: Billy Quinn Jimmy Fallon: Chuck Wein Jack Huston: Gerard Malanga Armin Amiri: Ondine Tara Summers: Brigid Polk Mena Suvari: Richie Berlin Shawn Hatosy: Syd Pepperman Meredith Ostrom: Nico Beth Grant: Julia Warhol Mary Elizabeth Winstead: Ingrid Superstar Illeana Douglas: Diana Vreeland
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:

Episodi:

Fotografia:	Michael Grady
Montaggio:	Dana E. Glauberman, Michael Levine
Effetti speciali:
Musiche:	Ed Shearmur
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:
Trucco:
Sfondi:
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Factory Girl è un film biografico sulla vita di Edie Sedgwick, icona pop degli anni '70, dal successo dopo l'incontro con Andy Warhol fino al declino e alla morte avvenuta nel 1971.

[modifica] Note

La pellicola ha suscitato non poche polemiche, in primis da parte dei cantautori Lou Reed e Bob Dylan. Soprattutto Dylan si è infuriato a causa del ruolo di Hayden Christensen (che ricorda molto Dylan) che nel film sembra sia la causa del suicidio di Edie. Reed ha espresso pareri poco lusinghieri sulla sceneggiatura.
A causa di queste polemiche, in cui Dylan ha fatto di tutto per togliere ogni riferimento alla sua persona, il film ha avuto numerosi problemi di produzione: realizzato nel 2006 è uscito nelle sale italiane nel novembre del 2007.
Nel film appaiono, in piccoli ruoli, anche Colleen Camp, Cary Elwes e Mary-Kate Olsen.