Fabiano Fontanelli
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Fabiano Fontanelli (Faenza, 24 aprile 1965) è un ex ciclista e dirigente sportivo italiano.
Cresciuto a Solarolo (RA), inizia a correre molto giovane con l'A.S. Solarolese.
Quando passa dilettante nel 1984 con il G.S. Stella Artois di Bologna, ha al suo attivo 28 successi tra cui una tappa del Giro della Bassa Lunigiana.
Dal 1985 al 1988 difende i colori del G.S. Giacobazzi inserendosi ogni anno al vertice delle classifiche nazionali di rendimento. Sono più di trenta le vittorie e tra queste il G.P. Città di Alassio, la Milano-Reggio, la prova di selezione per il Giro d'Italia, l'internazionale di Porto San Giorgio.
Nella sua ultima stagione dilettantistica (1988) gareggia con la Giacobazzi Stilgres conquistando 14 vittorie (tra cui la Milano-Mantova).
Nel 1989 passa al professionismo con la Selca Conti e vince la seconda tappa del Giro di Calabria.
Nel 1990 indossa passa alla squadra Italbonifica Navigare. Non vince alcuna competizione, ma partecipa al Giro di Sicilia, Giro dell'Etna, Trofeo Pantalica, Giro della Provincia di Reggio Calabria, Crono Staffetta d'Abruzzo, Giro di Calabria prima di infortunarsi a causa di una caduta. Sul finire della stagione ritorna alle gare ed arriva secondo al Giro di Romagna.
Nel 1991 si piazza due volte secondo in tappe della Settimana Bergamasca, conquista la maglia rossa "San Siro" come leader dei traguardi volanti e partecipa al Giro d'Italia in cui vince due classifiche parziali: quella dei traguardi volanti "Tellure Rota" (leader dalla seconda tappa) e quella dei traguardi "Concessionarie Fiat". Partecipa poi al Giro di Puglia vincendo la prima tappa e restandone leader fino alla conclusione.
Nel 1993 vince in volata il Giro della Provincia di Reggio Calabria. Alla Settimana Bergamasca vince la quarta e la sesta tappa e si piazza secondo nella decima. Partecipa, poi, alla Vuelta di Spagna. Al Giro d'Italia conquista la tappa "romagnola" da Senigallia a Dozza. Partecipa anche al Giro di Puglia e al Campionato Italiano; vince la 4a tappa del 50° Giro di Polonia; conquista la cronometro a squadre organizzata dall'A.S. Solarolese .
Nel 1994 passa alla squadra ZG Mobili Selle Italia. Vince la terza tappa del Classico de Bogotà, due tappe al Classico RCN, due tappe alla Settimana Bergamasca, una tappa al Giro delle Valli Minerarie.
Nel 1995 vince la terza tappa del Classico de Bogotà, due tappe al Giro di Calabria, una tappa del Giro del Lussemburgo.
Nel 1996, in maglia Mg Tecnogim vince il G.P. la Marsigliese, una tappa al Giro del Mediterraneo, il Trofeo Pantalica, il Giro dell'Etna, una tappa alla Tirreno-Adriatico ed una al Giro del Trentino. È 5° al Giro delle Fiandre e 5° alla Liegi-Bastogne-Liegi. Al Giro d'Italia è titolare della maglia verde per diverse tappe e si aggiudica la tappa Aulla-Loano.
Nel 1997 ottiene due vittorie in tappe del Giro della Malesia, al Giro d'Italia vince la sedicesima tappa.
Nel 1998 entra a far parte della Mercatone Uno a fianco di Marco Pantani. In questa stagione solo una vittoria: la 16a tappa del giro d'Italia da Udine ad Asiago battendo Paolo Bettini.
Due vittorie nel 1999: una tappa alla Settimana Catalana e alla Parigi-Camembert.
Nel 2000 una tappa al Memorial Cecchi Gori.
Nel 2001 la seconda tappa alla Vuelta delle Asturie.
Nel 2002 tre vittorie: G.P. Città di Correggio e Rio Saliceto, la prima tappa e la classifica finale del Giro della Provincia di Lucca.
L'ultima sua stagione è il 2003. Partecipa ancora al Giro d'Italia, nell'ultima apparizione di Marco Pantani, e chiude la stagione con due terzi posti di tappa alla Vuelta di Aragona.
Nel corso di 15 anni di carriera ha ottenuto 38 vittorie (se si considera anche il Ciclo Cross di Savignano conquistato nel 1995) tra le quali si distinguono ben quattro tappe al Giro d'Italia:
Ha abbandonato l'attività agonistica il 28 febbraio 2004 passando al ruolo di direttore sportivo.
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