Eufrosina (Basilissa)
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Eufrosina era figlia dell'imperatore bizantino Costantino VI di Bisanzio, fu basilissa come consorte di Michele II di Bisanzio e fu l'ultima rappresentante della dinastia Isauriana.
[modifica] Biografia
Quando Costantino VI divorziò dalla madre di Eufrosina, costrinse quest'ultima e la figlia a prendere l'abito monacale, e ad essere recluse in un convento. Michele II, rimasto vedovo della sua prima moglie Tecla, riuscì tuttavia a sposare Eufrosina, nell'820, nonostante ella fosse da tempo diventata monaca. Il loro matrimonio fu felice, e servì a Michele II per rafforzare la propria legittimità sul trono di Bisanzio.
Eufrosina fu vicino al marito fino al punto di morte, fu lei a chiudergli gli occhi quando Michele II morì, si spense il 2 ottobre del 829, di morte naturale, a cinquant'anni. Gli successe il figlio Teofilo di Bisanzio.
Teofilo, che era figlio della prima moglie di Michele II, non vedeva di buon occhio la matrigna, invisa anche a molti componenti della corte bizantina, che ancora vedevano l'unione tra Michele II e Eufrosina come una cosa scandalosa. Teofilo fece quindi nuovamente rinchiudere Eufrosina in un convento. Sembra che Eufrosina fece in modo che Teofilo e Teodora si sposassero, e questa unione contribuì alla fine dell'iconoclastia. E fu sempre Eufrosina che, durante a una rivolta che stava per scoppiare a Costantinopoli contro l'imperatore che si trovava in campagna militare contro gli arabi, mandò ad avvisare l'imperatore su ciò che stava accadendo, in modo che potesse tornare e soffocare la rivolta.
[modifica] Bibliografia
- John Julius Norwich. Bisanzio . Milano, Mondadori, 2000. ISBN 8804481854
- Charles Diehl, Figure bizantine, introduzione di Silvia Ronchey, 2007 (1927 originale), Einaudi, ISBN 978-88-06-19077-4
- Portale Bisanzio: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Bisanzio