Ernest Jones
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Ernest Jones (Glamorgan, 1º gennaio 1879 – Londra, 11 febbraio 1958) è stato uno psicologo e psicoanalista britannico, pioniere della psicoanalisi e biografo di Sigmund Freud.
[modifica] Biografia
Divenuto medico nel 1900 Jones opta per la specializzazione in neurologia. Nel 1906 viene a sapere di Freud e, come è stato fatto notare da più autori, Jones fin dall'inizio trovo confacente votarsi alla causa impopolare della psicoanalisi.
Sempre nello stesso anno è a Zurigo dove conosce personalmente Jung. L'anno dopo lo ritroviamo invece a Vienna dove incontrerà per la prima volta anche Freud di persona.
In quello stesso anno decide di trasferirsi temporaneamente a Monaco per frequentare un corso di specializzazione in psichiatria presso la clinica del grande psichiatra Kraepelin.
Ritornato a Londra era ormai avviato ad essere uno dei maggiori specialisti londinesi quando come racconta Franz G. Alexander "uno sfortunato incidente lo espose alla falsa accusa di essere un delinquente sessuale. Sebbene fosse trovato innocente dall'accusa, i sospetti sollevati da questa gli fecero accettare volentieri un'occasione che gli era stata offerta di emigrare."
Ernest Jones quindi si trasferisce in Canada nel 1908. In Canada a Toronto gli viene offerto il posto di direttore della nuova Clinica di Psichiatria della facoltà di Medicina.
Quì conosce i maggiori psichiatri americani e nel 1910 con altri fonda l'American Psychoanalytic Association.
Nel 1913 ritorna definitivamente a Londra e fonda la "Società Psicoanalitica di Londra" costituita da circa una dozzina di psicoanalisti tra cui i medici David Eder e Douglas Bryan. Tuttavia il dissidio Freud-Jung che si stava consumando portando all'allontanamento di Jung quale dissidente fece sì che moltri aderenti della nuova associazione londinese optarono per l'orientamento che faceva riferimento al dottor Jung. L'irrompere improvviso della guerra rese impossibile così di ricostituire l'associazione e solo al termine della prima guerra mondiale, nel 1919 viene rifondata con il nome di British Psychoanalytic Society e applicando una rigida selezione tra i nuovi associati.
Tuttavia l'associazione crebbe e nel 1925 contava già 54 psicoanalisti di professione.
A livello internazionale dopo la defezione di Jung apparve a tutti sempre più chiaro che lo psicoanalista designato ad essere il successore di Freud sarebbe stato proprio Ernest Jones.
Di Jones, alcuni che lo hanno conosciuto hanno detto che benché fosse certamente persona di temperamento autoritario per quanto riguardava l'organizzazione del movimento, tuttavia era alquanto aperto dal punto di vista della ricerca scientifica e delle varie possibilità che essa dava di sperimentare pur nel rigore.
Durante l'aspra polemica psicoanalitica tra le fazioni partigiane di Anna Freud e quelle più propense alle tesi di Melanie Klein non si schierò né per l'una né per l'altra ma si situò nel gruppo degli Indipendenti così chiamato.
Oltre a essere direttore della Clinica Psicoanalitica di Londra e direttore dell'International Journal of Psychonalysis fu Presidente dell'Associazione Internazionale di Psicoanalisi ininterrottamente fino alla morte avvenuta nel 1958.
[modifica] Gli scritti
A parte la grande biografia monumentale su Freud in tre volumi "Sigmund Freud. Vita e opere" terminata poco prima della morte, da uomo di grande erudizione com'era ha scritto una grande quantità di brevi saggi sui più svariati aspetti di come possano essere applicati i concetti elaborati dalla psicoanalisi all'arte, la letteratura, l'antropologia, il folclore e la religione.
Per quanto riguarda i saggi di psicoanalisi applicata alla religione esordisce nel 1913 con "Il complesso di Dio", segue "Il concepimento della Madonna attraverso l'orecchio" che mette ulteriormente in luce l'enorme erudizione di questo psicoanalista anche in materia religiosa, a cui fa seguito nel 1923 "Uno studio psicoanalitico sul concetto di Spirito Santo".
Del 1925 è invece una proposta di interpretazione psicoanalitica del caso di Teresa di Lisieux che allora stava aumentando in popolarità nel popolo cristiano come nessun altro santo, proposta che verrà raccolta dalla sua allieva Iseult F. Grant Duff che di lì a poco pubblicherà sulla rivista "Imago" diretta dallo stesso Sigmund Freud e che è uno sviluppo dell'intuizione psicoanalitica di base suggeritale da Jones sul "caso clinico" Teresa di Lisieux.
Nel 1930 è la volta di un saggio dove espone alcune sue riflessioni che via via aveva maturato sui rapporti tra "Psicoanalisi e religione cristiana".