Eraclide di Taranto
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Eraclide (Taranto, fine III secolo a.C.) fu un meccanico ed architetto militare.
Discendeva da una famiglia povera dedita ad arti manuali e si distinse da subito per il suo ingegno. Ad Eraclide, è attribuita l'invenzione di una macchina da guerra: la sambuca (sambýke), che venne usata da Marco Claudio Marcello nell'assedio di Siracusa. È noto soprattutto per i suoi maneggi politici: fu cacciato da Taranto per sospetta connivenza con i Romani, dei quali divenne in seguito architetto militare, e intrattenne rapporti con Annibale e Filippo V di Macedonia verso il 204 a.C.. Di lui abbiamo un ritratto impietoso lasciatoci da Polibio nelle Storie (XIII 4-5), che lo descrive come terribile verso i deboli e adulatore dei potenti.
