Equazione di Starling
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L'equazione di Starling è una equazione che illustra il ruolo della forza idrostatica e oncotica (le cosiddette Forze di Starling ) nel movimento dei fluidi attraverso membrane capillari.
L'equazione fu formulata nel 1896 dal fisiologo britannico Ernest Starling.
I movimento dei fluidi per capillarità può avvenire come risultato di due processi:
- diffusione
- filtrazione
L'equazione di Starling fa riferimento al solo movimento di fluido per filtrazione.
Indice |
[modifica] L'equazione
La seguente formula esprime l'equazione di Starling:
dove:
- ([Pc − Pi] − σ[πc − πi]) is the net driving force,
- Kf è la costante di proporzionalità, e
- Jv il movimento fluido netto tra compartimenti
Convenzionalmente la forza uscente è definita positiva quella entrante negativa. La soluzione della equazione è conosciuta come la filtrazione netta o movimento fluido netto (Jv). Se positiva il fluido tenderà a uscire per capillarità (filtrazione). Se negativa il fluido tenderà ad entrare per capillarità (assorbimento). Questa equazione ha un mumero rilevante di implicazioni fisiologiche, specialmente quando i processi patologici alterano significativamente una o più delle variabili.
[modifica] Le variabili
Secondo l'equazione di Starling, il movimento dei fluidi dipende da sei variabili:
- Pressione idrostatica di capillarità( Pc )
- Pressione idrostatica interstiziale ( Pi )
- Pressione oncotica di capillarità( πc )
- Pressione interstiziale oncotica( πi )
- Coefficiente di filtrazione ( Kf )
- Coefficiente di riflessione( σ )
Le pressioni vengono spesso misurare in millimetri di mercurio (mmHg), e i coefficienti di filtrazioni in millilitri per minuto per millimetro di mercurio(ml·min-1·mmHg-1).
Essenzialmente l'equazione esprime che la filtrazione netta (Jv) è proporzionale alla forza risultante netta. Le prime quattro variabili nella lista precedente sono le forza che contribuiscono alla determinazione della forza risultante netta.
[modifica] Coefficiente di filtrazione
Il Coefficiente di filtrazione è la costante di proporzionalità. Un alto valore indica una capillarità all'acqua molto alta.
Il coefficiente di filtrazione è il prodotto di due componenti:
- area superficiale di capillarità
- conduttanza idraulica di capillarità
[modifica] Coefficiente di riflessione
Il Coefficiente di riflessione viene spesso visto come un fattore correttivo. L'idea su cui si basa è che la differenza nella pressione oncotica contribuisce alla forza risultante netta perché la maggior parte dei capillari nel corpo sono pressoché impermeabili alle proteine di grande peso molecolare. (Il termine ultrafiltrazione è spesso riferito a questi casi in cui le molecole grandi vengono trattenute da una membrana semipermeabile mentre l'acqua e le molcole piccole disciolte riescono ad attraversare la membrana.
[modifica] Collegamenti esterni
- http://www.riparazionetessutale.it/documenti/upload/409_dw.pdf Fisiopatologia della terapia
compressiva
- Portale Fisica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Fisica