Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma
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Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma | |
Una locandina artistica del film |
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Titolo originale: | Star Wars: Episode I - The Phantom Menace |
Paese: | USA |
Anno: | 1999 |
Durata: | 133' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Rapporto: | 2.35:1 |
Genere: | fantascienza |
Regia: | George Lucas |
Sceneggiatura: | George Lucas |
Casa di produzione: | Lucasfilm |
Distribuzione (Italia): | 20th Century Fox |
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Fotografia: | David Tattersall, Nicholas D. Knowland |
Montaggio: | Ben Burtt, Paul Martin Smith |
Effetti speciali: | Industrial Light & Magic |
Musiche: | John Williams |
Scenografia: | Gavin Bocquet |
Costumi: | Trisha Biggar |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« La paura è la via per il lato oscuro » | |
(Yoda rivolto a Anakin Skywalker)
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Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (titolo originale Star Wars: Episode I - The Phantom Menace) è il quarto film, in ordine di produzione, della fortunata saga fantascientifica di Guerre Stellari ideata da George Lucas. Il film è stato distribuito nelle sale negli USA il 19 maggio 1999, mentre nelle sale in Italia il 17 settembre 1999.
In ordine narrativo, come indica il sottotitolo "Episodio I", rappresenta invece l'inizio della saga. È infatti il primo film della "nuova trilogia" (episodi I, II e III), prequel della "trilogia originale" (episodi IV, V e VI).
Indice |
[modifica] La saga
[modifica] Cronologia
La saga completa di Guerre Stellari è composta dai seguenti film (in ordine narrativo):
- Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma
- (Star Wars: Episode I - The Phantom Menace, USA, 1999)
- (Star Wars: Episode II - Attack of the Clones, USA, 2002)
- (Star Wars: Episode III - Revenge of the Sith, USA, 2005)
- (Star Wars: Episode IV - A New Hope, USA, 1977)
- (Star Wars: Episode V - The Empire Strikes Back, USA, 1980)
- (Star Wars: Episode VI - Return of the Jedi, USA, 1983)
[modifica] Trama
La galassia è governata da un unico e grande Stato, la Repubblica Galattica, da secoli ormai caduta in una profonda crisi. Essa, così grande e dal sistema antico e inadeguato, non al passo con i tempi, è caduta vittima della corruzione, di cui il Senato Galattico, composto dai rappresentanti dei pianeti aderenti allo Stato galattico, si è fatto portavoce.
Gli stessi Cavalieri Jedi, un ordine di monaci guerrieri garanti della pace e della giustizia, che traggono il potere dalla Forza, hanno inconsapevolmente perso buona parte della propria capacità di vedere il futuro, e di mantenere l' ordine nella Repubblica.
In risposta a una legge sulla tassazione verso le rotte commerciali al di fuori dei confini dello spazio repubblicano, promulgata dal Senato Galattico, la Federazione dei Mercanti, gestita dall'avido viceré Nute Gunray, invade il pianeta Naboo, che di recente ha eletto al governo la giovane regina Amidala. Disperato, il Cancelliere della Repubblica, Valorum, invia due Jedi, Qui-Gon Jinn e Obi Wan Kenobi, in veste di negoziatori.
Giunti sull'astronave ammiraglia della Federazione, il maestro Jedi e il discepolo vengono attaccati dai droidi di Gunray. Giunti segretamente sulla superficie di Naboo, essi cercano di mettersi in contatto con Amidala. Qui Gon intuisce che c'è un piano più ampio dietro a quell'assedio, che non si tratta di una banale questione commerciale, poiché Naboo è troppo lontano dai pianeti più influenti della Repubblica per poter essere seriamente messo sotto embargo. Nute Gunray, infatti, prende ordini da Darth Sidious, un Sith, ovvero uno Jedi rinnegato e malvagio, segretamente sopravvissuto al massacro ordito dagli Jedi un millennio prima. Questo misterioso individuo afferma a Gunray di avere potere in Senato, e promette di revocare la legge sulla tassazione dei confini repubblicani a patto che la Federazione, con il suo intervento, causi una crisi di governo.
Qui-Gon e Obi Wan incontrano Amidala, e la convincono a raggiungere Coruscant, la capitale della Repubblica, per poter esporre il caso del suo mondo al Senato Galattico. Dopo un rocambolesco decollo, l' astronave riesce incredibilmente a raggiungere l' iperspazio, ma danneggiata al propulsore dell' iperguida. Il fatto li costringere a sostare su Tatooine, un mondo al di fuori dei confini repubblicani e, conseguentemente, del controllo della Federazione.
Mentre cerca i ricambi necessari per l'astronave, Qui Gon incontra il piccolo Anakin Skywalker, uno schiavo di nove anni che vive con la madre e lavora per un avido rottamaio, Watto. L'incontro segnerà una svolta importantissima, ma inattesa: il piccolo, infatti, ha una notevole disposizione naturale per l'uso della Forza, e ciò potrebbe renderlo il Prescelto di cui un'antica profezia Jedi parla da secoli.
Il maestro Jedi vince i pezzi di ricambio scommettendoli al gioco, durante una corsa di sgusci a cui il piccolo Anakin partecipa, dando sfoggio di riflessi insoliti per un bambino senza attitudini alla Forza. Oltre a ciò, ottiene la liberazione dello stesso bambino, intenzionato ad addestrarlo per le vie della Forza. A sorpresa, un giovane guerriero dotato di una spada laser aggredisce Qui Gon, che per miracolo riesce a sopravvivere.
Giunta finalmente a Coruscant, Amidala incontra il senatore Palpatine, rappresentante di Naboo, il quale le riferisce che il governo ha le mani legate ed è impotente di fronte a questa crisi. Spronata dal senatore, Amidala richiede una mozione di sfiducia verso il Cancelliere Valorum, con grande approvazione in tutto il Senato Galattico.
Qui-Gon e Obi Wan fanno rapporto al maestro Yoda e a Mace Windu circa il presunto Sith che li ha aggrediti a Tatooine, e il bambino, convinti che sia la chiave per il riscatto della Galassia. Il Consiglio dei Jedi nega l'addestramento di Anakin, in quanto è troppo grande per iniziare il tirocinio. Inoltre, egli è colmo di odio e di rabbia, precursori al Lato Oscuro, e concludono che se fosse addestrato, egli si rivelerebbe una pericolosa arma di distruzione ai danni di tutta la Galassia. Il grande maestro Jedi riassegna Qui-Gon come guardia del corpo di Amidala, che nel frattempo ha deciso di ritornare a Naboo, volendo respingere la Federazione dei Mercanti a fianco del proprio popolo.
Su questo pianeta rinascimentale, le milizie di droidi vengono sconfitte dai noobiani, alleatisi con l'altro popolo del pianeta, gli anfibi Gungan. Nel frattempo, Qui Gon e Obi Wan affrontano di nuovo Darth Maul, l'allievo del misterioso Maestro Sith Darth Sidious, che uccide Qui-Gon, e viene a sua volta ucciso da Obi Wan.
Terminata la guerra, i vertici della Federazione vengono condotti su Coruscant, mentre Palpatine, appena nominato Cancelliere al posto di Valorum, sopraggiunge per i festeggiamenti. A malincuore, il vecchio Yoda cede all' insistenza di Obi Wan, che, appena divenuto Jedi, aveva promesso al morente Qui-Gon di addestrare il piccolo Anakin.
[modifica] Produzione
La pre-produzione del film è iniziata nel 1996, mentre le riprese sono state suddivise da George Lucas in principali e secondarie.
Le principali sono iniziate ufficialmente il 26 giugno 1997 e concluse il 30 settembre 1997, mentre le secondarie sono iniziate a marzo 1998 e durate fino a luglio 1998. Le riprese generali si sono svolte presso gli studi cinematografici Fox in Australia e USA, mentre il set di Tatooine e la gara nell'arena di Mos Espa sono stati creati e ripresi in Tunisia.
La tecnologia utilizzata per girare La minaccia fantasma è ancora quella tradizionale, analogica; si tratta dell'ultimo film della saga ad essere girato in questo modo, il successivo infatti ha visto l'utilizzo della nuova tecnologia digitale. Dopo L'attacco dei cloni, La minaccia fantasma è il film con il budget più alto della nuova trilogia: circa 115 000 000 $.[1]
[modifica] Box Office
Il primo film della nuova trilogia è quello che ha riscosso più successo rilanciando così la saga di Star Wars fuori dalle scene da più di 15 anni. Il film ha incassato a livello internazionale ben 924 300 000 $ di cui 431 088 301 $ solo negli USA diventando primo nell'incasso americano del 1999; nelle sale italiane il film ha incassato circa 19 484 954 000 lire[2] pari a circa 10 000 000 €.
[modifica] Edizione home video
Il film è uscito in VHS, successivamente nel 2001 è stato riprodotto in DVD con un'unica edizione a due dischi.
[modifica] Citazioni e riferimenti
- Nell'episodio Fatti e Assuefatti della serie televisiva I Simpson è presente un'elaborata parodia di La minaccia fantasma. La citazione ha lasciato perplessi molti in quanto Guerre Stellari e George Lucas vengono parodiati spesso nella serie, mentre in quell'occasione il titolo del film era Cosmic Wars e tutti i nomi dei personaggi erano storpiati.
- Nel Senato, durante la seduta, si notano, seduti tra i vari senatori, alcuni alieni molto simili a E.T., il protagonista del film di Steven Spielberg. Si notano dopo che la regina Amidala propone il voto di sfiducia per il cancelliere, al quale seguono alcune scene che mostrano i senatori in tumulto. Si tratta di una citazione ed un piccolo omaggio di George Lucas all'amico Spielberg, il quale a sua volta mise la sagoma di R2-D2 nascosta tra i geroglifici di I predatori dell'arca perduta.
[modifica] Curiosità
- Il titolo del film "La minaccia fantasma", fa riferimento a Darth Sidious, in quanto membro dell'ordine Sith, ritenuto estinto da un millennio, e in quanto appare sempre, tranne che in una scena, sotto forma di ologramma.
- Molto amico del regista Francis Ford Coppola, Lucas affida alla figlia Sofia la parte di Sachè, una delle ancelle della Regina Amidala.
- Grande fan di film epici e storici, Lucas afferma che per realizzare la corsa degli sgusci, in cui Anakin si riscatta dalla schiavitù, si è ispirato all'indimenticabile corsa delle bighe del film Ben Hur, così come si è ispirato a Spartacus per la dislocazione in falangi delle truppe robotiche della Federazione dei Mercanti.
- Keira Knightley interpreta l'ancella Sabé, che in alcune sequenze prende il posto della regina Padme Amidala per motivi di sicurezza.
- Alla fine dei titoli di coda si può sentire il respiro di Dart Fener.
- Il maestro Jedi Yoda in questa pellicola è ancora un pupazzo animatronico, laddove invece nei seguenti episodi della saga sarà una creatura generata interamente al computer. Lucas ritenne che nel 1999 la tecnologia non fosse ancora matura per realizzare un personaggio simile digitalmente. La parola "Yoda" in sanscrito significa "guerriero".
- Come omaggio a Spielberg, e visto che non sono nuovi a questi tipi di citazioni, all'interno del film Star Wars Episodio I - La minaccia fantasma, Lucas ha creato dei personaggi molto simili a E.T (chiamati bambini del pianeta verde), per i quali ha creato una breve storia di sfondo. Uno di essi è il senatore Grebleips (Spielberg invertito), che manda in spedizione extragalattica alcuni dei suoi accoliti. Uno di questi pare sia l'alieno poi dimenticato sulla Terra.
[modifica] Doppiaggio
- Lucas ha imposto per la Nuova Trilogia, che il nome dei due droidi restasse uguale alla versione originale, quindi R2-D2 e C-3PO, al posto di C1-P8 e D-3BO (i nomi nella versione italiana della Trilogia Classica).
- La versione italiana del film è stata curata da Filippo Ottoni.
- Nella versione originale, Nute Gunray e Rune Haako hanno un leggero accento orientale al contrario della versione italiana, dove presentano un ben più caratteristico accento russo.
- C'è un grave errore di pronuncia per il nome del Senatore Palpatine: nella versione italiana viene pronunciato "Palpatàin", al posto della corretta pronuncia originale "Pàlpatin".
- Altro grave errore è presente nel doppiaggio italiano della Regina Amidala: in certi momenti Natalie Portman non ha la voce di Federica De Bortoli, ma quella della doppiatrice di Sabé (interpretata da Keira Knightley), vale a dire la guardia del corpo di Padmé che prende le sue sembianze di Regina nei momenti pericolosi.
- Il doppiaggio italiano ha suscitato molte polemiche a causa di parecchi errori, sia di traduzione che di doppiaggio. Nel gennaio 2002 è stata persino organizzata una petizione per richiedere una cura maggiore per l'episodio successivo L'attacco dei cloni.
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Star Wars Episode I: The Phantom Menace sul Star Wars Databank
- (EN) Star Wars Episode I: The Phantom Menace su Wookieepedia
- Scheda su Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma dell'Internet Movie Database
- Il Mondo dei Doppiatori -- Star Wars: Episodio I - La Minaccia Fantasma
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