Dio è morto (canzone)
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Dio è morto | ||
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Autori: | Francesco Guccini | |
Data di pubblicazione: | 1967 | |
Genere: | folk | |
Incisione di riferimento: | Nomadi - Per quando noi non ci saremo (1967), Caterina Caselli - Diamoci del tu (1967), Francesco Guccini - Album concerto (1979), Francesco Guccini - ...quasi come Dumas... (1988), Francesco Guccini - Guccini Live Collection (1998), Francesco Guccini - Anfiteatro Live (2005), Luciano Ligabue - Tributo ad Augusto (1995), Ornella Vanoni - Un panino, una birra e poi... (2001), Fiorella Mannoia-Canzoni nel tempo'(2007) | |
Esecuzioni notevoli: | scritta originariamente per i Nomadi | |
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Dio è morto è il titolo di una canzone del 1965 di Francesco Guccini che fu, però, portata alla notorietà dal gruppo dei Nomadi, che la incisero per la prima volta nel 1967 nell'album Per quando noi non ci saremo; nello stesso anno fu anche incisa da Caterina Caselli nell'album Diamoci del tu con delle piccole varianti nel testo. Il titolo del brano riprende il celebre aforisma di Friedrich Nietzsche, ma per stessa ammissione di Guccini la canzone ha attinto al poema Urlo di Allen Ginsberg, almeno per quanto riguarda l'incipit.
Il pezzo, ritenuto blasfemo dalla RAI e subito censurato, fu invece messo in onda da Radio Vaticana, non nuova ad azioni di questo tipo. La storia dice che successivamente anche Papa Paolo VI dichiarò di apprezzare questo pezzo, il quale non ha di certo intenzioni antireligiose, ma richiama sani principi morali.
È la prima canzone depositata alla Siae a nome di Francesco Guccini (che nel frattempo aveva superato i due esami come autore di testi e come musicista non trascrittore) sia per il testo che per la musica, è sicuramente una delle sue canzoni più famose eppure non è mai stata incisa in studio dal suo autore ma solamente dal vivo nei dischi Album concerto, ...quasi come Dumas..., Guccini Live Collection e Anfiteatro Live.
È stata anche interpretata, nel corso degli anni, da Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia e Luciano Ligabue.
Folk beat n. 1 (1967) · Due anni dopo (1970) · L'isola non trovata (1970) · Radici (1972) · Opera buffa (1973) · Stanze di vita quotidiana (1974) · Via Paolo Fabbri 43 (1976) · Amerigo (1978) · Metropolis (1980) · Guccini (1983) · Signora Bovary (1987) · Quello che non... (1990) · Parnassius Guccinii (1993) · D'amore di morte e di altre sciocchezze (1996) · Stagioni (2000) · Ritratti (2004) · The Platinum Collection (2006)
Live: Album concerto (1979, con i Nomadi) · Fra la via Emilia e il West (1984) · ...quasi come Dumas... (1988) · Guccini Live Collection (1998) · Francesco Guccini Live @ RTSI (2001) · Anfiteatro Live (2005)
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