Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano)
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Il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano è il più grande Istituto di formazione musicale in Italia.
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[modifica] Storia
È stato fondato nel 1808 col nome di "R. Conservatorio di Musica". Il suo primo "Direttore e Censore" è stato Bonifazio Asioli. Vi hanno insegnato e studiato alcuni grandi nomi della storia della musica. Allo stesso tempo il conservatorio di Milano è passato alla storia per non aver ammesso agli studi Giuseppe Verdi, a cui successivamente l'istituto fu intitolato.
[modifica] Docenti celebri
- Giovanni Anfossi
- David Banderali
- Giorgio Battistelli
- Antonio Bazzini
- Bruno Bettinelli
- Bruno Canino
- Paolo Castaldi
- Renato Dionisi
- Cesare Dominiceti
- Franco Donatoni
- Giorgio Federico Ghedini
- Piermiranda Ferraro
- Arrigo Pedrollo
- Fernanda Pivano
- Amilcare Ponchielli
- Ettore Pozzoli
- Salvatore Quasimodo
- Lauro Rossi
- Michele Saladino
- Salvatore Sciarrino
- Alessandro Solbiati
- Fabio Vacchi
[modifica] Allievi celebri
- Claudio Abbado
- Ramin Bahrami
- Stefano Belisari (meglio noto come Elio)
- Bruno Bettinelli
- Arrigo Boito
- Giovanni Bottesini
- Marco Boschini
- Marco Enrico Bossi
- Riccardo Chailly
- Roberto Cacciapaglia
- Paolo Castaldi
- Alfredo Catalani
- Aldo Ceccato
- Azio Corghi
- Ludovico Einaudi
- Franco Faccio
- Sandro Filippi
- António Carlos Gomes
- Bruno Maderna
- Pietro Mascagni
- Luca Mosca
- Riccardo Muti
- Gian Carlo Menotti
- Arturo Benedetti Michelangeli
- Italo Montemezzi
- Angelo Paccagnini
- Riccardo Pick-Mangiagalli
- Maurizio Pollini
- Giacomo Puccini
- Fausto Romitelli
- Guido Salvetti
- Alessandro Solbiati
- Bruno Zanolini
[modifica] L'amministrazione
Il Conservatorio di Milano è diretto da Bruno Zanolini, eletto il 10 ottobre 2007 per il triennio 2007-2010.
Il Presidente è dal 3 marzo 2007 il magistrato Francesco Saverio Borrelli.
[modifica] Offerta didattica
[modifica] Programmi ministeriali - Corsi principali
- Composizione
- Sonia Bo
- Mario Garuti
- Giuseppe Giuliano
- Paolo Rimoldi
- Alessandro Solbiati
- Bruno Zanolini
- Musica elettronica
- Riccardo Sinigaglia
- Ruggero Tajè
- Musica jazz
- Oboe
- Organo e composizione organistica
- Percussioni
- Pianoforte
- Mario Borciani
- Daniela Ghigino
- Leonardo Leonardi
- Valerio Premuroso
- Viola
- Claudio Massimo Pavolini
- Gian Paolo Guatteri
- Violino
- Gabriele Baffero
- Cinzia Barbagelata
- Caterina Maria Carlini
- Daniele Gay
- Fulvio Luciani
- Mauro Loguercio
- Claudio Marzorati
- Gigino Maestri
- Violino barocco
- Cinzia Barbagelata
- Violoncello
- Marco Bernardin
- Marco Scano
[modifica] Programmi ministeriali - Corsi complementari
- Armonia complementare
- Bruno Belli
- Giovanni Grosskopf
- Ruggero Laganà
- Joanne Maria Pini
- Valter Savant Levet
- Arte scenica
- Esercitazioni corali
- Davide Gualtieri (musicista)
- Fabrizio Menicocci
- Esercitazioni orchestrali
- Amedeo Monetti
- Fabiano Monica
- Estevan Velardi
- Letteratura italiana
- Letteratura poetica e drammatica
- Lettura della partitura
- Amedeo Amadessi
- Mauro Bonifacio
- Marco Brunamonti
- Luigi Canestro
- Giuseppe Leanza
- Danilo Macchioni
- Giorgio Mezzanotte
- Amelia Oses
- Antonio Palareti
- Elena Pasotti
- Adalberto Tonini
- Camilla Viale
- Teoria solfeggio e dettato musicale
- Elfriede Demetz
- Musica da camera
- Marco Pace
- Emanuela Piemonti
- Luigi Zanardi
- Musica d'insieme per strumenti a fiato
- Alessandro Bombonati
- Silvano Scanziani
- Organo complementare e canto gregoriano
- Pianoforte complementare
- Anna Somaschini
- Simonetta Heger
- Massimiliano Baggio
- Quartetto
- Ignazio Alfarano
- Roberto Tarenzi
- Storia della musica
- Gabriella Mazzola
- Ettore Napoli
- Francesco Pulcini
- Umberto Scarpetta
- Massimo Venuti
[modifica] Sale da concerto
Nel conservatorio sono presenti due sale da concerto: la Sala Verdi (detta anche Sala Grande) e la Sala Puccini. Nella prima si tengono esclusivamente concerti, la seconda, più piccola, ha invece numerose funzioni: vi si svolgono concerti di musica da camera, specialmente degli allievi; si tengono gli esami di diploma, ospita le lezioni di esercitazioni orchestrali, vi si svolgono masterclass, riunioni, ecc.
La Sala Verdi è una delle più importanti sale da concerto presenti in Italia. Totalmente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stata riedificata nel dopoguerra. Nel 1997 è stato rinnovato il palcoscenico. La sala è costituita da un'unica lunga platea a gradinate, molto ripida. Ospita ben 1536 posti. L'acustica, studiatissima, è eccellente. Il palcoscenico ha una larghezza massima di 14 metri e una profondità di 8.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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