Colle (Monteleone d'Orvieto)
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Colle | ||||||||
Stato: | Italia | |||||||
Regione: | Umbria | |||||||
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Comune: |
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Pref. telefono: | 0763 | CAP: | 05017 | |||||
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Colle è una frazione del comune di Monteleone d'Orvieto (TR).
Provenendo da Santa Maria, la frazione più a sud del comune di Monteleone d'Orvieto, e risalendo la SS 71 Umbro Casentinese (SR 71), si incontra la piccola frazione di Colle, suddivisa in due abitati distinti: Colle Alto e Colle Basso.
Non si hanno dati sulla base del censimento Istat 2001 [1], in quanto la popolazione della frazione viene calcolata insieme a quella di San Lorenzo e Santa Maria.
Mentre Colle Basso è attraversato dalla SR 71, a Colle Alto si accede attraverso alcune strade comunali.
La probabile origine del nome deriva dalla posizione del centro abitato più antico, Colle Alto, posto su di una collinetta.
Indice |
[modifica] Storia
La storia della frazione è legata strettamente alle due chiese private che sono presenti nei due agglomerati che la costituiscono.
[modifica] Colle Alto
Colle Alto è il più antico abitato, vi si trova una piccola chiesa dedicata a san Cristoforo; la sua facciata, molto suggestiva, è in materiale laterizio. Venne costruita dalla famiglia Cecchetti accanto alla loro casa: ancora oggi la chiesa è di proprietà privata.
Da una antica memoria del priore Berardi risulta che in data 4 luglio 1758, fu benedetta e consacrata, con un decreto del vescovo Angelo Vernizza.
Venne posta sotto la giurisdizione del priore parroco pro tempore della Collegiata con l'obbligo per i Patroni di provvedere alla manutenzione dell'edificio e alla suppellettile sacra per la celebrazione delle messe.
Fu eretta in Oratorio pubblico con diritto di patronato e l'obbligo di tre Messe nella festa del santo titolare.
Nella memoria ricordata si dice che:
« In essa non siano amministrati i Sacramenti senza espressa licenza del Priore, né si raccolgano oblazioni o elemosine, né si costruisca un sepolcro né si celebrino SS. Messe nei giorni cattedratici di Pasqua, Pentecoste e Natale » | |
(Antica memoria del priore Berardi, 1758)
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Alla cura ed all'assistenza spirituale della popolazione provvedeva un canonico della Collegiata.
Nel campanile vi sono due campane: una piccola, dedicata all'Addolorata, ed una più grande, dedicata al patrono san Cristoforo. L'anno di fusione di quest'ultima è il 1706: quindi, pur essendo stata consacrata, benedetta ed eretta in Oratorio pubblico nel 1758, la chiesa venne costruita almeno 50 anni prima.
Gli abitanti erano soliti celebrare la festa del santo nel mese di maggio.
[modifica] Colle Basso
L'agglomerato di Colle Basso si è formato in epoca più recente rispetto a quello di Colle Alto.
Anche in tale frazione esiste una chiesa privata: è dedicata alla Madonna del Soccorso, che si trova nel palazzo della famiglia Cecchini.
Di essa si hanno poche notizie, perché classificata Oratorio privato e, quindi, esente dalla giurisdizione ecclesiastica e dalle visite pastorali.
Per l'erezione di un Oratorio privato era sufficiente l'autorizzazione del vescovo ad esercitarvi funzioni religiose, previa apposizione della Pietra Santa nell'altare per la celebrazione delle messe.
Pur essendo stata costruita a fine '700, solo dal XX secolo assolve anche la funzione di oratorio semipubblico, da quando iniziò a costituirsi il primo nucleo di Colle Basso.
Nel piccolo campanile vi sono alcune campane, di cui due dedicate al Crocefisso ed una alla Madonna del Soccorso, fuse nel 1817 da Pietro Sini di Acquapendente.
[modifica] Monumenti e luoghi d'arte
- Chiesa di San Cristoforo a Colle Alto;
- Chiesa della Madonna del Soccorso a Colle Basso.
[modifica] Il Centro Nazionale CNGEI "ColleAlto"
Per approfondire, vedi la voce CNGEI. |
Il CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani) è l’associazione Scout italiana che propone una educazione di tipo laico, ed è affiliata ai due organismi mondiali scout: OMMS e AMGE (o WAGGGS).
Questa associazione ha individuato Colle Alto, quale sede della sua futura struttura nazionale.
L'insediamento avrà una capacità ricettiva come ostello di 200 posti letto, 400-500 attendamenti, una sala mensa di 200 posti a ed una cucina con una capacità di 500/600 coperti a pasto ed in prospettiva essa sarà dotata di una sala congressi.
La scelta del CNGEI è ricaduta sulla una proprietà di Colle Alto perché oltre ad una posizione centrale e ben raggiungibile da ogni parte d’Italia, presenta tutte la caratteristiche storiche, archeologiche, artistiche, culturali ed ambiententali indispensabili per l’educazione dei ragazzi e per una interessante offerta esterna della struttura.
La proprietà è costituita da tre edifici per una superficie coperta di circa 1200 mq, che insistono su un terreno di circa 8,5 ettari costituiti per una parte a bosco.
Le strutture saranno messe a disposizione anche dei comuni della zona e delle associazioni. A tal riguardo sono importanti le partnership e i protocolli d’intesa attuati o in via di attuazione rispetto alla struttura: Ministero degli Interni-Protezione Civile, Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero dell'ambiente, Legambiente, U.I.S.P., CAI, Libera, Gruppo Abele, Associazione Genitori Democratici, Istituto degli Innocenti, UNICEF.
Il centro, quando non verrà utilizzato per attività dell'associazione, potrà essere messa a disposizione del circuito extra alberghiero, potendo ospitare altre associazioni scout nazionali ed internazionali e scuole in gita. Può essere centro di incontri formativi per altre associazione di volontariato (protezione civile, associazioni di promozione sociale, terzo settore, ecc…), e per ospitare attività, manifestazioni, workshop, congressi, convegni, incontri, caratterizzati da una ricettività di tipo ostello e perciò ospitalità sociale.