Cloruro di piombo
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Cloruro di piombo | |
Nome IUPAC | |
dicloruro di piombo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | PbCl2 |
Massa molecolare (u) | 278,11 |
Aspetto | solido |
Numero CAS | 7758-95-4 |
Numero EINECS | 231-845-5 |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 5,85 |
Indice di rifrazione | 2,199-2,260 |
Temperatura di fusione (K) | 774 (501 °C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 1.223 (950 °C) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico
frasi R: R 61-20/22-33-50/53-62 Le sostanze chimiche vanno manipolate con cautela
Avvertenze |
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Progetto composti |
Il cloruro di piombo è il sale di piombo (II) dell'acido cloridrico. È un composto tossico per la riproduzione, nocivo, pericoloso per l'ambiente.
In natura è presente come minerale nella cotunnite.
[modifica] Sintesi
Si prepara per precipitazione con cloruri da soluzioni concentrate di sali di piombo, oppure per attacco con acido cloridrico dell'ossido o del carbonato.
- Pb(CH3COO)2 + NaCl → PbCl2↓ + 2 CH3COONa
- PbO + 2 HCl → PbCl2↓ + H2O
- PbCO3 + 2 HCl → PbCl2↓ + H2O + CO2
[modifica] Utilizzo
Si utilizza nella preparazione del cromato di piombo, un pigmento conosciuto come giallo cromo e come additivo per la produzione della pietra infernale dura.