Chlamydoselachidae
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Clamidoselacidi |
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Chlamydoselachus anguineus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Chlamydoselachus anguineus Garman, 1884 |
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La famiglia Chlamydoselachidae appartiene alla classe Elasmobranchii (pertanto si tratta di squali) e si compone di una sola specie, Chlamydoselachus anguineus.
Indice |
[modifica] Distribuzione e habitat
Presente in tutti gli oceani, e precisamente:
- Oceano Indiano: al largo delle coste sudafricane.
- Oceano Pacifico: coste giapponesi e neozelandesi e fascia compresa tra acque californiane e cilene.
- Oceano Atlantico: acque comprese tra la Norvegia e Namibia, con grande diffusione nell'arcipelago britannico.
Questo squalo primitivo vive a ridosso delle scarpate continentali, tra 120 e 1300 metri di profondità.
[modifica] Descrizione
Chlamydoselachus anguineus è uno squalo dalla forma allungata, lungo fino a 2 metri. La testa è simile a quella di un'anguilla, ma possiede forti mascelle e denti tricuspidati, molto affilati. Le branchie sono formate da 6 lamelle consecutive, molto ampie, con margine frangiato. I denti sono piatti con 3 punte. Le pinne pettorali sono simili a pagaie, le pinne anali e quella dorsale sono arretrate. La coda è composta da una sola membrana a forma di lancia. Il colore è bruno nerastro.
[modifica] Riproduzione
È un pesce ovoviviparo, ha cioè fecondazione interna e la femmina partorisce piccoli vivi una volta che le uova si sono schiuse internamente. Gli esemplari maschili possiedono due peni, tipici degli squali, chiamati emipeni.
[modifica] Alimentazione
La dieta del Chlamydoselachus anguineus comprende calamari e pesci (anche altri squali).