Chiesa di Santa Maria (Pregassona)
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Nell'ex Comune di Pregassona, ora quartiere di Lugano, sul colle di Pazzalino sopra le case di Viganello, spicca la chiesa parrocchiale di Santa Maria, notevole edificio rettangolare orientato, già documentata nel 1222, eretta in parrocchia nel 1468. L'aspetto attuale è il frutto delle trasformazioni realizzate tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento. La facciata neoclassica scandita da paraste con capitelli ionici è della seconda metà del sec. XIX; le lunette dei tre [portale|portali] recano dipinti murali di Paolo Rusconi; a destra della facciata si erge l'alto campanile (rimodernato) d'epoca post[[romanica], illuminato da bifore. La colonna votiva cimiteriale porta la data del 1666. Restauri negli anni 1954-1960, 1961-1970, e gli ultimi 2000-2002 furono condotti dall'architetto Remo Leuzinger (1951, vivente).
All'interno si presenta con un impianto basilicale a tre navate di cinque campate. La navata centrale e il coro sono voltati a botte lunettata, le navate laterali a [[volta a crociera|crociera]. Tutta la ¨decorazione illusionistica, la Madonna e i busti di [[Santo|Santi] e ¨profeti dipinti sulle volte e il [Buon Pastore]] sulla parete di fondo del coro sono del 1934, opera di P. Rusconi.
Nelle prime campate della navata laterale destra: altari in stucco della prima metà del Seicento con tele raffiguranti San Pantaleone dell'inizio del sec. XVIII; ai lati, sul muro: una statuetta marmorea della Madonna col Bambino. Nell'ultima campata, coperta da una cupola ottagonale a tamburo, decorata con barocca mostra d'altare con putti in stucco della metà del sec. XVII: altare in stucco con colonne tortili e statue della Madonna e i Santi Domenico di Guzmán e Caterina da Siena; sulla parete destra: scena della Battaglia di Lepanto con la Madonna "bombardiera", della metà del sec. XVII (lo stesso soggetto è ripreso nella chiesa del convento domenicano di Santa Maria Assunta a Santa Maria Rezzonico[1].
Nel coro paraste reggono un fregio di putti e un cornicione della prima metà del sec. XVII. L'altare maggiore in marmo policromo è degli anni 1761-1763, la nuova mensa è del 2002; sulla parete sud: affresco dello Sposalizio della Vergine con il committente e iniziali A.T.P. e olio su tela della Nascita della Vergine con committente e iniziali G. B. T., della prima metà del sec. XVII. Sulla parete di fondo del coro nella cornice a stucco eseguita nel 1762 circa da Giovanni Battista Pedrozzi (1710-1778) di Pregassona: olio su tela della Presentazione al Tempio della seconda metà del sec. XVIII; alla parete nord: Assunzione della Vergine, con membri della fam. Caminada, del sec. XVII e olio su tela seicentesco con Annunciazione, siglata G. M. T. e A. T..
Nell'ultima campata della navata laterale nord, entro l'architettonica mostra d'altare barocca in stucco: Deposizione con grande figura del committente, della prima metà del sec. XVII; l'altare in stucco a colonne tortili scanalate è affiancato dalle statue dei Santi Sant'Antonio abate e Antonio di Padova; il paliotto in scagliola è della metà del sec. XVIII; sulla parete nord delle terza campata: affresco con Scena della vita di Cristo opera del 1920 di Silvio Gilardi (1933, vivente); nella seconda campata: olio su tela con la Sacra Famiglia datato 1658; nella prima campata: olio su tela coi Santi Rocco e Sebastiano dell'inizio del sec. XVIII.
[modifica] Collegamento esterno
[modifica] Bibliografia
- B. Alberes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano, 1980, 273-275.
- AA,VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 324-325.