Cattedrale di Parma
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Cattedrale di Parma | |
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Città | Parma |
Regione | Emilia-Romagna |
Stato | Italia |
Religione | Cattolicesimo |
Diocesi | Parma |
Anno di consacrazione | 1106 |
Stile architettonico | Romanico lombardo |
Inizio della costruzione | ante 1074 |
Completamento | 1178 |
La Cattedrale di Parma, dedicata all'Assunta, è il duomo di Parma e la chiesa madre della Diocesi di Parma. Sorge in piazza Duomo, accanto al Battistero e al palazzo Vescovile.
Esternamente è in stile romanico, con la facciata a capanna, tipica anche delle chiese di altre città padane (ad esempio Piacenza e Cremona). Internamente l'impianto romanico è rimasto, anche se gran parte degli interni (navata centrale, cupola, transetto) sono dovuti a successivi interventi rinascimentali. Alcune delle cappelle laterali sono tuttora rimaste affrescate in stile gotico.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] La prima Cattedrale
L'esistenza di una prima basilica paleocristiana, ubicata nel sito dell'attuale piazza Duomo, è attestata dal V-VI secolo. La basilica, ecclesia Sanctae Mariae, faceva parte del complesso episcopale, che comprendeva anche un battistero e la dimora del vescovo, situato in una zona allora periferica rispetto al cuore della città romana.
[modifica] Ricostruzione nel IX secolo
In seguito probabilmente ad un incendio, che distrusse l'antica basilica, nel IX secolo, sotto l'episcopato di Guibodo (al governo della diocesi dall'860 all'895), vennero avviati i lavori di ricostruzione della chiesa madre di Parma, in un sito poco distante da quello dell'antica chiesa. Al vescovo Guidobo si devono anche l'istituzione del Capitolo della cattedrale e la costruzione di un luogo dove i canonici potessero dimorare. Nell'890 la cattedrale, dedicata a Maria Vergine madre di Dio, è chiamata Domus (termine dal quale deriva l'attuale "Duomo")
[modifica] L'attuale cattedrale
La cattedrale voluta da Guidobo venne distrutta da un incendio nel 1055 o 1058. La ricostruzione, origine della fabbrica dell'attuale cattedrale, iniziò ad opera del vescovo Cadalo, più tardi conosciuto come Onorio II (antipapa dal 1061), e terminò nel 1074. La cattedrale fu consacrata nel 1106 da Pasquale II. Nel 1178 fu completata l'ampia facciata a capanna, e l'intero edificio a tre navate fu rivisto e completato da Benedetto Antelami; la torre campanaria fu ricostruita da Obizzo Sanvitale tra il 1284 e il 1291. A partire dal XV secolo vennero aggiunte cappelle laterali.
[modifica] Struttura
A forma di croce latina, la chiesa è costruita seguendo le linee dello stile romanico emiliano-lombardo. La cattedrale presenta una facciata a capanna percorsa da loggette ed ornata da una triplice serie di archetti (la superiore delle quali segue gli spioventi del tetto) e da un protiro sormontato da un'edicola. L’interno dell’edificio, diviso in tre navate, ha volte a crociera, alti pilastri a fascio e gallerie di matronei. La cupola, che poggia su un tamburo ottagonale, è dipinta dal Correggio e rappresenta l'Assunzione della Vergine. È divisa in tre navate al termine delle quali si trovano le absidi.
[modifica] La Deposizione
Per approfondire, vedi la voce La deposizione di Cristo. |
Nel transetto destro della cattedrale è ospitata La deposizione di Cristo, un celebre bassorilievo di Benedetto Antelami.
[modifica] Immagini
[modifica] Bibliografia
- Carlo Blasi e Eva Coisson La fabbrica del Duomo di Parma. Stabilità, rilievi e modifiche nel tempo. Editore Grafiche Step