Carlo Ugo di Borbone-Parma
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Carlo Ugo di Borbone-Parma (Parigi, 8 aprile 1930) è l'attuale Capo della Casa Reale dei Borbone di Parma, duca titolare di Parma e di Piacenza come Carlo IV, e pretendente carlista al trono di Spagna sotto il nome di Carlos Hugo I.
Figlio di Saverio di Borbone-Parma, duca titolare di Parma, e di Maddalena di Borbone-Busset, fu battezzato come Hugues Marie Sixte Robert Louis Jean Georges Benoît Michel, ma il 28 giugno 1963 ebbe ufficialmente il nome cambiato in Charles Hugues, tramite giudizio della Corte d'Appello de La Seine, Francia. Cittadino francese e dal 1980 cittadino spagnolo naturalizzato, il suo matrimonio con la principessa Irene d’Orange nel 1964 causò una crisi costituzionale nei Paesi Bassi.
Indice |
[modifica] Attività politica
Nel 1952, il padre di Carlo Hugo fece pubblico reclamo dei suoi diritti al trono come ‘’Saverio I’’, ma venne ignorato dal dittatore spagnolo Francisco Franco, che successivamente scelse Juan Carlos di Borbone come sovrano. Il 5 maggio 1957 Saverio nominò il figlio Carlo Ugo Principe delle Asturie e il secondogenito Sisto Enrico duca di San Jaime. Nel mese di febbraio 1964 Carlo Ugo prese il titolo di duca di Madrid.
Dopo aver perso gran parte delle simpatie dei carlisti per i suoi tentativi di avvicinarsi a Franco (1965-1967), Carlo Ugo spinse il movimento verso una forma di socialismo titoista; sua madre, Madeleine di Borbone e suo fratello Sisto Enrico di Borbone-Parma, si mantennero fedeli al Carlismo tradizionale, che durante il Franchismo si incarnava nella Comunione Tradizionalista.
Carlo Ugo prese in mano la direzione del Carlismo nell’agosto del 1975 ma dopo la morte di Franco il movimento fu gravemente spaccato in due e fu incapace di ottenere ancora l'attenzione della pubblica opinione. A Montejurra, il 9 maggio 1976, due sostenitori di Carlo Ugo furono uccisi dai militanti di estrema destra, fra quali c’era il membro di Gladio Stefano Delle Chiaie e membri dell'Alleanza Argentina Anticomunista (Tripla A), con il supporto logistico degli elementi filofranchisti all'interno dei servizi segreti e della Guardia Civil [1] [2]. Questo avvenimento è noto come massacro di Montejurra [3].
Nelle prime elezioni democratiche il 15 giugno 1977, soltanto un senatore carlista fu scelto, il giornalista e scrittore Fidel Carazo da Soria, presentatosi come candidato indipendente. Nelle elezioni parlamentari del 1979, i carlisti di destra fecero parte della coalizione di estrema destra Unión Nacional, che vinse un seggio nelle Cortes di Madrid, ma il candidato fu il leader di Fuerza Nueva, movimento franchista. Da allora il Carlismo è rimasto un movimento extra parlamentare, ottenendo soltanto seggi nei consigli comunali.
Carlo Ugo abbandonò le sue pretese carliste nel 1979 e divenne un cittadino spagnolo l’anno successivo, come Carlos-Hugo de Borbón-Parma y Borbón, per decreto reale di Juan Carlos. Nello stesso anno lasciò anche l’arena politica, abbandonando il Partido Carlista che aveva creato e che successivamente sarebbe andato a fondare la coalizione Izquierda Unida .
A partire dal 2002 Carlo Ugo ha donato gli archivi della dinastia dei Borbone Carlisti al Archivo Histórico Nacional, ottenendo proteste e dure contestazioni da parte di suo fratello Sisto Enrico e da tutte le fazioni carliste.
Il 28 settembre 2003 ad Arbonne in Francia Carlo Ugo ha riaffermato le sue pretese carliste [4], ha annunciato che avrebbe impiegato il titolo di conte di Montemolin per sé e che avrebbe dato ai suoi tre figli titoli carlisti: Duca di Madrid (duque de Madrid) per suo figlio Carlo, duca di San Jaime (duque de San Jaime) per il suo figlio Jaime e duchessa di Guernica (duquesa de Gernika) per la sua figlia Carolina.
Il duca Carlo Ugo è altresì Gran Maestro del Sacro Imperiale Angelico Ordine Costantiniano di San Giorgio[5].
[modifica] Matrimonio
Il fidanzamento di Carlo Ugo con la principessa Irene di Orange-Nassau, figlia della regina Giuliana dei Paesi Bassi, causò una crisi costituzionale nei Paesi Bassi per parecchi motivi. Irene perse i diritti di successione al trono olandese perché il governo si rifiutò di promulgare una legge che le consentisse il matrimonio e sua madre non poté andare a Roma per dissuaderla dallo sposarsi e dal convertirsi al cattolicesimo perché il governo si mostrò contrario. Il governo olandese intravide delle difficoltà politiche internazionali per il fatto che una possibile erede alla corona olandese sposasse un discutibile pretendente ad un trono straniero; inoltre la costituzione olandese non permette che il monarca possa essere sovrano anche di una nazione straniera.
Carlo Ugo ed Irene si sono sposati il 29 aprile 1964, nella Basilica di Santa Maria Maggiore dal Cardinale Paolo Giobbe, ex nunzio apostolico nei Paesi Bassi [6]. Non c'erano membri della famiglia reale olandese presenti: i genitori di Irene seguirono la cerimonia alla televisione [7]. Dopo di essa gli sposi furono ricevuti in udienza privata con il Papa Paolo VI. Trascorsala luna di miele a Las Palmas de Gran Canaria, andarono ad abitare a Madrid [8]. Carlo Ugo ed Irene hanno divorziato nel 1981.
[modifica] Famiglia
Carlo Ugo e la principessa Irene hanno avuto quattro figli:
- Principe Carlo Saverio Bernardo Sisto Maria di Borbone-Parma, principe di Piacenza, duca di Madrid (Nimega, 27 gennaio 1970). Ha un figlio naturale, Carlos Hugo Roderik Sybren Klynstra, (20 gennaio 1997) da Brigitte (Gitte) Klynstra. Carlos Klynstra è il primo pronipote della regina Giuliana dei Paesi Bassi e del principe consorte Bernhard di Lippe-Biesterfeld.
- Principessa Margherita Maria Beatrice di Borbone-Parma, contessa di Colorno, (Nimega, 13 ottobre 1972).
- Principe Giacomo Bernardo di Borbone-Parma, duca di San Jaime, conte di Bardi, (Nimega, 13 ottobre 1972).
- Principessa Maria Carolina Cristina di Borbone-Parma, duchessa di Guernica, Marchesa di Sala Baganza, (Nimega, 23 giugno 1974).
[modifica] Note
- ^ "Montejurra-76: crimen de Estado sin castigo"
- ^ CARCEDO, Diego: Sáenz de Santamaría: el general que cambio de bando, ISBN 8484603091
- ^ Crimes of Montejurra (translation)
- ^ Palabras de S.A.R. el Príncipe Don Carlos Hugo de Borbón Parma en al acto de imposición de cruces de la Orden de la Legitimad Proscrita, celebrado el domingo día 28 de septiembre de 2003 en Arbonne (Francia)
- ^ Il presidente della Repubblica Italiana riceve il Duca Carlo Ugo, Gran Maestro dell'Ordine
- ^ "Carlist Colours Flaunted at Princess's Marriage", The Times (April 30, 1964): 14.
- ^ "Queen Juliana Sees It on Television", The Times (April 30, 1964): 14.
- ^ Josep Carles Clement, Carlos Hugo de Brobon Parma: Historia de una disidencia (Barcelona: Planeta, 2001), 121.