Discussione:Canto popolare
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[modifica] citazioni e cat
Mi sembra che le citazioni siano riferite con un po' di imprecisione. Non riesco a capire se tutta la sezione "Storia" sia o meno una citazione. La voce andrebbe poi ricategorizzata secondo l'albero delle gerarchie. --Pequod76(talk) 10:01, 9 lug 2007 (CEST)
Si, come anticipavo a --Pequod76(talk) mi impegnerò a una miglior stesura dell'articolo con una sezione particolare relativa alla bibliografia. --Jacobus 10:53, 9 lug 2007 (CEST)
[modifica] categoria cori
Soprattutto per Jacobus: avevo eliminato la categoria cori perche' IMHO essa andrebbe applicata a cori veri e propri. Questo credo sia l'utilizzo corretto... da un punto di vista squisitamente tecnico-wikipedico. Ma non mi trovo d'accordo neppure sotto l'aspetto contenutistico: l'associazione canto popolare-cori mi sembra valida nel caso - non esclusivo - dei canti alpini. Un canto di mondine spesso ha il testo in prima persona, cosi' come certi canti dell'emigrazione. Francamente, ho visto piu' spesso eseguire il canto popolare da una sola persona che da un coro. Non c'e' dubbio che i cori lo facciano ma, lo ripeto, mi sembra un'associazione mentale che non giustifica l'inserimento della categoria. Ciao! --Pequod76(talk) 10:58, 9 lug 2007 (CEST)
E' vero, bisogna stare attenti a non effettuare connubio cori alpini/canto popolare, spesso i cori alpini non cantano canto popolare ma canto d'autore di ispirazione popolare, mentre è molto probabile ( vedi Roberto Leydi: I canti popolari italiani, Mondadori 1973.) che le mondine trattino melos arcaici con testi riadattati (questo è cmunque il destino del canto popolare). Esistono anche i folk-singer ovvero cantanti che ripropongono con più o meno attenzione filologica i meloi popolari originali, raccolti e catalogati con le solite schede che tutti noi etnomusicoligi abbiamo compilato. Ma in ogni caso i cori popolari (es. Coro SAT, Coro Valcanzoi, o coro Stelutis ecc.. ecc....) sono, oggi come oggi, i veri detentori del grande tesoro legato al canto arcaico in italia (e anche all'estero), basti pensare al lavoro dei fratelli Pedrotti, o attualmente ai vari etnomusicologi che collaborano strettamente con cori e compositori di musica corale. --Jacobus 11:15, 9 lug 2007 (CEST)
- Resta il fatto che - dal punto di vista tecnico-wikipediano - la categoria cori va inserita per individuare i cori. Sarebbe come mettere la categoria cori alla voce Padoa Schioppa perché una sua proposta ha suscitato un coro di proteste... (esagero!). Avanti, un saluto! --Pequod76(talk) 11:50, 9 lug 2007 (CEST)
- si si hai ragione, infatti io pensavo al portale musica corale... la categoria cori non ci va! ... Padoa Schioppa... in questo momento lui non è proprio popolare.... :-) --Jacobus 12:01, 9 lug 2007 (CEST)
la categoria cori non ci va! (utente:Jacobus)
Evidentemente mi perdo qualche passaggio logico. O mi sono scordato i termini della nostra discussione. Fatto sta che continuo a pensare che la categoria deve indicare cori, cori e cori. Ti saluto! --Pequod76(talk) 13:43, 15 gen 2008 (CET)
Mi permetto di aggiungere che ci sarebbe anche un bel lavoro su canto popolare, in questo momento supercondizionata da una visione del canto popolare come espressione esclusiva dei cori alpini (o giù di lì). Grazie Moresca. Ti aiuterò per quel che posso (ho soprattutto testi - un po' meno conoscenza). --Pequod76(talk) 02:08, 23 ott 2007 (CEST)
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- prima di tutto non è giù di lì, seconda cosa il patrimonio di meloi provenienti dalla tradizione orale è quasi totalmente "in mano" ai cori polifonici con repertorio popolare e alpino che con le loro elaborazioni ed esecuzioni salvaguardano e ripropongono al pubblico il repertorio in questione. --Jacobus 07:29, 6 mar 2008 (CET)
Tanto per fare un esempio, Maria Carta cosa c'entra con i cori alpini? E Ciccio Busacca? E Alan Lomax? (questa non è infatti che la wikip in lingua italiana). Non basta maneggiare insistentemente la parola melos per ridurre ai cori alpini il canto popolare. Ma signori, si può? È da quando sono entrato che Jacobus mi fa disperare! Da un lato afferma E' vero, bisogna stare attenti a non effettuare connubio cori alpini/canto popolare, poi si smentisce come vedete. Ora, non c'è dubbio che gli alpini diano il loro bravo contributo, ma da qui ad usare termini come quasi totalmente ce ne passa. Sono certo che, a ben guardare, riconoscerai che il canto popolare nel mondo fa quasi totalmente a meno dei cori alpini, da Woody Guthrie a Leadbelly, da Rosa Balistreri al trallalero (anch'esso polifonico), dal canto di Tuva a Lord Randal. E, per citare qualche altro canto, Guvernu 'talianu la vedresti mai in bocca ad un coro polifonico? Il problema di fondo è che il canto popolare è ben lontano dal corrispondere ai tuoi benedetti meloi arcaici. Canto popolare è una realtà cronologicamente molto più percepibile, con connotati anche moderni (la canzone di lotta, ad es.). Insomma, quello che contesto alla sezione sui cori alpini è il suo provincialismo (se mi passi l'espressione). Non mi risulta che Favara o Leydi abbiano legato il loro lavoro di riscoperta ai cori polifonici. Questi ultimi rappresentano solo un modo - suggestivo o stucchevole, secondo i casi - di arrangiare melodie più o meno arcaiche. Ho paura di non capirti. Scusami se ho alzato i toni, ma trovo le tue affermazioni un po' contorte e contraddittorie. --Pequod76(talk) 17:09, 6 mar 2008 (CET)
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- allora, prima di tutto quando si parla di canto popolare non si parla solo di cori alpini (come li chiami tu) tipo coro SAT e già lì ce ne sarebbe da dire, ma anche se per esempio il coro Stelutis di Giorgio Vacchi che non ha nulla a che fare con i cori alpini, ma potrei fare moltissimi altri esempi... E' vero che non si parla solamente di cori polifonici o popolari, ma anche degli esecutori che tu hai citato (e che conosco piuttosto bene anche se qualcuno di questi, e credo che tu sappia chi, con la "verità" correlata all'autenticità dell'arcaicità non ha nulla a che vedere). in qualità di etnomusicologo ti assicuro che gran parte del materiale così chiamato popolare, (e sottolineo così chiamato in quanto il termine popolare all'università e nei conservatori è stato giustamete bandito da tempo) faccio riferimento per esempio alle raccolte di Piero Pagnin e Emanuele Bellò oppure quelle di Giuseppe Radole, leone senigallia ecc ecc ecc è divulgato ad opera di cori e compositori che elaborano per coro non si tratta quindi di una realtà provinciale, ma della principale fonte di divulgazione del canto cosiddetto popolare, ovvio che possiamo parlare degli emigranti in brasile, del lavoro di Tiina Selke in estonia o del canto Gerogiano... ma i paragrafi che ho segnato sono molto precisi, è innegabile il legame strettissimo con il mondo corale, ma ciò non esclude tutto il resto... mi sono fatto capire?? :-) --Jacobus 07:37, 7 mar 2008 (CET)
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Innanzitutto ti ringrazio per la cortesia con cui mi rispondi. Dato che sono rimasto molto convinto dalla tua risposta, evidentemente c'è stato un fraintendimento sulla parola popolare. Mi spiace molto di essere stato aggressivo, non lo hai meritato per nulla. Evidentemente ha pesato nel mio incedere il legame mio personale con il folk, che passa dai canali che hai già capito. Cercherò di inserire quello che è arrivato a me di questa musica. Ciao e grazie ancora per la tua dolcissima sensibilità wikipedicosa. --Pequod76(talk) 18:02, 12 mar 2008 (CET)