Campo Tizzoro
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Campo Tizzoro è un paese posto sulla Montagna Pistoiese, nel comune di San Marcello Pistoiese in provincia di Pistoia.
Fu grazie alla S.M.I. (Società Metallurgica Italiana) che furono costruite gran parte delle case del paese, per i lavoratori. Campo Tizzoro è attraversato dalla Strada Statale 66 Pistoiese e dal Torrente Maresca, è collegata alla stazione ferroviaria dal vicino paese di Pracchia.
Il paese lega la sua storia agli stabilimenti industriali che vi vennero impiantati nel 1910 dalla S.M.I., come fabbrica di cartucce, oggi L.M.I., società che ha favorito in passato il nascere di molte ditte artigiane anche nella vicina Bardalone. Sotto il Fascismo, tutta la Montagna Pistoiese lavorava alla S.M.I., che funzionava a pieno regime in preparazione della guerra. Le fabbriche della ex SMI hanno operato nel settore metalmeccanico fino a poco tempo fa, dando lavoro, dal dopoguerra in poi, ad un'ingente aliquota di popolazione locale. Oggi (2006) gli stabilimenti di Limestre e di Campo Tizzoro sono stati chiusi, in quanto l'intera produzione è stata spostata in altri opifici aziendali, soprattutto nella vicina Fornaci di Barga.
[modifica] Storia
Campo Tizzoro è rinomato per uno degli avvenimenti più importanti della storia romana ovvero la fine di Catilina. Nel gennaio del 62 a.C. Catilina ed un centinaio di suoi fedelissimi furono intercettati dall'esercito romano nei pressi di Pistoria (ora Pistoia); Catilina morì nella battaglia, e i suoi furono gettati in un fiume. Tale battaglia si svolse sull'appennino pistoiese nei pressi dell'attuale abitato di Campo Tizzoro, alla confluenza del torrente Maresca nel fiume Reno.