Bernard-René Jordan de Launay
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Il marchese Bernard-René Jordan de Launay [1] (1740-1789), fu governatore della Bastiglia e, a tal titolo, comandò la piccola guarnigione della prigione-fortezza il 14 luglio 1789.
Nato alla Bastiglia dove il padre era governatore, venne all'inizio ammesso ai moschettieri del re nel 1748 e in seguito alle guardie francesi. Nel 1776, successe a M. de Jumilhac come governatore della Bastiglia. Il 19 dicembre 1778, prese una grossa cantonata: poiché gli ordini non arrivavano, esita a far tuonare il cannone - come voleva la tradizione - al fine di salutare la nascita della figlia di Luigi XVI (Madame Royale). Dopo la presa della Bastiglia, uno degli ufficiali assediati, il luogotenente Deflue, lascerà tale ritratto poco lusinghiero: « era un uomo che non aveva né grandi conoscenze militari né esperienza, e aveva poco cuore. (...) Fin dal primo giorno, imparai a conoscere quest'uomo da tutti i preparativi insensati che organizzava per sua difesa della sua posizione, e dalla sua continua inquietudine e irrisoluzione. Vedo chiaramente che saremmo mal comandati se venissimo attaccati. Era talmente terrorizzato che la notte prendeva per nemici le ombre degli alberi e di altri oggetti circostanti. I capi dello Stato Maggiore, il luogotente del re, il maggiore e io stesso gli facevamo molto stesso delle rappresentazioni, da una parte per tranquilizzarlo sulla debolezza della guarnigione della quale si lamentava continuamente, e dall'altra per non farlo preoccupare di dettagli insignificanti e di non trascurare le cose importanti. Ci ascoltava, sembrava approvare, dopo agiva in tutt'altro modo e in un istante cambiava opinione; in una parola, in tutti questi fatti e gesti, faceva prova della più grande irrisoluzione [2] ». Il barone Besenval, luogotenente generale dell'esercito, aveva in vano chiesto al maresciallo di Broglie di sostituirlo con un ufficiale più sicuro e rigido. Dopo la presa della Bastiglia, verrà massacrato dai patrioti, vicenda della quale il pittore Charles Thévenin ha realizzato un quadro.
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[modifica] Discendenza
Jourdan de Launay ha avuto tre figlie da due mogli [3]:
• con Ursule Philippe:
- Adrienne Renée Ursule (nata nel 1764), moglie di Henri François Joseph Chapelle, barone di Jumilhac, signore di Guigneville, maestro di campo di cavalleria.
• con Geneviève Thérèse Le Boursier :
- Catherine Geneviève Philippine (nata nel 1769), moglie di Philippe Charles Bruno d’Agay, conte di Agay, referendario al Consiglio di Stato e figlio di François Marie Bruno d'Agay.
- Charlotte Gabrielle Ursule (nata nel 1770).
Fino al 1977, de Launay era signore della Bretonnière, in Bassa Normandia, parrocchia di Golleville.
[modifica] Note
- ^ Benché gli storici si siano abituati ad ortografare "Launay", è da notare che l'interessato firmava "Launey" (l'ortografia dei nomi propri si è razionalizzata solo nel corso del XIX secolo
- ^ Citato da Claude Quétel, La Bastille, p. 353.
- ^ Appunti raccolti dagli archivi dello Stato Civile dal conte di Chastellux, dagli Archivi Nazionali (inventario dopo la morte) e dagli archivi dipartimentali della Senna (stato civile ricostituito).
[modifica] Bibliografia
Claude Quétel, La Bastille
[modifica] Collegamenti esterni
Ritratto di Jordan de Launay [1]