Benedetto Sinigardi
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Benedetto Sinigardi (Arezzo 1190 – 1282), conosciuto anche come Fra’ Benedetto da Arezzo, fu un frate francescano, beato della Chiesa Cattolica.
Figlio di Tommaso Sinigardi e di Elisabetta Tarlati era, dunque, di nobile e facoltosa famiglia. Nel 1211, dopo aver assistito una predica di San Francesco d'Assisi ad Arezzo in Piazza Grande decise di entrare in convento. Ricevette l'abito direttamente da San Francesco. Nel 1217 fu nominato Provinciale delle Marche e successivamente partì missionario in Grecia, Romania e Turchia. Giunse infine in Terra Santa e vi rimase 16 anni come Provinciale. Tornò ad Arezzo e trascorse i suoi ultimi anni nel convento di Poggio del Sole, poi demolito, dove morì in tarda età. Fu lui a commissionare ad un ignoto pittore la croce ancora oggi conosciuta come croce del Beato Benedetto e che si trova oggi nella Basilica di San Francesco dov’è anche la sua salma. A far da sfondo a questa croce Piero della Francesca dipinse, due secoli dopo, il ciclo delle Leggenda della Vera Croce. Una tradizione considera il Beato Benedetto l'iniziatore della recita dell'Angelus: recitava infatti quotidianamente l'antifona Angelus locutus est Marie e questa sua devozione si diffuse prima fra i francescani e poi a tutti i fedeli. Non si tratta esattamente del testo attuale ma il contenuto e la scelta dei tempi nella giornata erano i medesimi. Tale tradizione trovò un sorprendente e autorevole sostenitore in papa Giovanni Paolo II che il 23 maggio 1993 pregò sulla tomba del beato e, prima di recitare l'Angelus disse, fra l'altro ..-ci troviamo nel luogo dove, secondo la tradizione, è nata l'usanza di recitare l'Angelus...
La memoria del Beato è il 13 agosto.