Bello
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Il bello è una categoria dell'estetica che fin dall'antichità ha rappresentato uno dei tre generi supremi di valori, assieme al vero e al bene.
Per i Greci e per i Romani questo termine aveva un'estensione più ampia di quella attuale, comprendeva infatti tanto gli oggetti belli quanto i pensieri. Se gli antichi potevano fare a meno della nozione di bello in senso stretto era perché avevano termini appropriati per il bello visibile, chiamato simmetria, come per il bello udibile, chiamato armonia.
Nell'antichità si formulò la teoria secondo la quale il bello consiste nella proporzione e nella appropriata disposizione delle parti. Tale teoria può essere fatta risalire già ai Pitagorici. Successivamente ci furono integrazioni, teorie supplementari, riserve che sfociarono nel XVIII secolo in una vera e propria crisi della teoria che aveva dominato per oltre due millenni, a causa sia dell'empirismo filosofico sia per gli influssi del Romanticismo.
L'oggetto della disputa si spostò su una caratteristica del bello. Ci si cominciò a chiedere se, quando si indica come bello un oggetto, gli si attribuisca una proprietà che effettivamente possiede o meno. Da una concezione fondamentalmente oggettivistica si passò quindi ad una concezione soggettivistica che porterà poi all'attuale abbandono della ricerca di una rigorosa definizione del termine estetico bello.