Basilica di Santa Maria sopra Minerva
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La Santa Maria sopra Minerva è una basilica di Roma situata nel Campo Marzio, vicino al Pantheon. Sorse sopra ad un tempio pagano dedicato alla dea Minerva, da cui il nome.
Nell'VIII secolo esisteva un oratorio dedicato alla vergine con il toponimo di Minervum, dato che l'edificio sorgeva nelle vicinanze di un tempio dedicato a Minerva Chalcidica. Sull'area attuale dove sorge l'edificio vi sono resti di ben tre templi romani. L'oratorio passò ai frati predicatori nel 1266. Nel 1280 fu iniziata la costruzione della cattedrale gotica a tre navate da parte dei Domenicani, grazie ai finanziamenti donati da Bonifacio VIII e da molti fedeli. I lavori di restauro e di ampliamento continuarono fino alla fine del 1800 attraverso i diversi periodi storici.
Dal 1566 è basilica minore cardinalizia ed è l'unico esempio di cattedrale gotica medievale in Roma.
I tre portali esterni sono quattrocenteschi. Conserva pregevoli opere del Quattrocento e del Cinquecento di Filippo Lippi, Antoniazzo Romano, Raffaellino del Garbo), e la statuetta giovanile del Cristo portacroce Michelangelo.
All'esterno un obelisco del VI secolo su di un basamento del Bernini decorato con un grazioso elefantino. Al suo interno sono custoditi i resti di santa Caterina da Siena e del pittore Beato Angelico, oltre ai due papi medicei Leone X e Clemente VII.
Sulla parte destra della facciata si possono confrontare alcuni indicatori del livello del fiume Tevere, posti nei secoli in occasione di alluvioni. Il 29 novembre del 2005 è stata trafugata dalla Cappella del Rosario una delle sei sfere in marmo giallo striato, di circa 25 cm.
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[modifica] Bibliografia
- R. Fr., Nella chiesa di Galileo, il giallo della sfera rubata, Corriere della Sera - Roma, 30 novembre 2005
[modifica] Collegamenti esterni
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