Baia di San Francisco
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La Baia di San Francisco è un estuario poco profondo dove drena circa il 40% dell'acqua della California, che scorre nel fiume Sacramento e nel San Joaquin dalle montagne della Sierra Nevada, per gettarsi nell'Oceano Pacifico. Tecnicamente il Sacramento sfocia nella Baia di Suisin, che attraverso lo Stretto di Carquines si incontra con il fiume Napa all'imbocco della Baia di San Pablo, che nella sua estremità meridionale si apre nella Baia di San Francisco. Tuttavia è uso riferirsi all'insieme di tutte queste baie interconnesse con il semplice nome di "Baia di San Francisco".
La baia è situata nello stato della California degli Stati Uniti d'America, circondata da una ricca e popolosa regione conosciuta come "San Francisco Bay Area", dominata dalle grandi città di San Francisco, Oakland e San Jose.
[modifica] Grandezza
La Baia copre una superficie che le stime vogliono tra i 1.040 e i 4.160 km2 a seconda che siano o meno inclusi nelle misurazioni i golfi minori e secondari (come la Baia di San Pablo), gli estuari, le lagune e le paludi. In massima parte la baia si estende longitudinalmente da 5 a 20 km e per circa 90 km da nord a sud. Ulteriori difficoltà riguardo all'ottenimento di stime precise provengono dalla graduale bonifica delle zone paludose, attuata fin dalla metà dell'800, di almeno un terzo della baia. Recentemente, inoltre, alcune di queste aree sono state ripristinate.
[modifica] Ruolo nella Storia della California
Il primo Europeo a scoprire la Baia di San Francisco, il 4 novembre 1769 fu l'esploratore spagnolo Gaspar de Portolà, che mancato il porto di Monterey, ormeggiò nei pressi dell'odierna cittadina di Pacifica. Una spedizione di 63 uomini dell'equipaggio si portò nella località di Sweeney Ridge a 366 metri s.l.d.m. da dove scoprirono la baia. Sweeney Ridge è oggi compreso nel Golden Gate National Recreation Area e il sito della scoperta è segnalato da un monumento.
Invece il primo Europeo ad entrare nella baia, attraverso il Golden Gate, il 5 agosto 1775 fu l'esploratore spagnolo Juan de Ayala, che con la sua nave San Carlos, ormeggiò in una baia di Angel Island chiamata, appunto, Ayala Cove.
Questa famosa baia fu il centro dell'insediamento americano nel Far West durante il XIX secolo. Gli americani cercarono invano di comprare questo eccellente porto naturale sul Pacifico, finché non la conquistarono durante la Guerra messicano-statunitense del 1845-1848. Durante la corsa all'oro nella California degl'anni ‘50 del XIX sec., La Baia di San Francisco divenne istantaneamente il porto marittimo più grande del mondo, per mantenere questo primato fino alla fine del secolo decimonono. L'importanza della regione accrebbe quando Oakland divenne il capolinea occidentale della ferrovia transcontinentale nel 1869. Oggi la baia continua a supportare una delle più industrializzate e popolate aree degli Stati Uniti, come seconda più grande area urbana del West con circa 8 milioni di residenti.