Atletica maschile alle Olimpiadi 1976
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Alla XXI Olimpiade di Montréal 1976 vennero disputate 23 gare maschili di atletica leggera.
Nuovo record mondiale in | 5 specialità: | 800 m, 400 h, 3000 siepi, Giavellotto e Decathlon. |
Nuovo record olimpico in altre | 5 specialità: | Marcia 20 km, Alto, Asta, Disco e Martello. |
Indice |
[modifica] Corse
[modifica] 100 metri piani
Primatista stagionale | 10"11 | Harvey Glance (USA) | Presente | 4° |
Vincitore dei Trials USA | 10"11 | Harvey Glance | Presente | 4° |
Campione Europeo 1974 | 10"27 | Valeri Borzov (URS) | Presente | 3° |
Campione Olimpico | 10"14 | Valeri Borzov (URS) | Presente | 3° |
Il migliore sprinter americano, Steve Williams (personale di 9"9, che gli vale un posto nella lista dei record del mondo manuali) si infortuna ai Trials e deve rimanere a casa.
9 Batterie | 23 luglio | 65 partenti | Si qualificano i primi 3 + i 5 migliori tempi. |
4 Quarti di finale | 23 luglio | 8 + 8 + 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
2 Semifinali | 24 luglio | 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
Finale | 24 luglio | 8 concorrenti |
Valeri Borzov è venuto a Montréal per bissare il successo di Monaco. Nessun velocista finora è riuscito a confermarsi campione olimpico dei 100 metri.
Comincia piano arrivando secondo in batteria; ma anche nei Quarti viene battuto (dal trinidegno Crawford) così iniziano ad aleggiare i primi dubbi sulle sue effettive potenzialità. In semifinale arriva l'ennesimo secondo posto, dietro l'americano Glance. Hasely Crawford vince l'altra serie.
La finale appare dunque incerta. Alla partenza i migliori scattano all'unisono. Crawford ed il giamaicano Quarrie corrono appaiati per tutta la gara. Il trinidegno la spunta per due soli centesimi di secondo. Borzov chiude al terzo posto.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Trinidad e Tobago | Hasely Crawford | 10”06 | |
Giamaica | Donald Quarrie | 10”08 | |
Unione Sovietica | Valeri Borzov | 10”14 |
Borzov ha realizzato lo stesso tempo di Monaco.
Nessun atleta USA è salito sul podio: non accadeva dal lontano 1928 ad Amsterdam.
- Finale dei 100m di Montréal Scarica il video della finale (0,50 Mb)
[modifica] 200 metri piani
Primatista mondiale | 19"83 1968 | Tommie Smith (USA) | Ritirato 1968 | |
Co-primatista mondiale | 19"8 1971 | Donald Quarrie (Jam) | Presente | 1° |
Vincitore dei Trials USA | 20"10 | Millard Hampton | Presente | 2° |
Campione Europeo 1974 | 20"60 | Pietro Mennea (Ita) | Presente | 4° |
Campione Olimpico | 20"00 | Valeri Borzov (URS) | Presente | Non partito |
8 Batterie | 25 luglio | 55 partenti | Si qualificano i primi 4. |
4 Quarti di finale | 25 luglio | 8 + 8 + 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
2 Semifinali | 26 luglio | 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
Finale | 26 luglio | 8 concorrenti |
Borzov, dopo il terzo posto sui 100, non si ritiene competitivo per l'oro sulla doppia distanza e rinuncia.
Gli occhi dell'Italia sono tutti su Pietro Mennea: di quale colore sarà la sua medaglia? Riuscirà a fare meglio di Monaco, dove conquistò il bronzo?
Il barlettano vince la sua batteria ed il suo Quarto di finale: è in forma. In semifinale, quando il gioco si fa duro, fa una corsa maiuscola e prevale sull'americano Hampton e sul fresco olimpionico dei 100, Crawford. L'altra serie è vinta dal giamaicano Quarrie, argento sui 100 e dato per favorito.
In finale Quarrie corre alla grande e si lascia dietro i meno trascendentali americani Hampton ed Evans. Grande è la delusione dell'Italia per il quarto posto di Pietro Mennea.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Giamaica | Donald Quarrie | 20”23 | |
Stati Uniti d'America | Millard Hampton | 20”29 | |
Stati Uniti d'America | Dwayne Evans | 20”43 |
[modifica] 400 metri piani
Primatista stagionale | 44"70 | Alberto Juantorena (Cuba) | Presente | 1° |
Vincitore dei Trials USA | 45"58 | Maxie Parks | Presente | 5° |
Campione Europeo 1974 | 45"04 | Karl Honz (FRG) | Presente | El. semif. |
Campione Olimpico | 44"66 | Vince Matthews (USA) | Ritirato 1972 |
6 Batterie | 26 luglio | 46 partenti | Si qualificano i primi 5 + i 2 migliori tempi. |
4 Quarti di finale | 26 luglio | 8 + 8 + 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
2 Semifinali | 28 luglio | 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
Finale | 29 luglio | 8 concorrenti |
La gara si svolge dopo gli 800, che hanno visto il trionfo di Alberto Juantorena. Siccome il cubano è conosciuto soprattutto come quattrocentista, è ovvio che sia il chiaro favorito per l'oro.
Sono gli altri concorrenti che devono trovare il suo punto debole. Ci prova l'americano Newhouse, che tenta il tutto per tutto in finale: parte come una scheggia, passa i 200 metri in 21"5 e continua su un ritmo forsennato. A 20 metri dal traguardo Juantorena lo affianca con falcate lunghe quasi 3 metri e lo lascia di stucco. Vince di autorità.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Cuba | Alberto Juantorena | 44”26 | |
Stati Uniti d'America | Fred Newhouse | 44”40 | |
Stati Uniti d'America | Herman Frazier | 44”95 |
Alberto Juantorena è il primo atleta a realizzare la doppietta 400-800 ai Giochi Olimpici (se si eccettua il doppio oro di Paul Pilgrim ai Giochi intermedi del 1906.
Per comprendere il valore assoluto della prestazione di Juantorena, basti pensare che nessuno a livello del mare ha saputo fare meglio, se si eccettua il 44"1 di Wayne Collett nel 1972.
[modifica] 800 metri
Primatista mondiale | 1'43"7 1973 | Marcello Fiasconaro (Ita) | Ritirato 1974 | |
Vincitore dei Trials USA | 1'44"78 | Rick Wohlhuter | Presente | 3° |
Campione Europeo 1974 | 1'44"1 | Luciano Susanj (Jug) | Presente | 6° |
Campione Olimpico | 1'45"86 | David Wottle (USA) | Ritirato 1973 |
6 Batterie | 23 luglio | 42 partenti | Si qualificano i primi 2 + i 4 migliori tempi. |
2 Semifinali | 24 luglio | 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
Finale | 25 luglio | 8 concorrenti |
Il favorito è il keniota Michael Boit, bronzo a Monaco 1972. Ma per il boicottaggio dei paesi africani non può partecipare.
Batterie. La prima serie è nettamente la più veloce. I quattro ripescati che passano il turno provengono tutti da questa batteria: un record. La serie è vinta dall'americano Wohlhuter, che vanta un personale di 1'44"1 sulle 880 yarde, che ne fanno il più veloce dei concorrenti in lizza. Vince anche la seconda semifinale, mentre nella prima ha primeggiato il cubano Juantorena. Ma Juantorena è un quattrocentista, quindi non è il favorito per il titolo.
Nella finale Juantorena impone un ritmo infernale, con passaggio ai 400 in 50"85; subito dopo la campana è scavalcato dal sorprendente indiano Sri Ram Singh, ma ai 600 è di nuovo in testa. Lo tallonano Wohlhuter ed il belga Van Damme. Il rettilineo vede il testa a testa tra il cubano e lo statunitense. Sembra che Wohlhuter stia per scatenare un volatone, invece s'arrende e cede a Van Damme anche il secondo posto. Juantorena è medaglia d'oro con il nuovo record mondiale.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Cuba | Alberto Juantorena | 1'43”50 min (RM) | |
Belgio | Ivo Van Damme | 1'43”86 min | |
Stati Uniti d'America | Rick Wohlhuter | 1'44"12 min |
Giunge al quinto posto un giovane britannico, Steve Ovett. Ne risentiremo parlare a Mosca 1980.
[modifica] 1500 metri
Primatista mondiale | 3'32"2 1974 | Filbert Bayi (Tan) | Assente | |
Vincitore dei Trials USA | 3'36"47 | Rick Wohlhuter | Presente | 6° |
Campione Europeo 1974 | 3'40"6" | Klaus-Peter Justus (DDR) | Ritirato 1974 | |
Campione Olimpico | 3'36"33 | Pekka Vasala (Fin) | Ritirato 1974 |
5 Batterie | 29 luglio | 45 partenti | Si qualificano i primi 3 + i 3 migliori tempi. |
2 Semifinali | 30 luglio | 9 + 9 | Si qualificano i primi 4 + il miglior tempo. |
Finale | 31 luglio | 9 concorrenti |
La finale è una gara a due facce: a ritmo lento e tattica nella prima parte, combattutissima nella seconda. Al traguardo i primi 5 giungono in un fazzoletto: sono separati da mezzo secondo. Prevale il neozelandese John Walker, che nel finale riesce a contenere la rimonta del belga Ivo Van Damme (ultimi 800 in 1'50"8).
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Nuova Zelanda | John Walker | 3'39”17 min | |
Belgio | Ivo Van Damme | 3'39”27 min | |
Germania Ovest | Paul-Heinz Wellmann | 3'39”33 min |
[modifica] 5000 metri
Primatista mondiale | 13'13"0 1972 | Emiel Puttemans (Bel) | Presente | Ritirato |
Primatista stagionale | 13'13"1 | Dick Quax (Nzl) | Presente | 2° |
Campione Europeo 1974 | 13'17"2 | Brendan Foster (GBR) | Presente | 5° |
Campione Olimpico | 13'26"4 | Lasse Viren (Fin) | Presente | 1° |
3 Batterie | 28 luglio | 42 partenti | Si qualificano i primi 4 + i 2 migliori tempi. |
Finale | 30 luglio | 14 concorrenti |
Dopo la fresca vittoria sui 10.000, con cui bissava il successo di Monaco, appare chiara l'intenzione di Lasse Viren di fare sua anche la distanza più corta, il che gli consentirebbe di realizzare uno storico poker.
Nelle batterie il britannico Brendan Foster, campione europeo, batte il record olimpico con 13'20"34. Nella finale Foster vuole essere protagonista e si mette davanti al gruppo fin dai primi giri. Dietro di lui Viren controlla la gara. Il passaggio ai 3000 metri è lento (8'16"2); il finlandese prova ad allungare quando mancano mille metri e non trova resistenza; solo il neozelandese Quax regge il suo ritmo. Alla campana Viren ha 5 metri di vantaggio, che conserva per andare a vincere nettamente. Ha coperto l'ultimo giro in 55 secondi.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Finlandia | Lasse Virén | 13'24”76 min | |
Nuova Zelanda | Dick Quax | 13'25”16 min | |
Germania Ovest | Klaus-Peter Hildenbrand | 13'25”38 min |
Lasse Viren è l'unico atleta nella storia dei Giochi ad avere ripetuto la doppietta su 5000 e 10.000.
[modifica] 10000 metri
Primatista mondiale | 27'30"8 1973 | Dave Bedford (GBR) | Ritirato 1974 | |
Primatista stagionale | 27'42"65 | Carlos Lopes (Por) | Presente | 2° |
Campione Europeo 1974 | 28'25"8 | Manfred Kuschmann (DDR) | Ritirato 1974 | |
Campione Olimpico | 27'38"4" | Lasse Viren (Fin) | Presente | 1° |
3 Batterie | 23 luglio | 45 partenti | Si qualificano i primi 4 + i 4 migliori tempi. |
Finale | 26 luglio | 16 concorrenti |
Il vincitore dei Trials americani, Frank Shorter con 27'55"45, decide di difendere il titolo conquistato quattro anni prima nella maratona.
Le batterie hanno un curioso e divertente interprete nell'haitiano Charles Olmeus, che impiega 42'00"12, il tempo più lento della storia dei Giochi, tanto lento da far ritardare il programma dell'intera giornata.
La finale non ha un chiaro favorito, dopo il boicottaggio dell'Africa ai Giochi. Al terzo chilometro prende la testa il portoghese Carlos Lopes, che al passaggio dei 5000 fa segnare un tempo di 14'08"9; il portoghese accelera ancora e ai 7000 stacca tutti, a eccezione del finlandese Viren campione in carica, e del britannico Brendan Foster. Dopo un chilometro Foster cede mentre Viren si fa trascinare dal portoghese fino al suono della campanella, quando piazza il suo allungo decisivo: chiude con un vantaggio di oltre 5 metri. Ha percorso i secondi 5000 in 13'31"3.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Finlandia | Lasse Virén | 27'40”38 min | |
Portogallo | Carlos Lopes | 27'45”17 min | |
Regno Unito | Brendan Foster | 27'54”92 min |
Dopo aver tagliato il traguardo, Viren si toglie le scarpette e fa il giro d'onore a piedi nudi; prende in mano le sue "Tiger" e le tiene bene in vista. Per questo gesto l'atleta finlandese viene convocato davanti alla commissione tecnica del CIO. Dopo averlo ascoltato, comunque, il CIO non lo multerà.
[modifica] Maratona
Frank Shorter ha rinunciato a disputare i 10.000, dove ha vinto i Trials, per concentrarsi sulla Maratona, gara in cui è campione in carica. Il bis però gli è negato dal tedesco orientale Cierpinski, un outsider, che al traguardo lo precede di quasi un minuto.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Germania Est | Waldemar Cierpinski | 2h09'55”0 | |
Stati Uniti d'America | Frank Shorter | 2h10'45”8 | |
Belgio | Karel Lismont | 2h11'12”6 |
[modifica] 3000 m siepi
Primatista mondiale | 8'09"8 1975 | Anders Gärderud (Swe) | Presente | 1° |
Primatista stagionale | 8'12"23 | Bronislaw Malinowski | Presente | 2° |
Campione Europeo 1974 | 8'15"0 | Bronislaw Malinowski (Pol) | Presente | 2° |
Campione Olimpico | 8'23"6" | Kipchoge Keino (Ken) | Ritirato 1972 |
2 Batterie | 25 luglio | 25 partenti | Si qualificano i primi 6. |
Finale | 28 luglio | 12 concorrenti |
La gara è avvincente: tre atleti si contendono il successo all'ultimo giro. Dopo il salto della barriera con il fossato, sono in lotta il polacco Malinowski, lo svedese Gärderud ed il tedesco orientale Baumgartl. Proprio quest'ultimo urta l'ultimo ostacolo nel tentativo di passare in testa, cadendo e lasciando andare gli altri due. Nella volata finale prevale lo svedese sul polacco. Entrambi vanno sotto il record del mondo.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Svezia | Anders Gärderud | 8'08”02 min (RM) | |
Polonia | Bronisław Malinowski | 8'09”11 min | |
Germania Est | Frank Baumgartl | 8'10”36 min |
[modifica] 110 m ostacoli
Primatista mondiale | 13"24 1972 | Rodney Milburn (USA) | Professionista | |
Co-primatista mondiale | 13"0 1975 | Guy Drut (Fra) | Presente | 1° |
Vincitore dei Trials USA | 13"44w | Charles Foster | Presente | 4° |
Campione Europeo 1974 | 13"40 | Guy Drut (Fra) | Presente | 1° |
Campione Olimpico | 13"24 | Rodney Milburn (USA) | Professionista |
3 Batterie | 26 luglio | 23 partenti | Si qualificano i primi 5 + il miglior tempo. |
2 Semifinali | 28 luglio | 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
Finale | 28 luglio | 8 concorrenti |
Nella seconda delle batterie si ritrovano, casualmente, Willie Davenport, 33 americano, olimpionico del 1968, l'astro nascente Alejandro Casanas di Cuba ed il primatista mondiale, il francese Guy Drut. I tre finiscono nell'ordine. Il sorteggio della semifinale li mette ancora uno contro l'altro. Prevale questa volta Casanas, su Drut e Davenport.
In finale Drut fa una gara perfetta e vince l'oro; secondo il cubano e terzo l'americano.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Francia | Guy Drut | 13”30 | |
Cuba | Alejandro Casañas | 13”33 | |
Stati Uniti d'America | Willie Davenport | 13”38 |
Willie Davenport può essere contento: quattro anni prima, a Monaco 1972, aveva perso il bronzo per 2 centesimi.
[modifica] 400 m ostacoli
Primatista mondiale | 47"82 1972 | John Akii-Bua (Uga) | Assente | |
Vincitore dei Trials USA | 48"30 | Edwin Moses | Presente | 1° |
Campione Europeo 1974 | 48"82 | Alan Pascoe (GBR) | Presente | 8° |
Campione Olimpico | 47"82 | John Akii-Bua (Uga) | Assente |
4 Batterie | 23 luglio | 21 partenti | Si qualificano i primi 4. |
2 Semifinali | 24 luglio | 8 + 8 | Si qualificano i primi 4. |
Finale | 25 luglio | 8 concorrenti |
Nelle batterie la nuova stella degli ostacoli bassi americani, Edwin Moses (21 anni), batte il campione europeo, l'inglese Pascoe. In semifinale conferma il suo dominio vincendo con oltre un secondo di distacco. Nella finale fa ancora di più: è l'unico a tenere il ritmo di 13 passi fra un ostacolo e l'altro e stabilisce il nuovo record del mondo. Anche in finale vince con oltre un secondo di distacco.
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Stati Uniti d'America | Edwin Moses | 47”64 (RM) | |
Stati Uniti d'America | Michael Shine | 48”69 | |
Unione Sovietica | Evgeni Gavrilenko | 49”45 |
[modifica] Staffetta 4 x 100
Pos | Paese | Atleti | Tempo |
---|---|---|---|
Stati Uniti d'America | Harvey Glance John Wesley Jones Millard Hampton Steven Riddick |
38”33 | |
Germania Est | Manfred Kokot Jörg Pfeifer Klaus-Dieter Kurrat Alexander Thieme |
38”66 | |
Unione Sovietica | Alexander Aksinin Nikolai Kolesnikov Juris Silovs Valeri Borzov |
38”78 |
[modifica] Staffetta 4 x 400
Pos | Paese | Atleti | Tempo |
---|---|---|---|
Stati Uniti d'America | Herman Frazier Benjamin Brown Fred Newhouse Maxwell Parks |
2'58”65 min | |
Polonia | Ryszard Podlas Jan Werner Zbigniew Jaremski Jerzy Pietrzyk |
3'01”43 min | |
Germania Ovest | Franz-Peter Hofmeister Lothar Krieg Harald Schmid Bernd Herrmann |
3'01”98 min |
[modifica] Concorsi
[modifica] Salto in alto
Primatista mondiale | 2,31 1976 | Dwight Stones (USA) | Presente | 3° |
Vincitore dei Trials USA | 2,28 | Bill Junkunis | Presente | 13° |
Campione Europeo 1974 | 2,25 | Jesper Torring (Den) | Presente | 8° |
Campione Olimpico | 2,23 | Jurij Tarmak (URS) | Ritirato 1972 |
I favoriti entrano a 2,10. Il polacco Wszola, sorprendentemente, a 2,14. La giornata è piovosa e in pedana si rischia di scivolare. A 2,21 cominciano ad andare in crisi i due sovietici. Seniukov va fuori, Budalov ce la fa ma si ferma subito dopo a 2,23. A questa misura esce di gara sorprendentemente il primatista mondiale, l'americano Stones. Rimangono l'atleta di casa Greg Joy e Jacek Wszola. Il polacco, noncurante della pioggia, si issa fino a 2,25, dove neanche Joy riesce ad arrivare.
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Polonia | Jacek Wszoła | 2,25 m (RO) | |
Canada | Greg Joy | 2,23 m | |
Stati Uniti d'America | Dwight Stones | 2,21 m |
[modifica] Salto con l'asta
Primatista mondiale | 5,70 1976 | Dave Roberts (USA) | Presente | 3° |
Vincitore dei Trials USA | 5,70 (RM) | Dave Roberts | Presente | 3° |
Campione Europeo 1974 | 5,35 | Vladimir Kishkun (URS) | Presente | 13° |
Campione Olimpico | 5,50 | Wolfgang Nordwig (DDR) | Ritirato 1972 |
I migliori entrano a 5,20. A 5,40 sorprendentemente fallisce il campione europeo Kishkun. La gara perde un protagonista. Solo in tre passano la misura alla prima prova: Tadeusz Slusarski, Antti Kalliomaki ed il francese Michel Bellot. Il primatista mondiale, l'americano Roberts, ha fatto un errore a 5,35 e perciò ha passato la misura. A 5,50 esce Bellot, mentre Slusarski, Kalliomaki e Roberts passano alla prima prova. Qui Roberts cerca di agire d'astuzia: avendo commesso un errore, mentre i due avversari hanno un percorso immacolato, passa la misura successiva, che è 5,55. Qui succede l'inaspettato: sia il polacco che il finlandese vengono eliminati. Roberts ha quindi tre comodi tentativi a 5,60 per conquistare il titolo. Ma il suo gioco d'azzardo gli va male: sbaglia tutte e tre le volte, per cui l'oro va al polacco.
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Polonia | Tadeusz Ślusarski | 5,50 m (RO) | |
Finlandia | Antti Kalliormäki | 5,50 m (RO) | |
Stati Uniti d'America | David Roberts | 5,50 m (RO) |
[modifica] Salto in lungo
Primatista stagionale | 8,32 | Arnie Robinson | Presente | 1° |
Vincitore dei Trials USA | 8,37w | Arnie Robinson | Presente | 1° |
Campione Europeo 1974 | 8,12 | Valeri Podluzhnij (URS) | Presente | 7° |
Campione Olimpico | 8,24 | Randy Williams (USA) | Presente | 2° |
Al primo turno l'americano Arnie Robinson indovina un salto perfetto a 8,35, con vento nullo. Il campione in carica Randy Williams gli risponde subito con 8,11. Altri due atleti saltano 8 metri. La gara si preannuncia vibrante e combattuta. Al secondo salto Robinson atterra a 8,26, mentre nessun altro si migliora. Williams non riesce ad indovinare più un salto e si deve accontentare della seconda piazza, mentre Robinson, in stato di grazia, fa 8,16 e il tedesco Est Wartenberg agguanta il bronzo con 8,02.
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Stati Uniti d'America | Arnie Robinson | 8,35 m | |
Stati Uniti d'America | Randy Williams | 8,11 m | |
Germania Est | Frank Wartenberg | 8,02 m |
[modifica] Salto triplo
Primatista mondiale | 17,89A 1975 | Joao Carlos de Oliveira (Bra) | Presente | 3° |
Vincitore dei Trials USA | 17,29w | James Butts | Presente | 2° |
Campione Europeo 1974 | 17,23 | Viktor Sanejev (URS) | Presente | 1° |
Campione Olimpico | 17,35 | Viktor Sanejev (URS) | Presente | 1° |
Tutti attendono lo scontro tra la potenza esplosiva del brasiliano De Oliveira contro la freddezza del bicampione olimpico sovietico Sanejev.
La gara parte lenta, poi alla terza prova Sanejev atterra a 17,06, primo oltre la fettuccia dei 17. De Oliveira gli risponde "solo" con 16,85. Alla quarta prova sale in testa l'americano Butts con 17,18. Sanejev non si scompone ed infila un 17,29 che ristabilisce le distanze. Né l'americano né il brasiliano riescono a replicare. De Oliveira ha un'ultima opportunità ma - evidentemente in giornata no - atterra solo a 16,90.
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Unione Sovietica | Viktor Sanejev | 17,29 m | |
Stati Uniti d'America | James Butts | 17,18 m | |
Brasile | João Carlos de Oliveira | 16,90 m |
[modifica] Getto del peso
Primatista mondiale | 22,00 1976 | Aleksandr Baryshnikov (URS) | Presente | 3° |
Vincitore dei Trials USA | 21,12 | Al Feuerbach | Presente | 4° |
Campione Europeo 1974 | 20,50 | Hartmut Briesenick (DDR) | Ritirato 1975 | |
Campione Olimpico | 21,18 | Wladyslaw Komar (Pol) | Assente |
Poco prima dei Giochi il sovietico Alexander Baryshnikov ha portato il record mondiale per la prima volta alla storica quota di 22 metri. Utilizza una nuova tecnica, detta "rotazione". La sua innovazione però non gli porta fortuna.
In finale si ferma ad un metro esatto dal suo primato e viene superato, sia pur di poco, dal ventenne tedesco orientale Udo Beyer e dal connazionale Evgeni Mironov.
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Germania Est | Udo Beyer | 21,05 m | |
Unione Sovietica | Evgeni Mironov | 21,03 m | |
Unione Sovietica | Alexander Baryshnikov | 21,00 m |
Al pari di George Horine nel salto in alto ai Giochi del 1912, Alexander Baryshnikov sarà ricordato come un inventore "non vincente".
[modifica] Lancio del disco
Primatista mondiale | 70,86 1976 | Maurice Wilkins (USA) | Presente | 1° |
Vincitore dei Trials USA | 68,32 | Maurice Wilkins | Presente | 1° |
Campione Europeo 1974 | 63,62 | Pentti Kahma (Fin) | Presente | 6° |
Campione Olimpico | 64,40 | Ludvik Danek (Tch) | Presente | 9° |
L'americano Maurice Wilkins, primatista mondiale, migliora il primato olimpico a 68,28 già nel turno di qualificazione. In finale non va oltre 67,50, ma vince con oltre un metro di vantaggio sul tedesco orientale Wolfgang Schmidt (66,22).
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Stati Uniti d'America | Maurice Wilkins | 67,50 m | |
Germania Est | Wolfgang Schmidt | 66,22 m | |
Stati Uniti d'America | John Powell | 65,70 m |
[modifica] Lancio del martello
Primatista mondiale | 79,30 1975 | Walter Schmidt (FRG) | Presente | 5° |
Primatista stagionale | 78,86 | Jurij Sedykh (URS) | Presente | 1° |
Campione Europeo 1974 | 74,20 | Aleksej Spiridonov (URS) | Presente | 2° |
Campione Olimpico | 75,50 | Anatoli Bondarchuk (URS) | Presente | 3° |
Al primo lancio i sovietici sono già in testa alla classifica. La gara per le medaglie è una loro riserva di caccia. Al secondo turno il giovane talento Jurij Sedykh scaglia l'attrezzo a 77,52, superando il "maestro" Bondarchuk (75,48). Il campione olimpico in carica non riesce a fare meglio e si fa poi superare dall'altro connazionale, Spiridonov, che all'ultimo lancio supera i 76 metri.
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Unione Sovietica | Jurij Sedykh | 77,52 m (RO) | |
Unione Sovietica | Alexei Spiridonov | 76,08 m | |
Unione Sovietica | Anatoli Bondartschuk | 75,48 m |
[modifica] Lancio del giavellotto
Primatista mondiale | 94,08 1973 | Klaus Wolfermann (FRG) | Ritirato 1975 | |
Vincitore dei Trials USA | 84,17 | Sam Colson | Presente | 5° |
Campione Europeo 1974 | 89,58 | Hannu Siitonen (Fin) | Presente | 2° |
Campione Olimpico | 90,48 | Klaus Wolfermann (FRG) | Ritirato 1975 |
Al primo lancio l'ungherese Nemeth piazza una botta che uccide la gara: 94,58 metri: è il nuovo record del mondo. Dopo di lui i migliori sono il finlandese Siitonen ed il rumeno Megelea, staccatissimi, con lanci che non vanno oltre gli 87 metri. Le prime tre posizioni rimangono immutate fino alla fine.
Pos | Paese | Atleta | Misura |
---|---|---|---|
Ungheria | Miklós Németh | 94,58 m (RM) | |
Finlandia | Hannu Siitonen | 87,92 m | |
Romania | Gheorghe Megelea | 87,16 m |
[modifica] Decathlon
Primatista mondiale | 8.538 1976 | Bruce Jenner | Presente | 1° |
Vincitore dei Trials USA | 8.542 | Bruce Jenner | Presente | 1° |
Campione Europeo 1974 | 8.207 | Ryszard Skowronek (Pol) | Presente | 5° |
Campione Olimpico | 8.454 | Nikolai Avilov (URS) | Presente | 3° |
Pos | Paese | Atleta | Punti | |
---|---|---|---|---|
Stati Uniti d'America | Bruce Jenner | 8618 (RM) | ||
CORSE 100 m: 10"94 110 ost. 14"84 400 m: 47"51 1500 m: 4'12"61 |
SALTI Alto: 2,03 Asta: 4,80 Lungo: 7,22 |
LANCI Peso: 15,35 Disco: 50,04 Giavellotto: 68,52 |
||
Germania Ovest | Guido Kratschmer | 8411 | ||
Unione Sovietica | Nikolai Avilov | 8369 |
[modifica] Marcia 20 km
Pos | Paese | Atleta | Tempo |
---|---|---|---|
Messico | Daniel Bautista | 1h24'40"4 (RO) | |
Germania Est | Hans Reimann | 1h25'13"7 | |
Germania Est | Peter Frenkel | 1h25'29"3 |
Legenda:
- RM = record del mondo
- RMJ = record del mondo juniores
- RO = record olimpico
- AF = record africano
- AS = record asiatico
- ER = record europeo
- RN = record nazionale
- RP = record personale