Arthur e la città proibita (libro)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Arthur e la città proibita è un libro di Luc Besson, scritto nel 2005 partendo da un idea di Céline Garcia. È il secondo volume di una saga di quattro libri che insieme al primo volume, ha ispirato al film Arthur e il popolo dei minimei diretto dallo stesso autore.
[modifica] Storia
Il primo volume si era concluso con l'arrivo Arthur, Selenia e Betameche nella città di Necropolis, la capitale del regno di M il Malvagio alias Maltazard.
All'interno della roccaforte c'è il tesoro che permetterà ad Arthur di poter pagare Davido, il crudele imprenditore che vuole soffiargli la casa per costruirci sopra immensi stabili di cemento che distruggeranno il giardino e così i minimei..
Tuttavia dovranno affrontare un numero pressoché elevato di pericoli e trappole per poter affrontare la loro nemesi e tutto il suo esercito di accoliti.
[modifica] Aspetti
Anche questo libro si conclude con un mezzo finale che rimanderà ogni domanda del lettore al successivo volume Arthur e la vendetta di Maltazard.
|
|
|
|---|---|
| Libri | Arthur e il popolo dei Minimei - Arthur e la città proibita - Arthur e la vendetta di Maltazard - Arthur e la guerra dei due mondi |
| Film | Arthur e il popolo dei Minimei - Arthur e la vendetta di Maltazard - Arthur e la guerra dei due mondi |
| Videogiochi | Arthur e il popolo dei Minimei |
