Aeroporto di Firenze-Peretola
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Aeroporto di Firenze-Peretola | ||
La torre di controllo |
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Nome impianto | Aeroporto "Amerigo Vespucci" | |
Stato: Regione: |
Italia Toscana |
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Tipologia | Civile | |
Numero Passeggeri (anno) | 1.918.751 (2007) | |
Codice ICAO Codice IATA |
LIRQ FLR |
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Altitudine: Coordinate geografiche: |
42 m s.l.m. (137,7936 ft) Coordinate: |
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Posizione | 4 km dalla città di Firenze | |
Esercente | Aeroporto di Firenze S.p.A. | |
Sito web | www.aeroporto.firenze.it | |
Piste | ||
Orientamento (QFU) | Lunghezza | Note |
05/23 | 1.750 m | ILS-PAPI |
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Progetto Aviazione |
L'aeroporto "Amerigo Vespucci" - Firenze (in inglese "Amerigo Vespucci" Airport - Florence)[1] è l'aeroporto internazionale di Firenze. È conosciuto anche come aeroporto di Firenze (AdF in acronimo), dal nome della società che gestisce lo scalo, oppure aeroporto di Peretola, dal nome della zona fiorentina in cui risiede.
Indice |
[modifica] L'aeroporto
Offre collegamenti di tipo nazionale ed europeo utilizzando maggiormente compagnie di bandiera. È uno degli aeroporti principali della compagnia Meridiana, me per le sue ridotte dimensioni non è mai strato utilizzato come hub vero e proprio.
Lo scalo è gestito dalla società "ADF - Aeroporto di Firenze S.p.A.", controllata al 31,1% da Aeroporti Holding, azienda del Gruppo Benetton. Presidente del consiglio di amministrazione è Michele Legnaioli.
In seguito alla ristrutturazione del 2006 dell'interno dell'aerostazione, dispone di 23 banchi check-in (in parte al piano terreno e in parte, per i soli voli Alitalia, al primo piano), e 10 gate di imbarco.
Il traffico passeggeri gestito nel 2006 ha raggiunto quota 1.520.621 unità con un calo del 10,2% rispetto al 2005, causato con buona probabilità dall'interruzione dell'operatività dal 2 febbraio all'8 aprile 2006 per la ristrutturazione dell'aeroporto.
[modifica] Storia
Il primo campo di volo di Firenze nacque nel 1910 nell'area del Campo di Marte (zona dell'attuale stadio comunale). Già negli anni venti, essendo la pista stretta dalle abitazioni, si decise di trovare una nuova collocazione e nel 1928 si individuò quella che è oggi la sede dell'aeroporto: la piana tra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino.
Nacque così l'aeroporto di Peretola che fu inaugurato nei primi anni trenta. Peretola era un grande prato dove gli aerei atterravano e decollavano senza una direzione obbligata finché il Ministero dell'Aeronautica decise di ingrandire e potenziare l'ormai storico campo di volo. Nel 1938-39 fu realizzata una pista in asfalto larga 60 metri e lunga 1.000, orientata verso nord-est.
È alla fine degli anni quaranta che arrivano i primi voli passeggeri effettuati con i DC-3 dell'Aerea Teseo. Negli anni cinquanta e sessanta, Alitalia, sempre con il DC-3, operò le rotte Roma-Firenze-Venezia e Roma-Firenze-Milano. Dal 1976 al 1979 Avioligure impiegò, con notevole successo, due Yak-40 di fabbricazione sovietica per le rotte Firenze - Roma e Firenze - Milano, poi Firenze - Torino e infine anche un volo sperimentale con Zurigo.
Successivamente l'Ati operò con il Fokker F27 alcune rotte nazionali.
Nel 1984 nasce la SAF (Società Aeroporto Fiorentino), oggi AdF (Aeroporto di Firenze). Nello stesso anno si effettuano i lavori di ristrutturazione dell'intero aeroporto: allungamento della pista (da 1.000 a 1.400 metri) e sua illuminazione, installazione del VOR-DME, e la ricostruzione dell'aerostazione. Nel settembre del 1986 riprendono così i voli di linea.
Nel 1990 si è intitolato l'aeroporto al famoso navigatore fiorentino Amerigo Vespucci.
Nel 1992 avvenne l'inaugurazione dell'aerostazione arrivi e, dopo due anni, del lato partenze. Il salto di qualità definitivo avvenne nel 1996 con l'ulteriore allungamento di 250 metri della pista e l'ulteriore sistemazione dell'aerostazione.
[modifica] Ristrutturazione dell'aeroporto
Nel corso del 2006 l'aeroporto ha chiuso per 65 giorni poiché è stato necessario provvedere al completo rifacimento della pista per adeguarla all'aumentato peso dei nuovi aeromobili che avevano pregiudicato la stabilità della vecchia. Con un investimento di circa 12,4 milioni di euro nel 2006 (interventi sulla pista di volo) e di circa 5,3 milioni tra il 2005 e il 2006 (ristrutturazione aerostazioni), AdF ha portato alla massima efficienza operativa le principali infrastrutture dell’aeroporto di Firenze ed ha incrementato la capacità complessiva dello scalo da 1.500.000 a 2.200.000 passeggeri/anno, con adeguati livelli di servizio. Gli investimenti complessivi effettuati nel corso dell'esercizio 2006 sono ammontati a 19.389 migliaia di euro.
I lavori hanno fatto sì che la compagnia aerea Sterling abbia inserito dei voli da Firenze a Copenaghen e Oslo con i Boeing 737 che è attualmente uno dei più diffusi aeromobili.
Nel 2006 i passeggeri commerciali (linea + charter) sono stati pari a 1.520.621 nonostante la chiusura dello scalo dal 2 febbraio all'8 aprile 2006.
I passeggeri in arrivo ed in partenza transitati presso lo scalo fiorentino (linea + charter) nel periodo gennaio-giugno 2007 sono stati pari a 912.757 con una crescita del 69,4% rispetto al 2006.
Il primo semestre 2007 ha visto un positivo progresso del traffico aereo non solo rispetto al corrispondente periodo del 2006, condizionato dalla chiusura dello scalo fiorentino per i lavori di rifacimento della pista di volo, ma anche rispetto ai primi tre mesi del 2005, in cui si era registrato il massimo storico di traffico in quel periodo dell’anno.
Esiste un progetto di AdF (società che gestisce lo scalo fiorentino) per la realizzazione di una nuova pista, parallela all'autostrada A11 (l'attuale verrebbe smantellata) per risolvere i vari problemi dell'aeroporto (tra i quali anche l'inquinamento acustico). Questa nuova pista risolverebbe tutti i problemi dell'attuale: pista più lunga, sorvolo solo di zone industriali, superiori margini di sicurezza.[2]
La pista attuale è infatti orientata in modo che agli estremi vi sono da un lato un monte e dall'altro l'autostrada A11, rendendola poco sicura e provocando inquinamento acustico sull'abitato che si estende lungo il sentiero di decollo e di atterraggio. Essendo inoltre la pista dell'aeroporto troppo corta per far operare alcuni tipi di aeromobili, attualmente molte compagnie ripiegano sullo scalo di Pisa, l'aeroporto principale della Toscana, vendendo spesso il volo all'estero come afferente all'aeroporto Florence-Pisa.
[modifica] Compagnie aeree operanti sullo scalo
- Air France
- tramite CityJet (verso Parigi Charles de Gaulle)
- tramite Brit Air (verso Lione)
- Alitalia (verso Roma Fiumicino)
- Austrian Airlines (verso Vienna)
- Belle Air (verso Tirana)
- Brussels Airlines (verso Bruxelles)
- Carpatair (verso Timisoara)
- ElbaFly
- tramite Heli Air (verso Isola d'Elba[3])
- Flybaboo (verso Ginevra)
- Lufthansa
- tramite Augsburg Airways (verso Monaco di Baviera)
- tramite Air Dolomiti (verso Monaco di Baviera)
- tramite Lufthansa Cityline (verso Francoforte, Monaco di Baviera e Stoccarda)
- Luxair (verso Lussemburgo[3] dal 13 luglio 2008)
- Meridiana (verso Catania, Olbia, Palermo, Amsterdam, Barcellona, Berlino-Tegel, Budapest, Londra-Gatwick, Madrid e Praga)
- tramite Avanti Air (verso Cagliari)
- Sterling (verso Copenaghen[3], Goteborg[3], Malmo[3], Oslo[3], e Stoccolma-Arlanda[3])
- Swiss (verso Zurigo)
[modifica] Trasporti pubblici
L'aeroporto è collegato alla Stazione di Santa Maria Novella nel centro di Firenze dal servizio di autobus Vola in Bus gestito da ATAF e Sita, alle città di Prato, Pistoia, Montecatini Terme e all'Aeroporto di Pisa dal servizio FlyBus gestito dalla Compagnia Toscana Trasporti.
[modifica] Note
[modifica] Altri progetti
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